Ulteriore disquisizione adamellina

[alezizioli]

ho accennato ai club alpini come veicolo di conoscenza della Val Salarno climbing ma un ruolo ben più incisivo potrebbero giocarlo le guide alpine dell'Adamello ,soprattutto quelle di Saviore,native e conoscitrici del posto.Io non mi ricordo di averne visto arrampicare con i clienti,forse mi sono sfuggite,non ho letto una promozione in tal senso,sicuramente ognuno è libero di fare altre scelte ma per me che amo la Val Salarno ,dopo il lavoro fatto in questi anni,è stata una delusione. Anche i rifugisti si sono adeguati all'inerzia generale,la gente non piove dal cielo,ci vuole un po' di imprenditorialità,soprattutto verso i giovani :ne ho incontrati due,uno di Cevo,l'altro di Saviore,che ,in giornata,venivano spesso ad arrampicare ai Massi,( attrezzati), con un sorriso di felicità largo fino alle orecchie.Il rifugista deve saper valutare inoltre la credibilità e l'affidabilità di chi attrezza per poter consigliare i clienti nel modo giusto,non è lì solo a dare da mangiare,bere e dormire e fare salamelecchi a tutti':la sua è anche una attività di responsabilità. Se poi,alla fine, dell'arrampicata come attività montana sportiva e business,non ne frega una minchia a nessuno ma interessano e fruttano di più gli amanti della vetta Adamello pace amen,amici come prima.[color=black][/color]Dimenticavo, nessuno ha scucito un tolino,magari usato qualcosa di nostro:tanto è già lì.

[stefano75*]

....perché invece non si comincia a fare una bella guida di tutto il gruppo Adamello fatta bene come si deve con gli avvicinamenti schizzi foto con tracciato ecc ecc....con i vecchi e nuovi itinerari.
Con il solo passaparola che per anni e' stato(perché i camuni nn dicevano mai nulla !) di sicuro nn si incentiva molto...
Quello che e' stato fatto fino adesso sono solo articoletti qui e la su riviste. Bisognerebbe invece decidersi, chi conosce bene quei posti a mettere per inscritto le sue conoscenze poi come si dice...se son rose fioriranno !

[cauboi93]

[SkiAlpBS]

[alezizioli]

Affrontiamo il discorso della guida. Esiste quella delle ED. Mediterranee da me scritta,ma datata e quindi non aggiornata,di conseguenza l'anno scorso era nata l'idea di trovare una prima iniziativa in tal senso.Al CAI Brescia,non in forma ufficiale,dopo aver portato in sede i libri del rif. Prudenzini e presi dagli archivi i numeri della rivista Adamello,con conoscenti abbiamo inventariato le aperture delle nuove vie
. della Val Salarno ,abbiamo acquistato un dominio su internet per iniziare a pubblicarle lì,per riproporci in seguito di affrontare il discorso guida. Io ,purtroppo ho avuto un incidente,e del progetto non ho saputo più nulla,è passato un anno! ,sto ancora aspettando che Qualcuno mi dia qualche notizia. Dopo questa premessa ,mi deciderò a recuperare il materiale raccolto e sapendo già cosa significa redarre una guida,inizierò l'opera senza promesse sicure però ,le case editrici, già contattate, ci sono .Comunque al rifugio ci sono delle relazioni da consultare raccolte in una busta e quelle del Coster di destra (Miller) sul sito del CAI BS.
' [color=black][/color]

[stefano75*]

[LorenzOrobico]

L'anno scorso mentre scendevo dal Passo Salarno ho notato i massi attrezzati, è veramente un angolino splendido.

Ovviamente come tutte le cose in Camunia l'ho scoperto per caso solo perché passavo di lì.

Comunque è troppo lontano per il 98% dei climber lombardi.
Resteranno luoghi per pochi, molto bravi e residenti in provincia di BS.
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog

[amadellico]

Ciao mtico Ale!! le tue parole circa il totale disinteresse che ruota attorno alla promozione dell’arrampicata adamellina le condivido pienamente. Purtroppo a pagare questa totale inazione che parte dai club alpini per arrivare alle mitiche istituzioni politiche saranno come sempre le giovani generazioni che si troveranno un lascito veramente difficile fatto di mancato sviluppo turistico (quello sano non quello della mega-stronzate tipo collegamento sciistico Gaver-Montecampione-Maniva….una cosa folle che pare pensata solo per fottere risorse pubbliche….chi frequenta quei posti sci e pelli di foca ai piedi sa di cosa parlo…), alcune scelte demenziali di promozione turistica (ve la ricordate la fantastica “Motocavalcata dell’Adamello”???...che figata ragazzi…decine di chilometri di sentieri devastati da rombanti centauri…) e poco altro……..

