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La scure della legge sullo scialpinismo
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giamo82



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Messaggi: 175
Residenza: CORMANGELES

MessaggioInviato: Mar Feb 09, 2010 3:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
OK tutto giusto. Un pensiero a tutte le persone vittime in questi giorni degli incidenti in montagna. Porto una mia esperienza di questi giorni, sabato con i soliti sette amici siamo stati a cima Gardena e successivamente sul monte Campioncino, la neve fresca era sui 50 cm, grado di pericolo valanghe a mio giudizio 3/4, arrivato a casa ho sentito un amico di Vezza d' Oglio che mi ha riferito che in alta valle Camonica le precipitazioni nevose erano state scarse, lunedi sono stato a sciare in pista a Borno, ( il M. Gardena dista in linea d'aria pochi km ) dove ho potuto constatare che in zona la neve caduta venerdi non poteva aver superato i 5 cm, ne sono la prova le mie solette rigate dai sassi presenti in pista. Ora dico, cosa dava il bollettino ARPA? grado di pericolo 3 marcato su tutta la Lombardia, come possono dare indicazioni esatte questi meteorologi se non si va direttamente sul campo, tanto vale guardare fuori dalla finestra e se nevica pericolo 3, se nevica tanto pericolo 4, dopo 3 giorni che non nevica pericolo 2, a Luglio pericolo 1. Non voglio essere frainteso, non voglio dare la colpa degli incidenti ai meteorologi che sicuramente lavorano con i mezzi messi a disposizione dalla politica ma proprio questi politici che non ne capiscono niente di montagna, vogliono mettere regole e punizioni, quando sono i primi a non dare strumenti a chi deve lavorare e informare con previsioni precise e dettagliate. In Italia per farsi sentire bisogna purtroppo pesare in voti, ( vedi i cacciatori ) altrimenti, tutti al centro commerciale o dovremo come ladri di notte andare a rubare un p� di LIBERTA' in montagna.


veramente mi rubate le parole di bocca.. stra q8 anche questo..
spero non vi dispiaccia se ho riportato anche questo su splitboard dove si sta facendo una discusisone simile, cmq ho citato la fonte
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l'arrampicata non è uno sport da signorine
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NICO69



Registrato: 23/11/09 14:11
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Residenza: Castenedolo (bs)

