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flavio
Registrato: 02/03/07 16:17 Messaggi: 899 Residenza: Piacenza
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Inviato: Lun Apr 07, 2008 1:45 pm Oggetto: Dome du Cian - tete du Valpelline |
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Ragazzi due richieste di informazioni sulla mia amata Valpelline per programmare gite in aprile e maggio:
1) il Dome du Cian dal Prarayer è una bella gita? Ne vale la pena?
2) ai primi di maggio pensavo di farmi il "gitone" annuale in due giorni: Prarayer, Nacamuli (ove pernottare) Glacier di Arolla, Tete du Valpelline, Rifugio Aosta, Prarayer. Unico problema: non sono un alpinista e c'è la discesa del Col de la Division attrezzata, ma pur sempre.... C'è qualcuno di voi che ha affrontato questo tratto alpinistico e mi può dire se con qualcuno che mi fa da balia è affrontabile oppure se occorre esperienza alpinistica, se è lungo, molto esposto, ecc.
Grazie mille per i cortesi riscontri.
Ciao a tutti. _________________ scialpinismo, skyrunning, storia della montagna, ski roll |
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grigna
Registrato: 09/02/07 11:21 Messaggi: 8493 Residenza: Mariano Comense (Co)
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Inviato: Lun Apr 07, 2008 4:51 pm Oggetto: |
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La discesa dal Col de la Division l'ho fatta pure io quindi la puo fare chiunque. Penso che non esista nessuno piu imbranato di me
qualche tratto un po esposto c'è ma se ti attacchi alla Catena di problemi non ne hai.....
sarà lungo 100 metri (inteso come dislivello). |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Mar Apr 08, 2008 12:50 pm Oggetto: |
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Ciao Flavio,
Visto che il profondo conoscitore della Valpelline (l'Orobico) non ti risponde ti rispondo io alla prima visto che il grigna già lo ha fatto per la seconda.
Avevo salito la parete N del Dome de Tzan e poi ero sceso per la via comune che ricalca l'itinerario primaverile con gli sci. La montagna è molto bella e la via di salita passa attraverso il Vallone di Valcournera e poi in alto vai sul ghiacciao sommitale. L'unica cosa se vuoi un po così è che ti devi fare il lago ed arrivare al Rifugio Prarayer. Non penso che sia frequentatissima ma sicuramente merita, è esposta a N e quindi penso che la neve si mantenga a lungo.
Fabrizio |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Mer Apr 09, 2008 3:40 pm Oggetto: |
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Il Dome de Cian è una gita stupenda, vallone isolato, cima panoramica, discesa brillante (lago a parte ovvio). Non a caso una nota foto che gira su On-Ice proviene proprio da quel vallone...
Per quanto riguarda il Col de la Division si tratta di un canale ripido nevoso/roccioso, max 45-50 gradi di pendenza. Noi lo abbiamo sceso mettendo una corda fissa in cima (ancoraggio sci), i primi metri sono i piu` ripidi e la corda non guasta. In basso diventa piu` semplice. Se si riesce a trovare le funi metalliche si puo` fare anche qualche sicura intermedia, ma non e` garantito. Se c'e` almeno una persona con esperienza alpinistica non avete problemi. E il giro merita soprattutto come ambiente. _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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grigna
Registrato: 09/02/07 11:21 Messaggi: 8493 Residenza: Mariano Comense (Co)
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Inviato: Mer Apr 09, 2008 5:59 pm Oggetto: |
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Ma con tutto il vento che ha tirato in Val d'Aosta x me le catene le trovi fuori dalla neve con magari tutte le roccette pulite. Tra l'altro esposizione completamente meridionale.
Però forse in Valpelline la situazione innevamento è migliore che nelle altre valli... |
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flavio
Registrato: 02/03/07 16:17 Messaggi: 899 Residenza: Piacenza
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Inviato: Gio Apr 10, 2008 8:11 am Oggetto: |
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LorenzOrobico ha scritto: | Il Dome de Cian è una gita stupenda, vallone isolato, cima panoramica, discesa brillante (lago a parte ovvio). Non a caso una nota foto che gira su On-Ice proviene proprio da quel vallone...
Per quanto riguarda il Col de la Division si tratta di un canale ripido nevoso/roccioso, max 45-50 gradi di pendenza. Noi lo abbiamo sceso mettendo una corda fissa in cima (ancoraggio sci), i primi metri sono i piu` ripidi e la corda non guasta. In basso diventa piu` semplice. Se si riesce a trovare le funi metalliche si puo` fare anche qualche sicura intermedia, ma non e` garantito. Se c'e` almeno una persona con esperienza alpinistica non avete problemi. E il giro merita soprattutto come ambiente. |
Sempre in ordine al giro Prarayer - Téte du Valpelline un amico che conosce la zona mi consigliava ieri, fatta la Téte, di ritornare per il percorso di andata, ripassando cioè al Col Collon, in quanto - a suo dire - è più sciistico e poi dal Rifugio Aosta all'auto sarebbero 16 km. molti dei quali da fare a piedi. Che ne dici?
Grazie comunque per le precise e puntuali informazioni. _________________ scialpinismo, skyrunning, storia della montagna, ski roll |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Gio Apr 10, 2008 12:26 pm Oggetto: |
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flavio ha scritto: |
Sempre in ordine al giro Prarayer - Téte du Valpelline un amico che conosce la zona mi consigliava ieri, fatta la Téte, di ritornare per il percorso di andata, ripassando cioè al Col Collon, in quanto - a suo dire - è più sciistico e poi dal Rifugio Aosta all'auto sarebbero 16 km. molti dei quali da fare a piedi. Che ne dici?
Grazie comunque per le precise e puntuali informazioni.
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Negativo, se torni indietro al Collon fai comunque più chilometri, guarda la carta... Inoltre la discesa dal Col de la Division verso il rifugio e` molto bella. Sotto il rifugio se la neve e` ancora dura si riesce ad andare anche nei tratti pianeggianti. Poi verso Prarayer si spiana tutto... _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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