Prima di iniziare la modesta attività di apritore in terra adamellica ho girato per quasi vent’anni mezzo arco alpino scarpette ai piedi; quello che è stato fatto in certe zone della Svizzera o della Francia (Delfinato ad esempio) per noi è pura fantascienza; apertura di centinaia di nuove falese ottimamente attrezzate e pubblicizzate; un numero impressionante di nuove vie in ambiente, depliants (ma sarebbe meglio dire mini-guide) GRATIS disponibili nelle aziende di promozione turistica; l’arrampicatore da quelle parti è uno che ti porta soldi e turismo ecocompatibile; indipendente dal fatto che sia un ventenne con morosa al seguito o un vecchio scarpone (come me ad es…) con prole…. Da noi se va bene sei tollerato o ti guardano come un animale strano….
Circa poi eventuali contribuzioni……stendiamo una tovaglia pietosa…. Se solo penso quanto è costato l’impianto che troneggia da pochi anni in cima al Dasdanino in zona Maniva….bastava quello per finanziare la promozione dell’arrampicata in terra bresciana per 10 anni….

Per pubblicizzare quanto sia enorme e misconosciuto il potenziale arrampicatorio del massiccio Adamello-Presanella, nel mio piccolo ho raccolto in 5 anni di paziente lavoro c. 500 relazioni disponibili sul sito www.adamellothehumantouch.it tutte scaricabili in formato pdf di cui 400 c. relative al nostro amato Adamello. Il sito da c. 1 mese è difficilmente accessibile a seguito di un acheraggio; sto correndo ai ripari e dovrebbe tornare a posto entro la corrente settimana.

Un saluto a te e a tutti i frequentatori (arrampicatori e non) dell’Adamello-Presanella.
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"La piu' bella e profonda emozione che possiamo provare e' il senso di mistero; sta qui il seme di ogni arte, di ogni vera scienza."
Albert Einstein, Come io vedo il mondo

[cauboi93]

[rey chuck]

Ho effettuato una visita arrampicatoria in val salarno e secondo me la zona non avrà mai successo per i seguenti motivi
ubicazione: Saviore è “sperduto” per la stragrande maggioranza della popolazione arrampicatoria
avvicinamento: le pareti non sono proprio ad un tiro di schioppo (molto consigliata una notte al rifugio)
livello: di vie facili, o comunque alla portata di molti, ce ne sono veramente poche (se si esclude qualcosa in zona rifugio)
chiodatura: da quel poco che ho potuto vedere la chiodatura mi sembrava allegra e vetusta… (sempre escludendo la zona rifugio). Sarà una mia convinzione, ma le condizioni di chiodatura fanno sempre più la differenza sul successo o meno di una certa via o zona .
informazioni reperibili: scarse (fatta eccezione per ATHT). Anche al rifugio ne sapevano molto poco.

[simon]

Ho effettuato una visita arrampicatoria in val salarno e...
sto ancora cercando di riprendermi dalla faticaccia che ho fatto per arrivare fin su lá
a metá strada ho abbandonato l'attrezzatura per riuscire ad arrivare almeno al rifugio

peró cavolo se il sindaco si desse da fare a pubblicare opuscoli sono sicuro che diventerebbe un posto affollato
mi manca tanto la folla! é per questo che vengo via da Brescia

[amadellico]

...caustico come sempre il nostro Simon....io non stavo parlando di promozione della folla...semplicemente credo che qualche ferriera in meno e qualche rispettosa attenzione in più al mondo della montagna in genere non guasterebbe
la folla là sopra non la si troverà cmq mai finchè il tramite per avvicinarvisi sarà il magico e selettivo filtro della fatica; adesso poi che ci si mette anche il molto meno magico "filtro" della palanca...addio...
cmq forse è meglio così...che la montagna rimanga luogo di pochi eletti...alla fine il mondo va avanti comunque anche con qualche climber in meno in giro in terra adamellina...

ps: allenati ostia....da uno come te mi aspetterei sulla Val Salarno commenti del tipo:
stato in val Salarno; avvicinamento lungo ma piatto; viette da falesia a go go; rispetto a Yosemite è un vero cesso....

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"La piu' bella e profonda emozione che possiamo provare e' il senso di mistero; sta qui il seme di ogni arte, di ogni vera scienza."
Albert Einstein, Come io vedo il mondo

[simon]

caro Amadellico, come tu sai continuo a pensare che l'Adamello sia un posto unico al mondo, ma non per le vie di falesia

per quelle é un posto qualsiasi

[Domonice]