| Precedente :: Successivo   | 
	 
	
	
		| Autore | 
		Messaggio | 
	 
	
		Climberland
 
 
  Registrato: 12/02/07 12:50 Messaggi: 475 Residenza: sull'alpe appena si puo'
  | 
		
			
				 Inviato: Gio Feb 15, 2007 10:24 pm    Oggetto: Vuoi diventare istruttore CAI ? allora STUDIA! | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				rompo il ghiaccio in questa sezione...
 
... giusto per togliere un po l'attenzione dal topic su chuck norris !!    
 
 
Lo sapete che da quest'anno per diventare istruttori regionali cai, ... insomma, IA,
 
c'e' da studiare come turchi ???       
 
 
Incollo qui sotto l'elenco degli argomenti da conoscere e saper fare.. tenetevi forti.
 
Io nel frattempo ho chiuso con l'attivita' pratica... non credo mi rimarra' tempo libero con tutta sta roba da studiare    
 
 
(ovviamente scherzo, vabbe' sapere la teoria ma ....)
 
 
Ciao,
 
Climber
 
 
I - Materiali
 
Materiali – norme e uso
 
1.	Dispositivi di protezione rapida - friends, nuts: quale omologazione e quale uso
 
2.	Marchi CE, EN, UIAA: definizione e quale marcatura sul materiale alpinistico
 
3.	Casco: criteri di omologazione
 
4.	Numero di cadute al dodero per tipi di corda
 
5.	Caratteristiche e utilizzo dei seguenti freni: ½ B, gri-gri, secchiello, piastrina
 
6.	Chiodi da roccia e da ghiaccio: tipi e modalità di utilizzo
 
7.	Corpi morti: tipi e modalità di utilizzo
 
8.	Concetto di fattore di caduta
 
9.	La corda dinamica per alpinismo: caratteristiche costruttive, norme di riferimento, prestazioni (di singola, mezza, gemellare)
 
10.	Cordini e fettucce: cosa sono tenuta, coefficiente di riduzione del nodo, effetto spigolo, funzioni nella catena di assicurazione, kevlar e dyneema
 
