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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Ven Set 07, 2012 1:55 pm Oggetto: |
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Bene bene bene, appena trovo il tempo un bel confronto LIOD vs Patagonia... _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Ven Set 07, 2012 2:27 pm Oggetto: |
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claus_ ha scritto: | LorenzOrobico ha scritto: |
Per i capi a rete, chi ne produce ?
Non mi sembra di vedere molto dai marchi outdoor classici. |
Sulla Novedratese di intimo a rete se ne vede molto ultimamente, sembrerebbe aver quasi superato l'autoreggente. alla prossima notturna mi fermo un attimo a chiedere lumi sul fornitore |
be', anche Helmut Newton ha fotografato gnocca con maglia intima a rete.
Quindi fa fico. _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10745 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Dom Set 09, 2012 11:06 am Oggetto: |
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Ovviamente non ho competenze tecniche per ribattere a quanto dice Gio (ero io a citare il Meraklon) ma posso testimoniare che uso queste maglie dal 2002. Ho diversi pesi che scelgo secondo la situazione. Le maglie, come ha potuto constatare ieri Lorenzo, sono ancora PERFETTE nonostante in 10 anni abbiano subito centinaia e centinaia di lavaggi e sicuramente diverse migliaia di ore di utilizzo. Questo per quanto riguarda la rete. Stessa cosa non è successa per una t-shirt in meraklon "filato" (non so se è corretto) che dopo alcuni anni ha iniziato a perdere al tatto e subito dopo a bucarsi. Le suddette maglie sono prodotte in Italy/Brescia/Bedizzole e il produttore, poi diventato anche un amico, mi aveva mostrato l'intera fase di produzione e confezionatura del prodotto. _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Dom Set 09, 2012 4:35 pm Oggetto: |
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Ieri dopo quasi 10 ore di attività la maglia in rete del Dome era perfettamente asciutta e posso confermare che non puzzava, il che ha dell'incredibile.
Per quanto riguarda il discorso della fibra nobile, sicuramente ci possono essere delle proprietà indiscutibilmente migliori dal punto di vista scientifico, ma bisogna vedere nella pratica l'effetto. Per quest'inverno mi prendo sicuramente una maglia Liod per le cascate, voglio toccare con mano.
Oggi ero in giro con la famiglia e avevo dietro il micropile Patagonia R1, preso in saldo tanti anni fa. Questo pile è interessante perché all'interno ha una struttura a rete, una sorta di incisione che crea una camera d'aria interna in modo da aumentare la capacità di asciugare; è vero che fanno un po' di pilling nel tempo, ma questo è più un problema estetico che funzionale.
E' un bel capo in poliestere che Patagonia ha appena rifatto in versione con cappuccio, una versione che era in voga 10 anni fa, ma che non era più a catalogo.
Ecco una foto della tramatura interna.
Qui un link alla nuova versione con cappuccio, che ha anche i fori nei polsini della manica per mantenerla ferma, mi sembra veramente al top come capo tra materiale ed ergonomia.
Patagonia Men's R1® Hoody _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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corvo nero
Registrato: 28/03/08 20:27 Messaggi: 2294 Residenza: casanoov
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Inviato: Dom Set 09, 2012 5:13 pm Oggetto: |
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bell'interessante sto post. sono un cliente affezionato di prodotti liod , dalle maglie m/l lupeto e no, m/m , berette guanti e fuseau . dico la mia . d'inverno facendo esclusivamente scialp uso la m/l bella aderente alla pelle (fondamentale) . sono un soggetto che comincia a sudare dopo pochi minuti di marcia ( sfido il dome a chi ne fa di più )la maglia in questione evapora egregiamente la sudorazione finche è nuova , poi (ho verificato ) a distanza di qualche stagione la stessa sembra perdere di consistenza e ll'umidità viene espulsa con più fatica (il capo rimane eccessivamente bagnato ) conservo ancora i primi esemplari del 2003 /05. son diventati sottili e termicamente nulli. premetto che hanno subito parecccccccccccccchi lavaggi sempre a (30°) . gli ultimi inverni ho cambiato e mi son buttato sui capi mizuno ( quelli che più si bagnano e più si scaldano.)mi trovo bene, però ho notato che anche le loro proprietà con il tempo tendono ad esauirsi progressivamente.
cmq le liod zip lupetto negli inverni rigidi sono fenomenali. |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Dom Set 09, 2012 5:21 pm Oggetto: |
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non vorrei che la maglia a rete venga interpretata come alternativa ad altri capi.
Va sempre inteso come eventuale (fondamentale) primo strato che favorisce e aumenta le prestazioni di quelli successivi.
Il poliprop l'ho sempre ignorato colpevolmente (dopo le prime maglie acquistate, le successive mi si sono accumulate da varie provenienze, gare soprattutto) ma dev'essere effettivamente miracoloso. _________________ Forecast reliability: poor
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Mer Set 12, 2012 9:28 pm Oggetto: |
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Ho guardato qua e la... il polipropilene è utilizzato da un po' di altri marchi come ad esempio Mico, Montura, Mountain Hardware... addirittura ho scoperto che alcune scarpe da avvicinamento hanno il polipropilene nelle solette a contatto con il piede...
