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sergio63
Registrato: 05/04/07 23:18
Messaggi: 82
Residenza: Giudicarie (TN)
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 Inviato: Mar Feb 03, 2015 9:44 pm Oggetto: |
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| Domonice ha scritto: | | sergio63 ha scritto: | | Non son d'accordo con bosco ma bisognerebbe conoscere anche la situazione di campiglio...le persone che risalgono ad impianti aperti sono migliaia...idem in paganella...e dei percorsi predisposti spesso non si curano...se poi ci "mantenete" allora giustamente potete sentenziare senza conoscere. ...detto questo vado con le pelli da trenta anni e non ho mai risalito ma ritengo che chi lo fa sia una risorsa imprescindibile... |
Premesso che mi piacerebbe "mantenere" tutte le regioni italiane come mantengo il Trentino, con lo stesso riscontro però in termini di servizi efficenza pulizia etc etc etc...
credo che mettersi le fette di salame davanti agli occhi non convenga a nessuna delle parti in causa. Visto che esiste una legge in materia il tal Bosco ha la ragione dalla sua. Detto questo definire lo scialpinista lobbista è scriteriato, dire che aggredisce gli addetti è una calunnia alla categoria (se poi c'è stato il caso specifico se ne parli d'avanti ad un giudice) e la legge di cui prima, che tutela unilateralmente gli interessi degli impiantisti mascherandoli con la sicurezza dello sciatore, è una bella porcata. |
io non sono d'accordo soprattutto con i toni dell'ing. Bosco (che peraltro mi pare sia della val camonica ma magari mi sbaglio...) bisogna però dire che a Campiglio c'è modo di salire al grostè o allo spinale per percorsi alternativi (e dal mio punto di vista assolutamente migliori) allle piste ma troppi scialpinisti trovano più comodo farlo per le piste...
idem in paganella gli impiantisti hanno preparato un percorso di salita ma (visto domenica scorsa con i miei occhi...sciavo in pista con i miei figli) c'era gente che saliva dappertutto anche su piste dove personalmente ritengo pericoloso farlo di domenica in pieno giorno con la folla...su alcuni ramponi c'era gente che faceva inversioni...non si può dai...
ribadendo che il mio scialpinismo da più di trent'anni è di tutt'altro tipo e per almeno un terzo delle uscite batto traccia...ritengo che nessuno vada demonizzato e che chi ha piacere, per qualunque motivo, di stare in un ambiente più protetto lo possa fare ma rispettando ovviamente regole più severe che lontano dalle piste....
ribadisco che in tante stazioni del trentino la possibilità di risalire c'è ma troppi fanno quello che vogliono....ora i numeri di chi risale sono veramente grandi...le prime domeniche di dicembre a Campiglio a bordo pista c'era la coda in risalita...(ammetto con la mia compagna e mio figlio l'ho fatto anch'io...ma ho anche detto loro che la cosa non sarebbe stata sostenibile per molto...e difatti...)
comunque, visto che viviamo di turismo (e che da accordo con il governo di un mese fa trento e bolzano si tengono i 7/10 delle imposte raccolte in regione...probabilmente un privilegio...ma non arrivano soldi di altri...e ci si paga tutto ad esclusione di giudici e polizia...  ) è auspicabile che nessuna "risorsa" vada "sprecata"...
l'uscita di Bosco peraltro è parecchio "brusca" perché sa che da queste parti chi va in montagna un po' lobby lo è...basti pensare che i soci CAI-SAT in trentino sono 27000 su 500000 abìitanti...se domandi in giro praticamente tutti sanno cosa vuol dire andare in montagna a piedi o con gli sci...e i politici, se cercano voti facili, lo sanno...
buone sciate a tutti... |
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