11.	Forza massimale d’arresto
 
12.	Effetto carrucola sull’ultimo rinvio
 
13.	Formula per rottura valida per il nylon
 
14.	Effetto acqua/ghiaccio, raggi uv, spigolo sulle corde
 
15.	Limiti di accelerazione massima umanamente sopportabili
 
16.	Differenze tra garanzie costruttive/di tenuta e uso scorretto dell’attrezzatura
 
17.	Connettori: funzioni e uso, lettura della marchiatura
 
18.	Imbracatura: scopo, tipi e normativa
 
19.	Dissipatore: caratteristiche, tipi, uso
 
 
II - Tecniche su roccia
 
Tecniche di assicurazione 
 
1.	Criteri di utilizzo delle corde
 
2.	Autoassicurazione
 
3.	Preparazione di una sosta
 
4.	Al primo di cordata: meccanica dell’assicurazione dinamica tradizionale, ventrale, bilanciata
 
5.	Al secondo di cordata con freni meccanici e con mezzo barcaiolo
 
6.	Assicurazione a spalla: come e quando
 
 
Tecniche di progressione su roccia – individuale
 
7.	Modalità e diversità nell’uso degli arti inferiori (scarponi, pedule)
 
8.	Modalità e diversità nell’uso degli arti superiori (incastro, trazione, sostituzione, opposizione)
 
9.	Arrampicata diretta in salita, discesa, traversata
 
10.	Arrampicata in opposizione in parete, diedro, camino, fessura, strapiombo
 
11.	Principi del movimento
 
12.	Progressione fondamentale
 
13.	Progressione a triangolo
 
14.	Progressione laterale
 
15.	In ferrata: come muoversi, attrezzatura, come assicurarsi
 
 
Tecniche di progressione su roccia – in cordata
 
16.	Incordamento, sia con imbraco basso che combinato
 
17.	Movimento della cordata con due o tre alpinisti
 
18.	Preparazione di una sosta (mobile, semimobile) con due o più punti fissi
 
19.	Contrapposizione di due punti di protezione rapida
 
20.	Progressione su ancoraggi: senza staffe (Ao), con staffe (sequenza dell’innalzamento)
 
21.	Corda doppia: sequenza delle operazioni
 
22.	Corda doppia: preparazione ancoraggio
 
23.	Corda doppia: preparazione collegamento punti fissi con direzione mobile e fissa
 
24.	Corda doppia: unione capi della corda
 
25.	Corda doppia: come prepararsi (sia con cordino che con fettuccia) e autoassicurarsi
 
26.	Corda doppia: come scendere con zaino pesante (equilibrio precario)
 
27.	Corda doppia: con freno-moschettone
 
 
Autosoccorso della cordata
 
28.	Recupero del compagno sotto la sosta con ‘mezzo poldo’ (con piastrina e non)
 
29.	Recupero del compagno con ‘mezzo poldo’ (con piastrina e non) con spezzone
 
30.	Bilancino 
 
31.	Calata con infortunato e relative, ulteriori soste
 
32.	Risalita con nodi autobloccanti
 
 
III - Tecniche su neve e ghiaccio
 
1.	Il cosiddetto modulo a croce
 
Tecniche di assicurazione 
 
2.	Criteri di utilizzo delle corde
 
3.	Autoassicurazione
 
4.	Preparazione di una sosta
 
5.	Al primo di cordata: meccanica dell’assicurazione dinamica tradizionale, ventrale, bilanciata
 
6.	Al secondo di cordata con freni meccanici e con mezzo barcaiolo
 
7.	Assicurazione a spalla: come e quando
 
 
Tecnica di progressione individuale su neve con piccozza, senza ramponi
 
8.	Ascesa in diagonale su pendio moderato
 
9.	Salita con passo incrociato
 
10.	Salita frontale
 
11.	Traversata su terreno facile
 
 
Tecnica di progressione individuale su ghiaccio con ramponi e piccozza 
 
12.	Uso dei ramponi: punte a piatto, punte avanti
 
13.	Uso della piccozza: appoggio, appoggio-trazione, trazione
 
14.	Ascesa in diagonale
 
15.	Salita con passo incrociato
 
16.	Salita frontale: passo misto e punte avanti
 
17.	Piolet traction
 
o	uso degli attrezzi da cascata
 
o	uso degli attrezzi da cascata (ramponi e picozze)
 
o	progressione fondamentale a X
 
o	posizioni di equilibrio fondamentale, con sfalsata, con spaccata e in bilanciamento
 
o	bilanciamenti interno ed esterno (opzionale)
 
o	progressione a triangolo
 
18.	Discesa: faccia a valle, mezzo passo, faccia a monte
 
19.	Traversata su ghiaccio ripido con uno e con due attrezzi
 
20.	Autoarresto
 
 
Tecnica di progressione della cordata
 
21.	Preparazione di una sosta
 
22.	Ancoraggio su piccozza: verticale e orizzontale
 
23.	Corpi morti standard e improvvisati
 
24.	Assicurazione a spalla
 
25.	Incordamento
 
26.	Cordata in parete e su ghiacciaio, con due e tre componenti
 
27.	Progressione su cresta
 
28.	Corda doppia su fungo, su vite da ghiaccio
 
29.	Corda doppia su piccozza con recupero, su abalakov
 
30.	Gradinamento
 
31.	Progressione con un solo rampone
 
32.	Trattenuta e recupero da crepaccio con triangolo
 
33.	Corda doppia: sequenza delle operazioni
 
34.	Corda doppia-preparazione ed esecuzione su: fungo, vite
 
35.	Corda doppia: preparazione collegamento punti fissi con direzione mobile e fissa
 
36.	Corda doppia: unione capi della corda
 
37.	Corda doppia: come prepararsi (sia con cordino che con fettuccia) e autoassicurarsi
 
38.	Corda doppia: come scendere con zaino pesante (equilibrio precario)
 
39.	Corda doppia: con freno-moschettone
 
 
Nodi – caratteristiche e utilizzo
 
 
 
