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corvo nero
Registrato: 28/03/08 20:27 Messaggi: 2294 Residenza: casanoov
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Inviato: Mar Lug 17, 2012 12:23 pm Oggetto: |
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non vi stavate accapigliando su quanto era giusto o no o uguale o di+ pagarli ?
io ho detto la mia. ttttwitter non sò nemmeno come si usa...  |
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corvo nero
Registrato: 28/03/08 20:27 Messaggi: 2294 Residenza: casanoov
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Inviato: Mar Lug 17, 2012 12:50 pm Oggetto: |
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fabiomaz ha scritto: | corvo nero ha scritto: | intendevo che chiacchierando troppo (sport italico) non si arriva mai a niente.pagine e pagine
x capire cosa ? qui serve solo dare merito a chi merita. ma in italia si parla parla parla parla e non si arriva al dunque.- politica e politicanti + fatti.
paghiamo persone per continuare a parlare e poi quando c'è da fare , all'ultimo, decidon cose che fan cacare... e 30 anni che l'italia è ferma e intanto c'è chi sotto sotto magna.
*poi nel forum è giusto cazzeggiare, ma c'è poco da imparare.
** ancora state lì a chiedervi quanto è giusto pagarli ????
*** ahhhh .... |
bah..
mi piace la dialettica. ragionare non è mai uno sforzo inutile.
e si impara sempre qualcosa. anche se magari non lo si ammette.
l'importante è sapersi fermare.
per le opinioni argute e monolitiche su questioni che nessuno ha mai posto c'è sempre twitter. |
ma lasciando perdere inviti vari e le volpi,ma tu credi davvero che vanno anche pagate ste canaglie ? |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Mar Lug 17, 2012 3:41 pm Oggetto: |
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corvo nero ha scritto: |
ma lasciando perdere inviti vari e le volpi,ma tu credi davvero che vanno anche pagate ste canaglie ? |
Il politico è un mestiere difficile, più difficile che fare il manager o l'imprenditore, e i bravi politici vanno pagati bene.
Se la classe politica fa schifo e fa male il suo lavoro il problema non è tanto in quanto si paga la classe politica, ma è la classe politica in sé. Che incidentalmente è eletta dal popolo e allora non sono sicuro che i politici non siano l'espressione della gente che li vota,o di quella che invece di impegnarsi in politica preferisce voltarsi dall'altra parte.
Per come la vedo non si risolve un errore (la qualità della classe politica) con un altro errore (non pagandoli).
Visto che i politici bravi sono tanto rari riduciamo il numero dei politici, così si fa un po' di selezione, e così risparmiamo anche... _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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Mangiapolenta
Registrato: 13/03/09 02:05 Messaggi: 118 Residenza: Erbusco
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Inviato: Mar Lug 17, 2012 5:25 pm Oggetto: |
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fabiomaz ha scritto: | Come ti ripeto il referendum riguarda i parlamentari e quindi di quelli di parla.
Il resto nel referendum non lo vai a votare.
Da due o tre volte significa 200-300%. Vedi che già ci stiamo avvicinando quando riconosci che al massimo si parla del 50%.
Poi se guardi il solo stipendio vedi subito che l'Italia non è messa tra i primi.
Nel netto totale sono quasi sicuro che sono comprese le attualizzazioni dei vitalizi (dati 2009 si legge infatti) che sono cambiati dal 1° gennaio e che ho scritto anche sopra che erano il vero problema.
Con boiata intendevo referendum inapplicabile: non tutto quello che viene votato dai cittadini è "buono". Non si poteva pretendere che il finanziamento ai partiti sparisse di punto in bianco. Era stato il classico referendum "emotivo" sulla scia dei fatti di cronaca. E sono i referendum più rischiosi.
Lo so che i politici fanno schifo e sicuramente guadagnano troppo. Ma un buon politico è giusto che sia ben retribuito. E se la classe politica fa schifo il problema è la classe politica, non gli stipendi della classica politica.