MessaggioInviato: Mar Feb 09, 2010 3:27 pm    Oggetto: Rispondi citando

KM88 SKI BIKE ha scritto:
Fabrizio Righetti ha scritto:
Ciao Flavio e ciao a tutti, soprattutto agli amanti della montagna invernale.
Premetto che non sapevo se rispondere qui o su quell'altro topic nella sezione NEVE, tra l'altro sarebbe forse bene spostare anche questa discussione in quella sezione.
Ma passiamo ai fatti.
Già dopo l'incidente nelle Dolomiti nel periodo natalizio era comparso lo spettro dei divieti, delle leggi e di quant'altro potesse porre una limitazione. Bertolaso aveva lanciato minacce ed anatemi in modo arrogante come sanno esserlo certe persone (già ne avevamo discusso su questo forum). L'andamento di questo week end ha portato nuovo materiale (purtroppo) a favore di chi vuole delle limitazioni alla frequentazione della montagna invernale. Come si diceva con il mio amico Stefano, le autorità con la complicità dei mezzi di informazione non mancano occasione di enfatizzare fatti marginali per spostare l'attenzione dai veri problemi che affliggono e ammorbano dal di dentro la nostra società. Sembra quasi che non aspettino altro che la 'MONTAGNA ASSASSINA' faccia il suo ingresso in scena per imbastire un bello spettacolino per il popolino così da distrarlo ad arte! Ora non mi ricordo quanti sono i morti da valnga ogni anno sul territorio italiano (basta guardare il sito del CNSAS) ma sicuramente sono 'solo' alcune decine. Una inezia confronto le migliaia di morti che ogni anno vi sono sulle strade italiane, o confronto ai morti per il fumo o per i gas di scarico e così via. Perchè lo stato si preoccupa così tanto di una sparuta minoranza, quasi sempre trascurata (meno male) e se ne accorge solo quando accade qualche incidente. Perchè non vietare la vendita della droga di stato (le sigarette, portano impresso il sigillo dello stato). Tutto questo per dire che prima di discutere sul fatto se sia giusto porre delle limitazioni di legge alla pratica dello sci fuoripista bisogna chiedersi perchè le autorità vogliano porre queste limitazioni.
Sicuramente come già è stato detto bisogna puntare sull'informazione e la prevenzione. Ed allora per prima cosa facciamo dei bollettini valanghe seri: è possibile che il bollettino sia stato emesso Venerdì alle 13.30 (quindi con test sul campo nella mattinata) e poi sino ad oggi più nulla. Il bollettino deve avere emissione giornaliera come gli svizzeri ci insegnano. E già ma con quattro soldi e due computer non si possono fare studi accurati e frequenti. In quattro giorni la neve ne fa di tutti i colori. E poi è ionutile appena nevica mettere il grado TRE, bisogna essere seri e prendersi le responsabilità e non pararsi il culo mettendo per tutto l'Inverno grado TRE. Così se qualcuno va è colpa sua noi lo avevamo detto. La Svizzera che per Sabato dava rischio TRE già per Domenica dava in Ticino centrale e Merionale rischio DUE. Oggi l'ARPA Lombardia da ancora rischio TRE e l'SFL da rischio DUE sul Ticino. Ed allora come la mettiamo?
Controlliamo le piste dei comprensori sciistici e vergogna quei (non tutti) CARABINIERI e FINANZIERI che sono nostri dipendenti che si imboscano nei bar invece che pattugliare le piste e non fermare le decine di disgraziati che sfrecciano a velocità improponibili. Ma lì c'è il bussines e bisogna andarci cauti: non possiamo togliere il piacere della velocità. Non ho mai visto fermare nessuno. Lo ripeto VERGOGNA. Vergogna per chi si butta giù e vergogna per chi non fa rispettare le leggi.
Mi fermo qui ma su questo argomento c'è da discutere per settimane.

Comunque sempre a proposito di neve e sicurezza ho una bella chicca da riportare qui e che ho letto su SKIALPER a proposito del solito incidente dei sei morti in Dolomiti. Devo solo trovare il tempo di riportare l'intervista.

Fabrizio
OK tutto giusto. Un pensiero a tutte le persone vittime in questi giorni degli incidenti in montagna. Porto una mia esperienza di questi giorni, sabato con i soliti sette amici siamo stati a cima Gardena e successivamente sul monte Campioncino, la neve fresca era sui 50 cm, grado di pericolo valanghe a mio giudizio 3/4, arrivato a casa ho sentito un amico di Vezza d' Oglio che mi ha riferito che in alta valle Camonica le precipitazioni nevose erano state scarse, lunedi sono stato a sciare in pista a Borno, ( il M. Gardena dista in linea d'aria pochi km ) dove ho potuto constatare che in zona la neve caduta venerdi non poteva aver superato i 5 cm, ne sono la prova le mie solette rigate dai sassi presenti in pista. Ora dico, cosa dava il bollettino ARPA? grado di pericolo 3 marcato su tutta la Lombardia, come possono dare indicazioni esatte questi meteorologi se non si va direttamente sul campo, tanto vale guardare fuori dalla finestra e se nevica pericolo 3, se nevica tanto pericolo 4, dopo 3 giorni che non nevica pericolo 2, a Luglio pericolo 1. Non voglio essere frainteso, non voglio dare la colpa degli incidenti ai meteorologi che sicuramente lavorano con i mezzi messi a disposizione dalla politica ma proprio questi politici che non ne capiscono niente di montagna, vogliono mettere regole e punizioni, quando sono i primi a non dare strumenti a chi deve lavorare e informare con previsioni precise e dettagliate. In Italia per farsi sentire bisogna purtroppo pesare in voti, ( vedi i cacciatori ) altrimenti, tutti al centro commerciale o dovremo come ladri di notte andare a rubare un pò di LIBERTA' in montagna.


