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ammesso che sono tutti elementi importanti per chi intende arrampicare, secondo voi cosa risulta più determinante, oppure su cosa voi puntereste di più? |
l'intero apparato muscolare ed un eventuale suo potenziamento |
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l'apparato muscolare degli arti superiori ed un eventuale suo potenziamento |
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l'apparato muscolare degli arti inferiori ed un eventuale suo potenziamento |
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il peso corporeo |
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l'equilibrio ed un suo eventuale miglioramento |
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la tecnica ed un'eventuale affinamento |
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70% |
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la capacità di concentrazione |
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Voti Totali : 17 |
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Autore |
Messaggio |
giò
Registrato: 12/02/07 15:11 Messaggi: 3305 Residenza: Valtellina
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Inviato: Mer Feb 28, 2007 6:33 pm Oggetto: |
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Domonice ha scritto: | il peso corporeo condiziona parecchio. |
dai non dire così...poi io e te con quelle gambone
non sono certi gli arti inferiori tipici dei climbers!!!!!!!1 |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Mer Feb 28, 2007 6:35 pm Oggetto: |
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fino al 6c un allenamento specifico ateltico risulta superfulo quando non controproducente se non come secondario al movimento di arrampicata. fluidità . e quindi tecnica appresa nella maniera giusta. molta roccia niente plastica gradi bassi spesso andare da primo e da secondo alternati. insomma arrampicare su roccia sempre diversa. poi man mano che si prende padroannza allenamenti specifici anche relativi al potenziamento degli arti superiori flessori in particolare _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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Giacomo cordamolla
Registrato: 12/02/07 21:01 Messaggi: 1084 Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)
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Inviato: Mer Feb 28, 2007 6:50 pm Oggetto: |
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Io per quanto mi riguarda ho risposto la tecnica, e per quanto riguarda tecnica intendo principalmente usare bene i piedi, bilanciandosi e caricando ogni appoggio nel modo migliore. Io non sono un tipo che ha un gran fisco dal punto di vista arrampicata, visto che posseggo una parte superiore del corpo non tanto sviluppata, nella norma diciamo, ma, soprattutto per natura, una parte inferiore molto più sviluppata. Quindi in questo senso penso che anche il peso possa influire un po'. La cosa migliore, che spero di risucir a fare quest'anno, è cercare di scalare il più possibile su diversi tipi di roccia, almeno per quanto mi riguarda. Ho già notato in passato dei bei miglioramenti anche facendo solo una volta alla settimana ma in modo continuativo, quindi penso che con più applicazione riuscirò a diventare ancora più sciolto. Un'altra cosa importante è allenare tanto anche i punti deboli, cercando di scalare vie che non sono congeniali alle proprie caratteristiche di scalatore, in modo da non trovarsi poi magari troppo in difficoltà su vie molto lunghe. Purtroppo poi, almeno a me, capitano (raramente) delle vere e proprie giornate no, soprattutto a livello di concentrazione e non a livello fisico. In queste giornate bisogna secondo me cercare di sforzarsi il più possibile, perchè da qualcosa di positivo fatto in questi contesi si riesce a trarre un grande entusiasmo. E son proprio l'entusiasmo e i sogni alpinistici che ognuno di noi coltiva che secondo me possono permettere di andare avanti nel migliore dei modi. |
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claus_
Registrato: 12/02/07 21:39 Messaggi: 2200 Residenza: Kajaani
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Inviato: Mer Feb 28, 2007 7:15 pm Oggetto: |
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per me si scala nell'ordine con le seguenti cose:
1° testa
2° piedi
3° mani
per il resto in base al tipo di via e di arrampicata prevalgono tecnica forza o resistenza.
