Pizzo RECASTELLO...il respiro dell'Inverno nell' Orobia...

[Ares88]

Partiam alle 7.00 circa da Bondione diretti al Recastello...il tempo è fantastico ma fa un freddo cane.
Dopo il Curò ci inoltriamo nella valle Cerviera, prestando attenzione ai pericolosi guadi delle varie cascatelle completamente ghiacciate, poi nella aprte alta presso i laghetti inizia la neve continua, farinosa. Seguendo l'autostrada risaliamo fino al Cornello Rosso, poi pieghiamo a sinistra verso il Recastello, approfittando anche di alcune tracce di persone salite ieri.
Riaslendo un canale nevoso riusciamo a traversare a sinistra nel ghiaione innevato, poi per ripida traccia fino al piede delle rocce sommitali.
Risaliamo il famoso canalino (catene un po' ghiacciate, ma passaggio tranquillo)....puzzava ancora della fifa del Grigna (noto alpinista da boutique)...quivi penosamente passato 2anni or sono:D...!
Giunti alla forcella risaliamo la cresta finale facile e sgombra fino alla croce.
Panorama fantastico, condizioni invernali...non fosse per la temperatura gradevolissima!
Con attenzione, ramponi ai piedi, ridiscendiamo alla forcella e al canale. Poi conscivolate veloci al Curò e a Bondione!
Salita molto bella in condizioni praticamente invernali...tempo migliore di quello di ieri e pochissimo vento!

L'alba dal sentiero per il Curò...


Il Redorta e lo sperone del Simal sotto il primo sole...


la nostra meta ci osserva severa e tenebrosa...


..il grande Coca è al sole...


...il Cavrel e il Cappuccello imbiancati...

[URL=http://g.imageshack.us/img223/dscn4413ak7.jpg/1/
...la val Cerviera bassa avvolta dalla morsa del gelo....


...dal Cornello Rosso il Coca diviene una snella piramide....


...verso il Diavolo...


...e il Redorta mostra i suoi canali innevati...


...salendo il ghiaione innevato...


....verso il Cimone e la vallata...


....tenebrose e ghiacciate torri ci scortano....


....il massiccio Torena...


....pizzo Strinato....


...il monte Gleno...stupenda piramide....innevato a inverno!


il Coca...massiccio e stupendo....


..alto Barbellino e Retiche...


...il lago Artificilale e il Curò...


...scendendo lungo la cresta rocciosa e nevosa a un tempo...


...nel canlino roccioso...divertente con i ramponi...


...arrivederci Recastello....



F.
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----la vera gioia � austera

[Franz]

bello quel canale del Trobbio
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[Ares88]

[DURACELL]

Nulla da dire, proprio belle 'ste Orobie...

Bravi! Vedo che anche da quelle parti non c'era sta gran folla, neh?!

[Ares88]

[brozio]

semplicemente fantastico!!!!
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!

[Domonice]

azz anch'io avevo notato quel canale. Pensavo di farlo scimunito!
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www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -

[lupin-3]

Bravo ares..belle foto
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http://www.asbbi.it/

[grigna]

Vedo che hai sempre gran fantasia nello scegliere le mete.
Il Rosso in confronto a te è nulla

[dufour]

belle foto e bella gita, complimenti davvero. E grazie per aver reso così bene l'idea delle condizioni (invernali) della zona. In settimana volevo andare a fare il Diavolo e mic hiedevo che condizioni avrei potuto trovare.
Comunque , le mitiche Orobie non deludono mai
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La solitudine è una forza che ti travolge
se erompe da te impreparato
che ti porta al di là dei tuoi orizzonti
se sai sfruttarla per te stesso
(R.Messner)

[Franco]

Complimenti ad Ares per la salita egrazie delle foto che mi hanno fatto vedere un po' del panorama a cui ho dovuto rinunciare per la causa della Scienza Glaciologica!
Mi aggancio al tuo thread dato eravamo in zona, anzi a poche centinaia di metri e credo ci siamo anche incontrati nel canalino poco prima del rifugio.

Domenica infatti eravamo anche noi nella classicissima ed amatissima conca del Barbellino per il consueto rilievo glaciologico al Gleno, purtroppo tardivo dato che le nevicate hanno coperto l’innevamento residuo.

Lancio anzi un appello a chi avesse un’immagine estiva di quest’anno del ghiacciaio, sarebbe davvero utile per il rilievo.

Solite zone, sì, è vero, per me poi il Gleno è stata la prima cima in assoluto, un giorno di luglio di ormai 16 anni fa e da allora così ad occhio avrò salito la vetta almeno 8 volte in ogni stagione e condizione, dalla visibilità 10 metri al caldo torrido, con la prima neve, in primavera con gli sci, in mountain bike (be', chiaro fino al Curò, non in vetta! ), per la via normale, in traversata, in compagnia di cari amici, in gita CAI con 30 persone, da solo, in giornata, dormendo al rifugio, in tenda.... Per non parlare dei rilevi al ghiacciaio, delle numerose altre salite nella zona……eppure anche questa volta, pur nella familiarità del luogo si è aggiunto qualcosa di nuovo, la compagnia, i pensieri,i dettagli soliti che noto ed altri a cui non avevo mai prestato attenzione: i luoghi sono gli stessi e cambiano lentamente, per la nostra piccola misura umana, ma siamo noi a cambiare.
Spero di avere la fortuna di vedere e salire tante altre montagne, lontane e vicine, ma anche quella di poter tornare qui ancora molte volte, e so che ogni volta il mio pensiero tornerà a quella prima cima, alle diverse persone con cui ci sono salito, ai piccoli dettagli di quelle giornate che ancora conservo nella memoria, a come ero allora..... ma, complice l'autunno, sto diventando malinconico?

No, no! La giornata è stata stupenda, con le cime imbiancate, un cielo "sempre più blu" e una luce meravigliosa che la compattina coglie a stento.

C’è freddo, il laghetto davanti alla cappelletta è ghiacciato, il Torena ha un innevamento che pare esagerato.


La salita è gelida, i Corni Neri severi ci sorvegliano.


Ma finalmente arriva il sole.


Il Coca con la cresta Est, salita in condizioni simili un 2 novembre di x anni fa.


Verso il ghiacciaio la neve aumenta decisamente.


Più di un secolo fa la misura della fronte del ghiacciao si faceva da qui....


...adesso quel che ne rimane è laggiù, ma la conca innevata è ancora suggestiva, sembra davvero di essere già in inverno....


....ma incamminandosi verso l'assolato lago dei Corni Neri il clima cambia.


Il laghetto e il Recastello


Luci e ombre sul lago artificiale del Barbellino


e solita cartolina dal Curò, però di neve dal Torena se ne è andata già parecchia e se ne andraà tutta o quasi nei prossimi giorni.
Neve effimera d'inizio d'autunno? Un po' certamente è così, ma sui veranti nord si conserverà senz'altro.


Ciao Gleno, all'anno prossimo!
Il Cimone innevato sopra la mulattiera fa davvero un effetto particolare.


Ma chissà che non si torni in zona prima con gli sci
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In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau)

[Franco]

[fetonzoit]

[Emanuele78]

[njek]

bella-bella!!!!!

...bravo Ares!!!

...w-end di panorami fantastici!!
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Luca