o	Nodi: fattore di riduzione
 
o	Barcaiolo
 
o	Mezzo barcaiolo
 
o	Inglese
 
o	Fettuccia
 
o	Machard uni e bidirezionale
 
o	Controasola e contronodo
 
o	Prusik 
 
o	Bellunese
 
o	Edi/Lorenzi
 
o	Bulino
 
o	Poldo e nodo a pacco
 
o	Guide semplice e con frizione
 
o	Asola di bloccaggio
 
o	Nodo a palla 
 
 
IV - Ordinamento del CAI
 
Statuto
 
1.	Costituzione e finalità
 
2.	Sede sociale e sede legale
 
3.	Categorie di soci
 
4.	Diritti e doveri del socio
 
5.	Assemblea dei Delegati
 
6.	Costituzione, finalità e ordinamento delle sezioni
 
Regolamento generale
 
7.	Finalità
 
8.	Sede sociale e sede legale
 
9.	Diritti dei soci
 
10.	Delegati
 
11.	Organi tecnici centrali e strutture operative: cosa sono
 
12.	Assemblea dei soci della sezione
 
13.	Consiglio direttivo della sezione
 
14.	Assemblea regionale o provinciale dei delegati
 
15.	Aree regionali e interregionali
 
16.	Il riconoscimento normativo delle scuole e degli istruttori del CAI
 
17.	Organi tecnici centrali e organi tecnici periferici: Commissione Centrale materiali e tecniche, CNSASA, SCA e SCSA, CLMT, CRLSA
 
18.	Richiesta di Nulla osta, Relazione di fine corso, Assicurazione
 
19.	Classificazione e direzione dei corsi 
 
 
V - Pericoli in montagna
 
Pericoli Oggettivi
 
1.	Vento ed effetto sul corpo umano
 
2.	Segni meteo premonitori del temporale
 
3.	Posizioni da preferire e da evitare in caso di temporale
 
4.	Luoghi più probabili di scariche di fulmine
 
Pericoli Soggettivi: elencazione
 
5.	Mancanza di conoscenze e impreparazione tecnica
 
6.	Incapacità e impreparazione fisica
 
7.	Stato d’animo e condizione psicologica inadeguati
 
8.	Formazione della cordata poco equilibrata nelle capacità
 
9.	Rischi di caduta e scivolate
 
 
VI - Preparazione della salita
 
Elencazione di massima degli aspetti fondamentali
 
1.	Condizioni degli alpinisti
 
2.	Condizioni della montagna
 
3.	Bollettino meteo/valanghe; informazioni complementari
 
4.	Guide alpinistiche e difficoltà
 
5.	Informazioni dirette
 
6.	Equipaggiamento e attrezzatura
 
 
VII - Medicina, primo soccorso, soccorso alpino
 
1.	Organizzazione di autosoccorso
 
2.	Attivazione di soccorso alpino
 
o	Quando attivarlo, quando no
 
o	Come attivarlo
 
o	Cosa/come comunicare
 
o	Segnali internazionali di soccorso alpino acustici e visivi – come eseguirli
 
o	Cooperazione durante le operazioni di soccorso
 
o	Segnali terra-aria e cooperazione verso elicottero
 
o	118
 
3.	Aspetti psicologici
 
o	Minimizzare coinvolgimento emotivo
 
o	Evitare confusione
 
o	Individuare un capo
 
o	Rassicurare infortunato
 
4.	Aspetti operativi
 
o	Sicurezza oggettiva
 
o	Rimozione e riposizionamento del ferito
 
o	Freddo
 
o	Emorragia
 
o	Dolore
 
o	Farmaci
 
5.	Saper valutare i parametri vitali
 
o	Respirazione
 
o	Circolazione
 
o	Situazione psicologica (ferito normale, confuso, agitato, saporoso ma risvegliabile, non risvegliabile)
 