ma la testa è fondamentale. a me è capitato di ripetere un passaggio psicologicamente difficilie in diverse condizioni di testa (che dipendono da un sacco di cose,non da ultimo dal compagno/a) : una volta ho aggredito la situazione e l'allontanarmi dall'ultimo friend messo mi aiutava a concentrarmi, un'altra la paura mi ha fottuto, e in certi casi aver paura è pericoloso... o, situazione simile, su vie già fatte, una volta sono passato allegramente senza mettere nessuna protezione un'altra mi è mancata la sicurezza nella testa e ho dovuto proteggermi. |
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Luca Bono
Registrato: 12/02/07 21:25 Messaggi: 2043 Residenza: TRENTO-LECCO
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Inviato: Mer Feb 28, 2007 7:28 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: | fino al 6c un allenamento specifico ateltico risulta superfulo quando non controproducente se non come secondario al movimento di arrampicata. fluidità . e quindi tecnica appresa nella maniera giusta. molta roccia niente plastica gradi bassi spesso andare da primo e da secondo alternati. insomma arrampicare su roccia sempre diversa. poi man mano che si prende padroannza allenamenti specifici anche relativi al potenziamento degli arti superiori flessori in particolare |
sono d'accordo con te tranne che con "niente plastica"
se si ha il tempo, l'indoor aiuta ad affinare e sviluppare alcuni movimenti di base secondo me, oltre che a dare un discreto "fondo" agli avambracci
non sto parlando di pannello o pangullich etc ma di percorsi semplicemente verticali in palestra |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Mer Feb 28, 2007 8:22 pm Oggetto: |
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Luca Bono ha scritto: | espo ha scritto: | fino al 6c un allenamento specifico ateltico risulta superfulo quando non controproducente se non come secondario al movimento di arrampicata. fluidità . e quindi tecnica appresa nella maniera giusta. molta roccia niente plastica gradi bassi spesso andare da primo e da secondo alternati. insomma arrampicare su roccia sempre diversa. poi man mano che si prende padroannza allenamenti specifici anche relativi al potenziamento degli arti superiori flessori in particolare |
sono d'accordo con te tranne che con "niente plastica"
se si ha il tempo, l'indoor aiuta ad affinare e sviluppare alcuni movimenti di base secondo me, oltre che a dare un discreto "fondo" agli avambracci
non sto parlando di pannello o pangullich etc ma di percorsi semplicemente verticali in palestra |
l'arrampicata su plastica all'inizio non è molto producente (ovvio meglio che niente) molto meglio andare in roccia. ti disabitua a pensare è solo ciapa e tira buona per fare strpaiombi su gradi da medi 6c i su ma su placca o strutture tecniche....
su ww.sardiniaclimb. nn so cosa si trova della buona roba su allenamento no sportivo _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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bestia On Ice designer
Registrato: 09/02/07 01:34 Messaggi: 1517
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Inviato: Mer Feb 28, 2007 8:34 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: | fino al 6c un allenamento specifico ateltico risulta superfulo quando non controproducente se non come secondario al movimento di arrampicata. fluidità . |
questo lo dici perchè servendo fluidità dei movimenti un potenziamento muscolare rischia solo di irrigidirti?o lo dici per altro? |
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bestia On Ice designer
Registrato: 09/02/07 01:34 Messaggi: 1517
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Inviato: Mer Feb 28, 2007 8:37 pm Oggetto: |
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claus_ ha scritto: | per me si scala nell'ordine con le seguenti cose:
1° testa
2° piedi
3° mani
per il resto in base al tipo di via e di arrampicata prevalgono tecnica forza o resistenza.
ma la testa è fondamentale. |
quindi x allenare la tua testa che fai? |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Mer Feb 28, 2007 8:45 pm Oggetto: |
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bestia ha scritto: | espo ha scritto: | fino al 6c un allenamento specifico ateltico risulta superfulo quando non controproducente se non come secondario al movimento di arrampicata. fluidità . |
questo lo dici perchè servendo fluidità dei movimenti un potenziamento muscolare rischia solo di irrigidirti?o lo dici per altro? |
perchè prima devi imparare a muobverti a leggere la roccia a capire le cose ecc ecc ecc e per far questo tirare come un ginnasta di braccia poco serve. poi pian piano si passa ad allenare le parti deficitarie o e quelle + importanti.
la testta è qualocsa che alleni sempre quando fai le cose nel modo giusto. poi dipende da che testa ti serve. cioè per cosa vuoi essere performante. ognuno ha i suoi modi. io per esempio ho bisogno di andare molto da secondo per troavre la fluidità poi quando ce l'ho allora salto i chiodi. aggancio la corda quando ho il chiodo basso.. insomma cerco di andare sprotetto ... se fai arramicata sportiva però questo nn va bene. meglio imparare a volare a tenere al limite a lanciare..... _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Mer Feb 28, 2007 10:56 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: | fino al 6c un allenamento specifico ateltico risulta superfulo quando non controproducente se non come secondario al movimento di arrampicata. fluidità . e quindi tecnica appresa nella maniera giusta. molta roccia niente plastica gradi bassi spesso andare da primo e da secondo alternati. insomma arrampicare su roccia sempre diversa. poi man mano che si prende padroannza allenamenti specifici anche relativi al potenziamento degli arti superiori flessori in particolare |
Quoto in toto Espo. Tecnica e senso di equilibrio.