...tutto quello che c'era da dire è stato detto, straquoto tutti, il pres in primix

ciao
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"...non é importante quanto lento tu sia, l'importante é non fermarsi"
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Avir



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MessaggioInviato: Mar Feb 09, 2010 4:47 pm    Oggetto: Rispondi citando

Magari la discussione che stiamo avendo noi qui e' di gran lunga piu' seria di quella che ha portato i 'politicii' a concepire una misura che definire leggera e' un complimento. Come sempre le persone normali sono di gran lunga meglio dei loro rappresentanti politici.
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SKAPAOLO



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MessaggioInviato: Mar Feb 09, 2010 5:46 pm    Oggetto: Rispondi citando

DAL SITO DEL CAI COPIO E INCOLLO

CLUB ALPINO ITALIANO
COMUNICATO STAMPA
08 febbraio 2010

GLI APPASSIONATI DELLA MONTAGNA NON SONO DEGLI IRRESPONSABILI. NON LASCIAMOCI PRENDERE DALL'EMOTIVITA'.

La montagna è, e deve continuare ad essere un luogo di libera frequentazione, un norma come quella proposta nell'emendamento del Governo al Decreto sulle emergenze in discussione al Senato non è accettabile dal CAI e dal mondo della montagna.



In merito alla presentazione di un emendamento del Governo al Decreto legge sulle emergenze in discussione al Senato, il Presidente generale del Club Alpino Italiano, Annibale Salsa dichiara: La montagna è uno spazio di libertà e non di coercizione, come tale comporta un elevato senso di responsabilità e abbisogna di conoscenza e competenza. Tutto ciò non può portare ad una regolamentazione totale della frequentazione perché questo comporterebbe uccidere la libertà di accesso che è uno dei capisaldi dell'alpinismo e della frequentazione della montagna. L'irresponsabilità di alcuni non può essere pagata da tutti gli altri. La sicurezza in montagna - prosegue Salsa - non aumenta con le sanzioni o con il carcere per chi provoca valanghe, ma solo attraverso il lavoro di formazione, prevenzione, informazione svolto con l'ausilio del CAI, delle Guide alpine, del Soccorso alpino e speleologico e dei professionisti e degli abitanti della montagna.

Ciò non significa essere aprioristicamente contrari a norme per il miglioramento della sicurezza in montagna, ma per la loro stesura non si può prescindere dal coinvolgimento del CAI, del Soccorso Alpino e Speleologico, delle Guide alpine e a quanti vivono e operano in montagna.

Il Presidente generale del CAI sottolinea inoltre che "Il CAI e il mondo della montagna non possono accettare una norma che, forse dettata dall’emozione, costringe a casa alpinisti, sciatori ed escursionisti, e che porta una militarizzazione delle Terre Alte. Anche l'anno scorso, sempre sull'onda dell'emotività dovuta anche in quel caso a vittime di valanghe, qualcuno aveva proposto l'istituzione di un fantomatico patentino cha abilitava ad andare in montagna individuando il CAI come ente preposto a rilasciarlo, e prefigurando l'impiego delle forze dell'ordine per controllare gli accessi. Anche allora - conclude Salsa - abbiamo espresso la nostra contrarietà a qualsiasi patentino - che non rientra in alcun modo nella filosofia e nella missione del Club Alpino Italiano – e a ogni tentativo di limitazione, sanzione eccessiva, militarizzazione della montagna.”
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La montagna ha il valore dell'uomo che vi si misura
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Fabrizio Righetti



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Messaggi: 3768
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MessaggioInviato: Mar Feb 09, 2010 9:25 pm    Oggetto: Rispondi citando

Se già non lo avete fatto potete andare sul sito MontagnaTV, ci sono commenti ed interviste riguardanti questo argomento.
A questo link, commenti dei lettori:
http://www.montagna.tv/?q=node/11740
Fabrizio
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glacier



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Messaggi: 1

MessaggioInviato: Mar Feb 09, 2010 10:20 pm    Oggetto: Rispondi citando

ciao a tutti ragazzi.

ovviamente avete già detto tutto voi.

vorrei solo intervenire per aggiungere una cosa, nonostante sia un problema sicuramente a voi già noto.

si parla tanto di divieti, di sicurezza...
cosa dire allora dell'attività sempre più diffusa delle motoslitte e soprattutto dell'uso che ne viene fatto?