6.	Saper riconoscere
 
o	Trauma
 
o	Malore
 
o	Sfinimento
 
7.	Saper riconoscere e trattare una ferita lacero-contusa
 
8.	Saper riconoscere e trattare 
 
o	Trauma al capo
 
o	Trauma al torace
 
o	Trauma alla colonna vertebrale
 
9.	Saper riconoscere e trattare il mal di montagna
 
10.	Saper riconoscere, trattare e prevenire la patologia da freddo e da calore (congelamento, assideramento, ipotermia)
 
 
VIII - Topografia e orientamento
 
Topografia
 
1.	Definizione di meridiani, paralleli, latitudine, longitudine
 
2.	Parallelo fondamentale
 
3.	Meridiano fondamentale
 
4.	Meridiano di Montemario
 
5.	Definizione di carte topografiche
 
6.	Scala grafica e scala numerica
 
7.	Simbologia delle carte topografiche
 
8.	Reticolo chilometrico
 
9.	Rappresentazione del rilievo
 
10.	Distanza reale e planimetrica
 
11.	Definizione di pendenza
 
12.	Definizione di distanza
 
Orientamento
 
13.	Definizione di orientamento
 
14.	Descrizione della bussola
 
15.	Descrizione dell’altimetro
 
16.	Uso di base della bussola
 
17.	Uso di base dell’altimetro
 
Applicazioni
 
18.	Curve di livello e valutazione d’insieme del terreno
 
19.	Individuazione strumentale di un oggetto geografico ‘invisibile’
 
20.	Luogo in cui ci si trova: modalità e strumenti di individuazione
 
21.	Azimut
 
22.	Aggiramento di un ostacolo
 
23.	Uso dell’altimetro per l’orientamento
 
24.	Strategia di percorso di rotta: l’errore voluto
 
 
IX - Storia dell’alpinismo
 
Montagne, protagonisti, materiali e tecniche
 
1.	Fondazione del CAI: anno, luogo, fondatore (1863)
 
2.	Monte Bianco (breve storia della conquista, Balmat, Paccard, De Saussure; anno; percorso)
 
3.	Cervino (breve storia della conquista, Carrel, Whymper; percorso)
 
4.	Eiger, Grandes Jorasses e Cervino (prima salita rispettive pareti nord, chi e quando)
 
5.	Extraeuropeo
 
6.	I primi ottomila conquistati: Annapurna, Everest, Nanga Parbat, K2- la conquista: chi, quando
 
7.	Patagonia: Fitz Roy e Cerro Torre – la conquista: chi, quando
 
Protagonisti – collocazione storica e principali imprese di: 
 
8.	Allain
 
9.	Berhault
 
10.	Bonatti
 
11.	Bonington
 
12.	Casarotto
 
13.	Cassin
 
14.	Comici
 
15.	Dibona
 
16.	Dulfer
 
17.	Solleder
 
18.	Gervasutti
 
19.	Gogna
 
20.	Kukucza
 
21.	Diemberger
 
22.	Maestri
 
23.	Messner
 
24.	Mummery
 
25.	Preuss
 
26.	Piaz
 
27.	Robbins
 
28.	Welzenbac 
 
Materiali e tecniche
 
29.	Evoluzione attrezzi - pertiche e scale, scarponi chiodati e vibram, ramponi e ramponi punte avanti, chiodi, piccozze, corde di canapa e corde di nylon: quando (inteso come periodo di riferimento)
 
30.	Evoluzione tecnica in roccia – il IV grado, il V, il VI, il VII: quando, ed eventualmente chi, per la prima volta
 
31.	Evoluzione tecnica su parete di ghiaccio – dal metodo francese al metodo punte frontali: spiegazione, limiti e vantaggi delle due tecniche
 
 
Le scale di valutazione delle difficoltà alpinistiche
 
32.	I metodi di valutazione complessiva (tradizionale) di un itinerario alpinistico
 
Classico (Welzenbach: I, II, III ecc.)
 
Francese (F, PD, AD ecc.)
 