Evitare nel modo più assoluto pannello e simili se si e` all'inizio e in ogni caso se non si scala tanto anche fuori. Puo` essere controproducente e ridurre le tue capacità di percezione della roccia.
Tieni presente che quando fai 5 trazioni alla sbarra hai forza sufficiente per fare il 6b/6c. Il resto lo fanno la tecnica e la resistenza che ti viene col tempo e con l'arrampicare tanto. Te lo dice uno che ha scalato tanti anni senza aver mai visto una presa in plastica, quindi potrei essere anche condizionato dalla mia esperienza. Di gente che in palestra indoor va fortissimo e fuori lascia a desiderare ce n'e` proprio tanta... (qui la testa interviene, ma di certo sulla plastica la disalleni, mentre in falesia da primo alleni anche l'aspetto mentale).
Il consiglio migliore e` approfittare del tempo libero e arrampicare, arrampicare, arrampicare.
E fare tanta falesia/blocchi a scapito delle vie lunghe, provando prima possibile da primi su difficoltà basse. |
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claus_
Registrato: 12/02/07 21:39 Messaggi: 2200 Residenza: Kajaani
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Inviato: Gio Mar 01, 2007 9:46 am Oggetto: |
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bestia ha scritto: |
quindi x allenare la tua testa che fai? |
semplice, scalo...
qualcuno ha dei metodi di preparazione strani che però risultano troppo metafisici per la mia persona
si narra che in certe storiche aperture melliche da paura ci si aiutasse un po' pure con la chimica..... |
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lauretta
Registrato: 13/02/07 00:04 Messaggi: 1237 Residenza: franciacorta
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Inviato: Gio Mar 01, 2007 10:58 am Oggetto: |
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Anch'io dico la mia in base alla mia poca esperienza.
Ho votato la TECNICA perchè credo che sia necessaria per imparare a scalare bene. Come diceva la Giò, c'è tanta gente che scala (ne ho visti anche su gradi medio/alti, 7a/b per intenderci) ma è inguardabile....una sagra del ciapa e tira. Ma quando vedi uno scalare bene è tutta un'altra storia.
Io non ho una grande tecnica, ma cerco di affinarla il più possibile perchè mi piace l'estetica e perchè devo sopperire alla mia mancanza di forza (fate conto che non riesco a fare nemmeno una trazione).
Anche la FORZA è fondamentale, non all'inizio, ma se ci si vuole alzare un pò di grado l'allenamento specifico a pannello e trave è necessario.
Invece, per quanto riguarda il peso corporeo, influenza si, ma non in maniera così netta. Certo, se uno pesa 130 kg capisco, ma ho un amico, che secondo me è una delle persone che ho visto arrampicare meglio dal punto di vista estetico, che pesa quasi 90 kg eppure....ma come usa i piedi lui
L'altezza mi sono invece aihmè accorta che conta fess . Ci sono passaggi che se non ci arrivi, non ci arrivi (soprattutto in placca). O hai la forza di bloccare al ginocchio o...t'arrangi .
Come ha detto Claus la cosa più importante è comunque la TESTA. E su questo io sono un esempio. Io non ho testa, ho una paura folle così mi ritrovo ad arrampicare da prima sul 5a e da seconda sul 6a/6b . per questo quoto Espo, Lorenz e chi dice di iniziare quasi subito ad andare da primo e tanto tanto in falesia o comunque all'aperto.
Detto tutto? |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Gio Mar 01, 2007 11:00 am Oggetto: |
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Domonice ha scritto: | il peso corporeo condiziona parecchio. |
per persone grosse ma non grasse come sei te direi di no. basta vedere rolando larcher
certo poi bisogna applicarsi _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Gio Mar 01, 2007 11:02 am Oggetto: |
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claus_ ha scritto: |
si narra che in certe storiche aperture melliche da paura ci si aiutasse un po' pure con la chimica..... |
ma era una cosa della società dell'epoca... _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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giò
Registrato: 12/02/07 15:11 Messaggi: 3305 Residenza: Valtellina
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Inviato: Gio Mar 01, 2007 11:36 am Oggetto: |
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lauretta ha scritto: |
(fate conto che non riesco a fare nemmeno una trazione).
L'altezza mi sono invece aihmè accorta che conta fess . Ci sono passaggi che se non ci arrivi, non ci arrivi (soprattutto in placca). O hai la forza di bloccare al ginocchio o...t'arrangi .
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wow!!!!!!!! anch'io non faccio una trazione...lauretta siamo in due!!!!!
per l'altezza ti capisco, alle volte ai piccoli tocca fare degli intermedi impegnativi (anche se a detta di molti ci sono scalatori forti di statura bassa! |
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