possibile che nei soliti posti noti si permetta che vengano eseguite manovre pericolosissime in giornate ad alto rischio con un sacco di gente in giro?

possibile che nessuno veda come vengano tagliati pendii ripidi, di pomeriggio, con 40cm di fresca e rischio 3 con un sacco di gente nelle vicinanze?

purtroppo non andrà sempre bene, ma in italia devono scapparci i morti prima che si faccia qualcosa.
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Merdextreme



Registrato: 21/08/07 21:58
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Residenza: Nord-est milanese

MessaggioInviato: Mer Feb 10, 2010 12:02 am    Oggetto: E' ORA DI COMINCIARE AD ORGANIZZARSI Rispondi citando

Fabrizio Righetti ha scritto:
Ciao Flavio e ciao a tutti, soprattutto agli amanti della montagna invernale.
Premetto che non sapevo se rispondere qui o su quell'altro topic nella sezione NEVE, tra l'altro sarebbe forse bene spostare anche questa discussione in quella sezione.
Ma passiamo ai fatti.
Già dopo l'incidente nelle Dolomiti nel periodo natalizio era comparso lo spettro dei divieti, delle leggi e di quant'altro potesse porre una limitazione. Bertolaso aveva lanciato minacce ed anatemi in modo arrogante come sanno esserlo certe persone (già ne avevamo discusso su questo forum). L'andamento di questo week end ha portato nuovo materiale (purtroppo) a favore di chi vuole delle limitazioni alla frequentazione della montagna invernale. Come si diceva con il mio amico Stefano, le autorità con la complicità dei mezzi di informazione non mancano occasione di enfatizzare fatti marginali per spostare l'attenzione dai veri problemi che affliggono e ammorbano dal di dentro la nostra società. Sembra quasi che non aspettino altro che la 'MONTAGNA ASSASSINA' faccia il suo ingresso in scena per imbastire un bello spettacolino per il popolino così da distrarlo ad arte! Ora non mi ricordo quanti sono i morti da valnga ogni anno sul territorio italiano (basta guardare il sito del CNSAS) ma sicuramente sono 'solo' alcune decine. Una inezia confronto le migliaia di morti che ogni anno vi sono sulle strade italiane, o confronto ai morti per il fumo o per i gas di scarico e così via. Perchè lo stato si preoccupa così tanto di una sparuta minoranza, quasi sempre trascurata (meno male) e se ne accorge solo quando accade qualche incidente. Perchè non vietare la vendita della droga di stato (le sigarette, portano impresso il sigillo dello stato). Tutto questo per dire che prima di discutere sul fatto se sia giusto porre delle limitazioni di legge alla pratica dello sci fuoripista bisogna chiedersi perchè le autorità vogliano porre queste limitazioni.
Sicuramente come già è stato detto bisogna puntare sull'informazione e la prevenzione. Ed allora per prima cosa facciamo dei bollettini valanghe seri: è possibile che il bollettino sia stato emesso Venerdì alle 13.30 (quindi con test sul campo nella mattinata) e poi sino ad oggi più nulla. Il bollettino deve avere emissione giornaliera come gli svizzeri ci insegnano. E già ma con quattro soldi e due computer non si possono fare studi accurati e frequenti. In quattro giorni la neve ne fa di tutti i colori. E poi è ionutile appena nevica mettere il grado TRE, bisogna essere seri e prendersi le responsabilità e non pararsi il culo mettendo per tutto l'Inverno grado TRE. Così se qualcuno va è colpa sua noi lo avevamo detto. La Svizzera che per Sabato dava rischio TRE già per Domenica dava in Ticino centrale e Merionale rischio DUE. Oggi l'ARPA Lombardia da ancora rischio TRE e l'SFL da rischio DUE sul Ticino. Ed allora come la mettiamo?
Controlliamo le piste dei comprensori sciistici e vergogna quei (non tutti) CARABINIERI e FINANZIERI che sono nostri dipendenti che si imboscano nei bar invece che pattugliare le piste e non fermare le decine di disgraziati che sfrecciano a velocità improponibili. Ma lì c'è il bussines e bisogna andarci cauti: non possiamo togliere il piacere della velocità. Non ho mai visto fermare nessuno. Lo ripeto VERGOGNA. Vergogna per chi si butta giù e vergogna per chi non fa rispettare le leggi.
Mi fermo qui ma su questo argomento c'è da discutere per settimane.