Cascate
 
33.	Il metodo di valutazione tecnica francese di un itinerario alpinistico (V+, 6a ecc.)
 
 
X - Flora e fauna
 
1.	Definizione, importanza ed esempi di parchi nazionali
 
2.	Regole di massima di comportamento all’interno di un parco nazionale
 
3.	Il primo parco nazionale al mondo e il primo in Italia
 
Flora
 
4.	Influenza di neve e vento sulla vegetazione alpina
 
5.	Latifoglie e conifere: differenze ed esempi
 
6.	Importanza involontaria di animali, insetti, vento e acqua per la flora
 
7.	Significato di nanismo vegetativo
 
8.	La distribuzione vegetativa in altezza sulle Alpi
 
9.	Le caratteristiche della stella alpina
 
10.	Differenze appariscenti tra abete e larice
 
11.	Cosa sono i licheni
 
12.	Definizione di conifere
 
13.	Computo dell’età di una pianta
 
14.	Quota massima di presenza di latifoglie e di conifere
 
15.	Definizione di pistillo
 
16.	Definizione di stame
 
17.	Spiegazioni della vivacità  dei colori nei fiori alpini
 
Fauna
 
18.	Rapaci notturni e diurni alpini: esempi
 
19.	L’aquila: abitudini di vita
 
20.	La vipera: aspetto e abitudini
 
21.	Definizione di ungulati 
 
22.	Lo stambecco: aspetto, abitudini ed indicatori della sua età
 
23.	Il camoscio: aspetto ed abitudini
 
24.	La marmotta: aspetto ed abitudini
 
25.	Definizione di mustelidi
 
26.	La muta negli animali alpini: ragioni ed esempi
 
27.	Distribuzione di massima di orso e lupo in Italia
 
 
Testi consultabili:
 
•	MANUALETTO DI SITRUZIONI SCIENTIFICHE PER ALPINISTI  Edito dal CAI
 
•	FLORA E FAUNA DELLE ALPI  Edito dal CAI
 
•	SCOPRIRE LA MONTAGNA  Edito dal CAI Cantù  e Comunità Montana “LARIO INTELVESE”
 
•	PARCHI NAZIONALI di Fulco Pratesi   edito da Musemeci Editore
 
 
XI - Meteorologia. Nivologia e valanghe
 
Meteorologia
 
1.	Cos’è un fronte caldo/un fronte freddo: loro dinamica
 
2.	Isobare e isoterme
 
3.	Aree di alta e bassa pressione: definizione e lettura
 
4.	Le perturbazioni atmosferiche: loro dinamica
 
5.	Cosa si intende e come agisce il regime di brezza
 
6.	Conseguenze meteo in presenza di regime di brezza
 
7.	Barometro: caratteristiche e uso
 
8.	Altimetro: caratteristiche e uso
 
9.	Cosa sono e come agiscono il fhon e lo sthaű
 
10.	Definire e riconoscere le nubi temporalesche e la loro dinamica
 
11.	Inversione termica
 
12.	Zero termico
 
13.	Variazione temperatura rispetto alla quota
 
14.	Effetto del vento sulla temperatura
 
 
La neve
 
15.	Conoscenza della formazione della neve
 
a)	Umidità e saturazione dell’aria
 
b)	Le nubi
 
c)	Formazione e crescita del cristallo di neve
 
16.	Fattori che influenzano la superficie del manto nevoso
 
a)	Pressione
 
b)	Temperatura
 
Sole e nuvole
 
Pioggia 
 
Nebbia
 
Flusso geotermico
 
Vento
 
17.	Definizione di manto nevoso
 
18.	Conoscenza delle superfici del manto nevoso
 
a)	Neve fresca
 
b)	Neve compatta da vento
 
c)	Crosta da rigelo
 
d)	Neve primaverile
 
e)	Erosioni da superficie
 
f)	Neve pallottolare
 
g)	Brina di superficie
 
h)	Brina opaca (galaverna)
 