La lana Merino sembra lo spot del momento. La stanno adottando un po' tutti. Patagonia, Ortovox, Icebreaker. Nelle versioni leggere si usa anche d'estate, è una lana utilizzata anche per gli abiti da uomo (il ben noto "fresco di lana"). Importante la provenienza, le lane migliori arrivano da Australia e Nuova Zelanda per motivi storici:
Più della metà dei capi di ovini al mondo discende dalla razza merino oppure è un incrocio della stessa. La pecora merino è originaria della Spagna, dove ne è documentato il commercio fin dal 1307. Come tutte le pecore domestiche discende dal muflone. Il muflone europeo sopravvive allo stato brado solamente in Sardegna e in Corsica.Circa 200 anni fa si esportò dall‘Europa la prima pecora di razza merino spagnola e per la precisione in Australia. Mentre l'allevamento ovino in Europa aveva come priorità il miglioramento delle carni in Australia si concentrava sulla lana. I coloni australiani non avevano nessun‘altra scelta poiché non era immaginabile esportare la carne per mezzo dei vecchi velieri. Quindi si lavorò per generazioni al miglioramento della lana, per ottenere una fibra di merino sempre più sottile e di qualità sempre maggiore. Oggigiorno il numero dei capi di ovini supera il miliardo in tutto il mondo. Con circa 125 milioni di capi, l'Australia è il leader del mercato mondiale di lana a fibra sottile. A seguire la Nuova Zelanda con circa 70 milioni di capi, la Cina e i paesi dell'ex Unione Sovietica che sono tra i produttori di lana più importanti, soprattutto di qualità grezza. In AUstralia gli allevatori sono riusciti a creare una razza in grado di sopravvivere anche nelle condizioni climatiche estreme dell‘Outback australiano. La lana protegge la pecora dal caldo in estate con temperature che raggiungono i 35 °C e da temperature gelide in inverno che vanno ben sotto lo zero.
Credit: Ortovox.it _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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BiancoAtlas
Registrato: 10/12/11 15:54 Messaggi: 1181 Residenza: brembate
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Inviato: Mer Set 12, 2012 9:37 pm Oggetto: |
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vorrei precisare che la merinos è stata importata da gli spagnoli ma è una razza marocchina almeno cosi mi risulta ,non che sia importante ho scritto solo per amor della verita interessante informazioni qui _________________ Andare in montagna con il g.p.s. è come fare sesso con una bambola gonfiabile |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Gio Set 13, 2012 9:10 am Oggetto: |
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e i marocchini l'avevano importata da Atlantide, dove a loro volta se l'erano procurata sull'isola di Pasqua in cambio delle famose sculture. Sull'isola la allevavano i Maya che l'avevano comprata al mercato del venerdì a Parre (BG) da pastori locali coi quali s'intendevano in Gaì http://www.youtube.com/watch?v=k5HFTpDG-8M _________________ Forecast reliability: poor
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nicuz
Registrato: 16/06/10 16:03 Messaggi: 245 Residenza: milano
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Inviato: Dom Set 16, 2012 4:44 pm Oggetto: |
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ma ste maglie a rete dove si trovano?
io non le ho mai viste ne a decathlon ne a sport specialist ne sui siti maxisport,sportler,etc...
son scemo io e son anche lì o c'è qualche posto specifico? un sexy shop? |
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Cuki
Registrato: 15/12/10 20:58 Messaggi: 89
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Inviato: Dom Set 16, 2012 8:11 pm Oggetto: |
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Ciao,io sono due stagioni che uso dry-tech di oxyburn...dopo anni di prove con le "solite" marche blasonate posso dire che ho fatto un salto di qualità in quanto a trasporto verso l'esterno dell'umidità/bagnato e termicità,nonostante l'esiguo spessore del capo...
Pensate che vendono sto ben di dio in un negozio di antinfortunistica...circa meta prezzo rispetto i vari patagonia ecc. ecc. magari qualcosa è cambiato (in senso di prezzo)...la prossima spesa vi aggiorno...
Questo il sito:
http://www.worik.eu/it/intimo-tecnico2 _________________ Della montagna non si può far altro che innamorarsi...con la testa da adulto,il cuore d'adolescente e gli occhi da bambino. |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Dom Set 16, 2012 8:24 pm Oggetto: |
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Interessante. Anche questo Dry Tech è polipropilene + poliammide con elastan. Più o meno il mix adottato anche da Montura. Son convinto che c'è tutto un mondo di prodotti validi economici ma senza il marketing dei "soliti"...
Ma vendono solo in negozio ?
@nicuz: le maglie a rete non si trovano nei soliti negozi perché non si vendono probabilmente _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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nicuz
Registrato: 16/06/10 16:03 Messaggi: 245 Residenza: milano
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Inviato: Dom Set 16, 2012 9:38 pm Oggetto: |
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grazie lorenz. poi in realtà ho visto che qualcosina c'è sul sito di sport specialist.
forse alp station le ha?
voi che le usate dove le avete prese? |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Dom Set 16, 2012 10:11 pm Oggetto: |
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quelle SuperBrinje nei negozi specializzati nello sci di fondo, direi almeno 20 anni fa ad occhio...ma è uno sport defunto ormai
qualcosa c'è nei reparti ciclismo Cisalfa e nei negozi belli di ciclismo _________________ Forecast reliability: poor
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Dom Set 16, 2012 10:14 pm Oggetto: |
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io la roba antinfortunistica l'ho regalata via quando passavo sul sentiero e i cani pastore venivano a morsicarmi le chiappe per costringermi a rientrare nel gregge con le pecore e le capre. _________________ Forecast reliability: poor
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