Comunque sempre a proposito di neve e sicurezza ho una bella chicca da riportare qui e che ho letto su SKIALPER a proposito del solito incidente dei sei morti in Dolomiti. Devo solo trovare il tempo di riportare l'intervista.

Fabrizio
Evil or Very Mad Evil or Very Mad


Ci siamo!
Tra poco rischieremo 1500€ di multa x una gita scialpinistica Evil or Very Mad
Dopo tutto quello che è stato detto credo sia ora di chiudere con l'ingloriosa tendenza italiota di appoggiarsi al muro del pianto ogni qualvolta il disgraziato politico di turno ci infligge ingiustizie, repressione e mortificazioni. Mad
Credo che sia ora di pensare a qualcosa che ci dia la possibilità di rispondere con la solidarietà verso chi viene colpito ed usando anche la forza del diritto costituzionale (almeno quella!)
Potrà sembrare un idea bislacca a molti ma creare un fondo di questo tipo ci permetterà almeno di mantenere la visibilità sulle montagne evitando così di mettere ancora una volta la coda tra le gambe.
Un altra idea natruralmente è quella di mettere in piedi un legal forum.
E' chiaro che queste sono azioni di impostazione politica e spero nn me ne vorrà Domonice, però se nn agiamo nn ne veniamo fuori più!
BASTA! Abbiamo sopportato tutto. le motoslitte, i cacciatori con il loro corollario di morti e con lo strazio da essi perpetrato verso tutti gli animali che incontrano!
Sparano su tutto ciò che si muove, compresi i loro cani quando nn prendono niente e sono incazzati!
Abbiamo sopportato gli enduro e tutto ciò che la tecnologia mette a disposizione di lor signori che hanno desiderio di massacrare l'alpe!
Andate dalle parti din Bossico o di Bagolino x vedere il delirio dei raduni di motociclisti (vengono anche dalla Germania e dall'Austria) in montagna, gli enduro poi fanno ridere rispetto alle moto da regolarità che sfrecciano sui sentieri a velocità agonistiche Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad
NN voglio che quanto ho scritto resti "verba volant".
Sono disposto a mettermi in gioco x organizzare l'ambaradan difensivo e l'esperienza nn mi manca.
Ho sentito parlare della vicenda dell'assicurazione; voglio essere dialettico:
Paghiamo già la tessera del CAI x tutelarci dalla malaugurata situazione dell'incidente(parlo sopratutto dell'elicottero).
Io personalmente, se nn avessi già usufruito del servizio assicurativo in occasione di un soccorso in discesa dallo spigolo Vinci nell'87 (perturbazione che anticipò di qualche giornol'alluvione della Valtelllina) )con bivacco sotto un tifone con fulmini e saette che al Giannetti ci davano x morti, ne farei volentieri a meno.
Il CAI mi ha già schifato di suo e che con tutti questi anni di tesseramento penso forse di averlo già ripagato.
Ricordo che nn molti mesi fa il CAI acccettava"ma x carità, con tutte le precauzioni necessarie, l'impiantizzazione sciistica pistaiola del Pizzo di Petto" Twisted Evil
Oppure vi ricordate quando sempre il CAI, un paio di anni fa, accusava gli scialpinisti di essere i "veri responsabile !dell'inquinamento in montagna causato dal loro girovagare automobilistico? Twisted Evil
Ma alla fine io penso che gli scialpinisti diano fastidio, consumano poco, rompono i coglioni x quanto riguarda impianti, motoslitte ed elisky, vorranno eliminarci? Twisted Evil
Vogliamo agire?

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ilteo



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MessaggioInviato: Mer Feb 10, 2010 10:25 am    Oggetto: Rispondi citando

Interessante discussione.
Mi permetto di aggiungere due cose, anche da scialpinista della domenica.
1. la tendenza di "pararsi il c...o" è purtroppo evidente e sempre più diffusa. Lo vedo nel lavoro, lo è in quasi tutti gli ambiti. Questo porta ad uno scarica barile che non porta alla responsabilizzazione. Intendo dire che alla fine è l'individuo che sceglie. E se scelgo mi assumo le conseguenti responsabilità. Inutile dire "me l'avevan detto".