Il taglio dei costi è molto efficiente riducendone il numero: in questo modo, visto che la classe politica fa schifo, c'è anche caso di fare selezione |
io ho parlato di 2-3 volte non di percentuali ma adesso ragioneremo anche con quelle
-nel caso migliore è vero che la percentuale verso il 40% in più ma è un caso isolato l'austria visto che rispetto al terzo sia già a quasi il 70% in più (se preferisci l'italiano prende il 170%)
- se prendiamo il caso peggiore (la spagna e non il burundi senza offese per l'ultimo) prende 4 volte dello spagnolo cioè il 400%
- se prendiamo la Francia l'italiano prende 2,3 volte (230%)
- se prendiamo il lussemburgo sempre più di 2 volte o se preferisci il 200% sempre dei lussemberghesi
questo senza considerare che la vita in italia non è di sicuro più cara di 2-3 volte gli altri paesi anzi, senza considerare che oltre allo stipendio hanno tanti altri vantaggi a partire dalla copertura assicurativa sanitaria per loro e parenti, dopo 5 anni di legislatura prendono ottime pensioni (mentre i cittadini normali devono farsi più di 40 anni), per non parlare delle case degli enti statali che per magia gli vengono a costare una miseria (tralasciando i casi in cui c'è chi gli paga una parte della casa a loro insaputa )...la corruzione in cui siamo al primo posto tra i paesi sviluppati (e pensi che ci guadagni solo il corruttore?) etc...
non dimentichiamoci che parlavamo anche dei dirigenti di alto livello delle varie società e istituzioni statali
il capo della polizia prende 6 volte dell'omologo francese 600%, il doppio di quello inglese 200%, più di 4 volte di quello tedesco e americano, 8,7 volte di quello spagnolo,
etc...etc...
il politico sarà anche un mestiere difficile, ma come dimostrano le retribuzione degli altri paesi tra l'altro più ricchi di noi bastano stipendi ben più bassi per incentivare al buon lavoro...i nostri vengono pagati molto di più e otteniamo dei risultati vergognosi (da qualsiasi punto di vista, il paese è economicamente disastrato con una recessione persistente e lo spettro del default, con una burocrazia e corruzione spaventosa, giustizia in coma con tempi faraonici, tassazione fiscale mortale)...
tra l'altro neanche in una situazione di crisi devastante come questa riescono a fare dei minimi sacrifici..abbiamo i politici e i dirigenti più numerosi e pagati al mondo e non sono stati lontanamente toccati (mesi e mesi per capire lo stipendio medio del parlamentare europeo e hanno dovuto gettare la spugna ); non sono stati toccati i pensionati d'oro (questa volta la scusa era quella dei diritti acquisiti); non sono stati toccati i partiti (a furia di indignazione hanno solo tolto temporaneamente la metà della prossima rata dei contributi elettorali che dovrebbero essere vietati); non mi risulta che abbiano eliminato le province e fin ora siamo solo come al solito ai proclami; non c'è stato nessun aumento della tassazione per i redditi alti; l'ici per i sindacati, partiti e chiesa è ancora esentata
una curiosità....ma fai parte della "cricca politica"o hai qualche parente che fa il politico? perchè vedendo l'insistenza con cui difendi l'indifendibile sono le prime ipotesi che mi vengono in mente
ps sui finanziamenti ai partiti dovevano attenersi alla volontà dei cittadini e quindi ricorrere a quelli dei privati per esempio magari anche con un fase di transizione....se no che democrazia è se poi alla fine i politici decidono che secondo loro non si può fare anche se la stragande maggioranza ha decretato il contrario (gli stati uniti non mi sembrano che abbiano un grado di corruzione più alto del nostro, anzi direi proprio il contrario)
L'ultima modifica di Mangiapolenta il Mar Lug 17, 2012 5:46 pm, modificato 1 volta |
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Mangiapolenta
Registrato: 13/03/09 02:05 Messaggi: 118 Residenza: Erbusco
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Inviato: Mar Lug 17, 2012 5:34 pm Oggetto: |
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fabiomaz ha scritto: |
Per come la vedo non si risolve un errore (la qualità della classe politica) con un altro errore (non pagandoli).