19.	Evoluzione della neve al suolo
 
a)	Elementi che compongono internamente uno strato di neve
 
b)	Effetti della temperatura all’interno del manto nevoso
 
c)	Cos’è il gradiente di temperatura
 
20.	Trasformazione della neve al suolo
 
a)	Scomparsa delle ramificazioni
 
b)	I metamorfismi della neve al suolo
 
Metamorfismo da debole gradiente
 
Metamorfismo da medio gradiente
 
Metamorfismo da forte gradiente
 
Metamorfismo da fusione e rigelo
 
c)	Trasformazione meccanica da vento
 
21.	Conoscenza delle seguenti proprietà della neve
 
a)	Isolamento acustico e termico
 
b)	Densità
 
c)	Tipi di coesione
 
d)	Resistenza
 
e)	Attrito
 
f)	Plasticità
 
 
Le valanghe
 
22.	Definizione di valanga
 
23.	Classificazione delle valanghe
 
24.	Meccanismi del distacco di valanga di neve a debole coesione
 
25.	Meccanismi del distacco di valanga di neve a lastroni
 
26.	Condizioni che determinano il distacco di una valanga a lastroni
 
27.	Fattori che influenzano il distacco delle valanghe
 
a)	Forze attive, resistenze interne e attriti
 
b)	Aumento delle forze attive prodotto da nuove precipitazioni di neve
 
c)	Aumento delle forze attive dovuto all’azione del vento
 
Formazione del lastrone da vento
 
L’azione del vento al suolo
 
La formazione delle cornici
 
d)	Aumento delle forze attive prodotto dalla pioggia
 
e)	Aumento delle forze attive prodotto da sovraccarico naturale
 
f)	Aumento delle forze attive dovuto al passaggio di sciatori o alpinisti
 
g)	Temperatura e riduzione delle resistenze
 
h)	Temperatura, orientamento dei versanti, quota
 
i)	Morfologia del terreno e vegetazione
 
La forma del terreno
 
La rugosità della superficie
 
La vegetazione
 
j)	Autosoccorso in valanga
 
28.	Conoscere le azioni primarie della fase organizzativa
 
a)	nomina di un direttore della ricerca
 
b)	stima dei superstiti
 
c)	valutazione del luogo
 
d)	assegnazione dei compiti
 
29.	Fase di primo intervento
 
a)	Ricerca vista-udito
 
b)	Individuazione aree primarie di ricerca
 
c)	Richiesta di soccorso organizzato
 
30.	Elementi di primo soccorso al sepolto da valanga
 
 
XII - Geologia e glaciologia
 
Geologia
 
1.	Conoscenza classificazione rocce in base all’origine:
 
ignee e loro caratteristiche (esempi in natura)
 
sedimentarie e loro caratteristiche (esempi in natura)
 
metamorfiche e loro caratteristiche (esempi in natura)
 
2.	Formazione delle rocce e loro composizione
 
3.	Esempi di montagne con la loro conformazione rocciosa
 
4.	Definizione di ghiacciaio
 
5.	Le morene (di fondo, frontali, laterali, mediane)
 
6.	Definizione di valle glaciale e valle fluviale
 
Glaciologia
 
7.	Definizione di “ghiacciaio” (la materia ed il movimento)
 
8.	Zona di alimentazione (bacino collettore)
 
9.	La linea di equilibrio ed il limite delle nevi
 
10.	Zona di ablazione (bacino ablatore)
 
11.	Crepacci (longitudinali, trasversali, terminali, radiali) seracchi, ogive, lingua glaciale, fronte
 
12.	La classificazione classica: pirenaico, alpino, himalaiano
 
Testi consultabili
 
1) Metzeltin S. (1990) Geologia per alpinisti; Zanichelli, Bologna (per la
 
geologia)
 
2) Smiraglia C. (1998) Guida ai ghiacciai e alla glaciologia: forme,
 
fluttuazioni, ambienti; Zanichelli, Bologna (per la glaciologia)
 
 
XIII - Geografia alpina (europea ed extraeuropea)
 
1.	La catena alpina: tradizionale suddivisione e dislocazione
 
Conoscenza (anche visiva) delle cime e pareti di maggior interesse alpinistico, dei seguenti gruppi/montagne:
 
 
 