2. questo atteggiamento porta inevitabilmete in un ottica di accuse e rivalse anche di tipo legale. Vedi tutta l'argomentazione (anche in campo lavorativo) che si deve produrre perchè se per caso tizio fa una cazzata e tu non gliel'avevi detto, rischian di esser problemi tuoi.

3. l'alpinismo, per quanto ne so, è anarchico. Le leggi di stato valgon fino ad un certo punto. Quando si è in montagna scattano una serie di regole (di comportamento, di "etica" ed anche di sopravvivenza) ben oltre le leggi su carta. E per me questo sarà sempre valido, con buona pace dei nostri politici.

4. l'informazione, come già detto, serve. Anzi è necessaria. E' necessario avere un servizio nivologico SERIO omogeneo a livello nazionale (vedi SLF). E' necessaria una cultura sui rischi della montagna invernale... ma in un paese che taglia violentemente i fondi per l'istruzione.....

5. e chiudo, pochi, secondo me, hanno in italia la cultura della montagna. Già dalle mie parti, se parlo con qualche amico o conoscente di scialpinismo, gradi, rischio valanghe, mi guardan come un marziano. Visto che gran parte d'italia non "vive" in montagna immagino a livello nazionale il livello di conoscenza dell'argomento!

buone gite a tutti.
ciao
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giacomolonghi



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MessaggioInviato: Mer Feb 10, 2010 11:29 am    Oggetto: Rispondi citando

i tg esagerano sempre...........senza sapere di ciò che parlano

...anche al mare la gente crepa annegata....in numero nettamente maggiore di quella che rimane sotto slavine in montagna....e non vien detto mai niente.....
diamo un taglio a ste baggianate sulle multe e sulle leggi perche l'alpinismo e lo scialpinismo non devono diventare preocupazioni x finire in galera e motivi di responsabilità esagerate....ovvio ci vuole esperienza, consapevolezza ed accortezza, ma sino ad un certo punto.....e soprattutto informazione preventiva riguardo ai rischi valanghe tramite bollettini giornalieri "DA GUARDARE" prima di ogni salita...senza partire così per così sprovveduti...

in ogni caso poi valanghe e mica valanghe.....se deve capitare capita anche senza volerlo e anche a gente ultraesperta....

basta prestare attenzione e stare nei limiti.....come sempre fatto durante gli anni....e non inventarsi leggi e normative varie che se ne puo fare ache a meno.....se non magari per i fuoripista attorno alle piste piuttosto...

e aggiungerei molto molto molto altro .........

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Merdextreme



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MessaggioInviato: Mer Feb 10, 2010 11:46 pm    Oggetto: INUTILE RIMUOVERE IL PROBLEMA Rispondi citando

Ciao a tutti, sono sempre io..(Merdextreme), sto rompendo un pò le palle e poi è anche giusto che mi presenti,
NN scrivo quasi mai report x pigrizia, scarsa preparazione informatica e soprattutto xchè i report li scrivono sempre i mioei amici con cui vado in montagna, (se val la pena che se ne scriva).
Compaio nei report di Gattodimarmo e Rotaia, che sono miei amici e coi quali esco spesso insieme x le gite scialpinistiche, (compaio anche con il mio nome: Fulvio).
Vengo al dunque e sarò breve, il week end si avvicina e ci sollazzeremo sui pendii, sciegliendo "cum grani salis" quelli più adatti alla situazione del manto nevoso.
Comunque il problema, ad un certo punto, si presenterà, quindi in qualche modo sarà necessario decidere il"che fare"!
Sono d'accordo con quanto scritto da "ilteo"; amico mio, sfondi una porta aperta, lo scialpinismo è anarchico ed io pure, non solo sotto l'aspetto del significato generalgenerico che viene dato a questo aggettivo(anarchico) ma anche sotto l'aspetto della militanza e so x esperienza che quando lo stato ti attacca ti devi difendere anche usando le sue armi. Twisted Evil
COMUNQUE BUONE GITE A TUTTI
P.S.
Bertolaso è indagato x le sue porcate, avrà pestato i piedi a qualche potente? (magistrati, politici ecc.)
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Poseidon