2.	Marguareis
 
3.	Monviso
 
4.	Gran Paradiso
 
5.	Monte Bianco
 
6.	Cervino
 
7.	Monte Rosa
 
8.	Jungfrau
 
9.	Badile
 
10.	Bernina
 
11.	Brenta
 
12.	Marmolada
 
13.	Civetta
 
14.	Sassolungo
 
 
 
Montagne extraeuropee: posizione geografica, ghiacciai di rilievo e vette massime (con conoscenza anche visiva) dei seguenti gruppi/catene
 
 
 
15.	Himalaya
 
16.	Karakorum
 
17.	Ande
 
18.	Montagne Rocciose
 
19.	McKinley
 
20.	Kenya e Kilimanjaro
 
 
 
 
XIV - Aspetti giuridici e assicurativi
 
1.	Cosa sono negligenza, imperizia, imprudenza
 
2.	La responsabilità di un istruttore di alpinismo nell’esercizio della sua attività: in cosa consiste e a cosa si estende
 
3.	La ‘colpa’: cos’è e come può riguardare l’istruttore di alpinismo
 
4.	Le coperture assicurative del CAI per istruttori, corsi e sezioni
 
-	polizza infortuni e polizza RC (non serve sapere a memoria massimali o premi, ma sapere che le polizze sono due diverse)
 
-	come attivare le polizze di assicurazione (moduli e tempi di inoltro)
 
-	come denunciare un incidente (in quali casi, in che modo, in quali tempi)
 
-	cosa succede dopo la denuncia dal punto di vista assicurativo | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		bestia On Ice designer
 
  Registrato: 09/02/07 01:34 Messaggi: 1517
 
  | 
		
			
				 Inviato: Sab Feb 17, 2007 3:55 pm    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				buon divertimento    | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		LorenzOrobico
 
 
  Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
  | 
		
			
				 Inviato: Dom Feb 18, 2007 2:03 am    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				| Beh, vista così è un'immagine molto "burocratica" del CAI.... in realtà quella che va studiato e imparato veramente bene prima del corso/esame sono le manovre di soccorso... | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		Climberland
 
 
  Registrato: 12/02/07 12:50 Messaggi: 475 Residenza: sull'alpe appena si puo'
  | 
		
			
				 Inviato: Lun Feb 19, 2007 2:08 pm    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				 	  | LorenzOrobico ha scritto: | 	 		  | Beh, vista così è un'immagine molto "burocratica" del CAI.... in realtà quella che va studiato e imparato veramente bene prima del corso/esame sono le manovre di soccorso... | 	  
 
 
Bah, piu' che un'immagine burocratica... qui mi sembra che la scuola regionale lombarda voglia in qualche modo alzare il livello di preparazione dei propri istruttuori. Prima si son messi a fare i pignoli sui criteri di ammissione (leggi c.v.) , ora fanno altrettando su quelli di promozione.
 
 
Il che di per se non e' una cosa negativa, sia chiaro.... anzi! direi positiva!
 
Solo, basta che uno lo sappia.
 
E io adesso .... lo sappio 
 
   
 
 
C. | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		espo
 
 
  Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
  | 
		
			
				 Inviato: Lun Feb 19, 2007 6:34 pm    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				 	  | Climberland ha scritto: | 	 		   	  | LorenzOrobico ha scritto: | 	 		  | Beh, vista così è un'immagine molto "burocratica" del CAI.... in realtà quella che va studiato e imparato veramente bene prima del corso/esame sono le manovre di soccorso... | 	  
 
 
Bah, piu' che un'immagine burocratica... qui mi sembra che la scuola regionale lombarda voglia in qualche modo alzare il livello di preparazione dei propri istruttuori. Prima si son messi a fare i pignoli sui criteri di ammissione (leggi c.v.) , ora fanno altrettando su quelli di promozione.
 
 
Il che di per se non e' una cosa negativa, sia chiaro.... anzi! direi positiva!
 
Solo, basta che uno lo sappia.
 
E io adesso .... lo sappio 
 
   
 
 
C. | 	  
 
 
tanto poi se a uno scuola serve un titolato incapace passa lo stesso ....
 