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MessaggioInviato: Gio Feb 11, 2010 9:05 am    Oggetto: Re: INUTILE RIMUOVERE IL PROBLEMA Rispondi citando

Merdextreme ha scritto:


so x esperienza che quando lo stato ti attacca ti devi difendere anche usando le sue armi. Twisted Evil
COMUNQUE BUONE GITE A TUTTI
P.S.
Bertolaso è indagato x le sue porcate, avrà pestato i piedi a qualche potente? (magistrati, politici ecc.)


Quindi anche noi dobbiamo rincitrullirli con Grandi Fratelli o addolcirli con qualche escort?

Laughing Laughing Laughing

Scusate l'OT ma non ce l'ho fatta a starmene zitto.

Tornando al topic sono d'accordo con quanto già detto da molti di voi: tutto fumo negli occhi.

Buone sciate
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"la mente � come il paracadute, funziona solo quando � totalmente aperta"
Louis Pauwels

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flavio



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MessaggioInviato: Gio Feb 11, 2010 1:59 pm    Oggetto: Rispondi citando

Il buon senso ha prevalso, per ora: http://www.montagna.tv/?q=node/11760
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ilteo



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MessaggioInviato: Gio Feb 11, 2010 5:19 pm    Oggetto: Rispondi citando

Scusate una sola precisazione: mi sa che son stato frainteso quando ho scritto "anarchico". Secondo il sottoscritto le leggi vanno sempre rispettate e non si combatte contro nessuno! mal'applicazione di una legge è sempre sottoposto alla ragione di chi sceglie cosa fare.
Intendo che se c'è una regola che ha senso, anche se va contro il mio interesse personale, è da rispettare. Poi ci saranno luoghi e modi idonei per discutere della sua correttezza, infondo saremmo ancora una democrazia.
Se c'è una legge che, evidentemente, non ha senso, ovvero non protegge e non promuove il bene dell'individuo e della collettività, penso che sia giusto obbiettare, in coscienza, contro tale legge. E'quello che successe con l'obiezzione di coscienza, appunto.
Poi, come ha riportato flavio, sem in italia, spenti i riflettori, via il pubblico, tutti a casa, se ne parlerà (spero di no) al prossimo incidente (toccata).
buone gite!
teo
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Merdextreme



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MessaggioInviato: Gio Feb 11, 2010 9:52 pm    Oggetto: Rispondi citando

flavio ha scritto:
Il buon senso ha prevalso, per ora: http://www.montagna.tv/?q=node/11760


Grazie x la notizia, vedo che è fresca di giornata, devo ammettere che mi hai reso felice Smile Very Happy
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Gattodimarmo



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MessaggioInviato: Ven Feb 12, 2010 12:19 am    Oggetto: Rispondi citando

Merdextreme ha scritto:
flavio ha scritto:
Il buon senso ha prevalso, per ora: http://www.montagna.tv/?q=node/11760


Grazie x la notizia, vedo che è fresca di giornata, devo ammettere che mi hai reso felice Smile Very Happy


Ma si', ma figurati, passasse o non passasse, era chiaro che era un emendamento "virtuale", fatti giusto per fare un po' di casino e spostare l' attenzione da altri problemi. Oltretutto dal punto di vista costituzionale non stava in piedi. Infatti mancava evidentemente il requisito di tassativita', cioe' il poter stabilire in modo assolutamente oggettivo (tassativo) quando c'e` la violazione.
Per esempio, se abito in un paese di montagna e esco a fare la spesa con pericolo 3, magari uscendo dalla strada e tagliando per un prato, violo la norma? In effetti, mi sono avventurato su terreno non battuto e c' e` pericolo 3! Direi che dal punto di vista scialpinistico finche' il livello e` questo possiamo stare tranquilli. Un po' meno da un punto di vista piu' generale, se pensiamo che questa gente, oltre a sparare cazzate, sta comunque nella stanza dei bottoni, e dai e dai alla fine qualche casino grosso lo combina ... ma questo e` un altro discorso che qui non si puo' e non si deve fare.
Buona notte.
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