 
   _________________ roccia fiocca birra e gnocca | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		Monte
 
 
  Registrato: 19/04/07 17:36 Messaggi: 11 Residenza: Brianza
  | 
		
			
				 Inviato: Gio Apr 19, 2007 6:04 pm    Oggetto: Re: Vuoi diventare istruttore CAI ? allora STUDIA! | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				 	  | Climberland ha scritto: | 	 		  rompo il ghiaccio in questa sezione...
 
... giusto per togliere un po l'attenzione dal topic su chuck norris !!    
 
 
Lo sapete che da quest'anno per diventare istruttori regionali cai, ... insomma, IA,
 
c'e' da studiare come turchi ???       
 
 | 	  
 
 
...uhm, hai dimenticato di mettere "Enologia in attesa dei risultati"     _________________ Monte | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		misteradamello
 
 
  Registrato: 12/02/07 20:12 Messaggi: 1923 Residenza: Brescia
  | 
		
			
				 Inviato: Gio Apr 19, 2007 8:54 pm    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				Si vede che la battaglia con le Guide continua... _________________ www.misteradamello.it | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		Monte
 
 
  Registrato: 19/04/07 17:36 Messaggi: 11 Residenza: Brianza
  | 
		
			
				 Inviato: Ven Apr 20, 2007 7:56 am    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				 	  | misteradamello ha scritto: | 	 		  | Si vede che la battaglia con le Guide continua... | 	  
 
 
In che senso?   _________________ Monte | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		Climberland
 
 
  Registrato: 12/02/07 12:50 Messaggi: 475 Residenza: sull'alpe appena si puo'
  | 
		
			
				 Inviato: Ven Apr 20, 2007 9:07 am    Oggetto: Re: Vuoi diventare istruttore CAI ? allora STUDIA! | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				 	  | Monte ha scritto: | 	 		  
 
 
...uhm, hai dimenticato di mettere "Enologia in attesa dei risultati"     | 	  
 
 
Ah! Ma qui c'e' qualcun'altro che sa come sono andate le cose    | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		Monte
 
 
  Registrato: 19/04/07 17:36 Messaggi: 11 Residenza: Brianza
  | 
		
			
				 Inviato: Ven Apr 20, 2007 9:19 am    Oggetto: Re: Vuoi diventare istruttore CAI ? allora STUDIA! | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				 	  | Climberland ha scritto: | 	 		  
 
Ah! Ma qui c'e' qualcun'altro che sa come sono andate le cose    | 	  
 
 
...il mondo è piccolo, moooolto piccolo!   _________________ Monte | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		andrex
 
 
  Registrato: 04/04/07 12:37 Messaggi: 114 Residenza: PC
  | 
		 | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		misteradamello
 
 
  Registrato: 12/02/07 20:12 Messaggi: 1923 Residenza: Brescia
  | 
		
			
				 Inviato: Mar Apr 24, 2007 4:24 pm    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				E' un'antica diatriba fra guide e istruttori, i primi a accusare i secondi di togliergli clienti, i secondi  a combattere per un diritto sancito dallo stato... _________________ www.misteradamello.it | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		Monte
 
 
  Registrato: 19/04/07 17:36 Messaggi: 11 Residenza: Brianza
  | 
		
			
				 Inviato: Gio Apr 26, 2007 12:46 pm    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				 	  | misteradamello ha scritto: | 	 		  | E' un'antica diatriba fra guide e istruttori, i primi a accusare i secondi di togliergli clienti, i secondi  a combattere per un diritto sancito dallo stato... | 	  
 
 
Immaginavo... 
 
Che brutta roba le polemiche sterili... _________________ Monte | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		misteradamello
 
 
  Registrato: 12/02/07 20:12 Messaggi: 1923 Residenza: Brescia
  | 
		
			
				 Inviato: Lun Apr 30, 2007 12:58 pm    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				L'argent...è per l'argent carissimi.. _________________ www.misteradamello.it | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		 | 
	 
 
  
	 
	    
	   | 
	
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
  | 
   
 
 
 
		 |