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e chi non li vuole pagare??? non ti sembra che dargli gli stessi compensi totali di un collega francese o tedesco non sia già abbastanza?  |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Mar Lug 17, 2012 6:58 pm Oggetto: |
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Mangiapolenta ha scritto: |
io ho parlato di 2-3 volte non di percentuali ma adesso ragioneremo anche con quelle
-nel caso migliore è vero che la percentuale verso il 40% in più ma è un caso isolato l'austria visto che rispetto al terzo sia già a quasi il 70% in più (se preferisci l'italiano prende il 170%)
- se prendiamo il caso peggiore (la spagna e non il burundi senza offese per l'ultimo) prende 4 volte dello spagnolo cioè il 400%
- se prendiamo la Francia l'italiano prende 2,3 volte (230%)
- se prendiamo il lussemburgo sempre più di 2 volte o se preferisci il 200% sempre dei lussemberghesi
questo senza considerare che la vita in italia non è di sicuro più cara di 2-3 volte gli altri paesi anzi, senza considerare che oltre allo stipendio hanno tanti altri vantaggi a partire dalla copertura assicurativa sanitaria per loro e parenti, dopo 5 anni di legislatura prendono ottime pensioni (mentre i cittadini normali devono farsi più di 40 anni), per non parlare delle case degli enti statali che per magia gli vengono a costare una miseria (tralasciando i casi in cui c'è chi gli paga una parte della casa a loro insaputa )...la corruzione in cui siamo al primo posto tra i paesi sviluppati (e pensi che ci guadagni solo il corruttore?) etc...
non dimentichiamoci che parlavamo anche dei dirigenti di alto livello delle varie società e istituzioni statali
il capo della polizia prende 6 volte dell'omologo francese 600%, il doppio di quello inglese 200%, più di 4 volte di quello tedesco e americano, 8,7 volte di quello spagnolo,
etc...etc...
il politico sarà anche un mestiere difficile, ma come dimostrano le retribuzione degli altri paesi tra l'altro più ricchi di noi bastano stipendi ben più bassi per incentivare al buon lavoro...i nostri vengono pagati molto di più e otteniamo dei risultati vergognosi (da qualsiasi punto di vista, il paese è economicamente disastrato con una recessione persistente e lo spettro del default, con una burocrazia e corruzione spaventosa, giustizia in coma con tempi faraonici, tassazione fiscale mortale)...
tra l'altro neanche in una situazione di crisi devastante come questa riescono a fare dei minimi sacrifici..abbiamo i politici e i dirigenti più numerosi e pagati al mondo e non sono stati lontanamente toccati (mesi e mesi per capire lo stipendio medio del parlamentare europeo e hanno dovuto gettare la spugna ); non sono stati toccati i pensionati d'oro (questa volta la scusa era quella dei diritti acquisiti); non sono stati toccati i partiti (a furia di indignazione hanno solo tolto temporaneamente la metà della prossima rata dei contributi elettorali che dovrebbero essere vietati); non mi risulta che abbiano eliminato le province e fin ora siamo solo come al solito ai proclami; non c'è stato nessun aumento della tassazione per i redditi alti; l'ici per i sindacati, partiti e chiesa è ancora esentata
una curiosità....ma fai parte della "cricca politica"o hai qualche parente che fa il politico? perchè vedendo l'insistenza con cui difendi l'indifendibile sono le prime ipotesi che mi vengono in mente
ps sui finanziamenti ai partiti dovevano attenersi alla volontà dei cittadini e quindi ricorrere a quelli dei privati per esempio magari anche con un fase di transizione....se no che democrazia è se poi alla fine i politici decidono che secondo loro non si può fare anche se la stragande maggioranza ha decretato il contrario (gli stati uniti non mi sembrano che abbiano un grado di corruzione più alto del nostro, anzi direi proprio il contrario) |
Mi sorge il dubbio che tu risponda ma non legga.
Primo: restiamo in tema.
Si parla di un referendum per l'abolizione dei "rimborsi spese" ai PARLAMENTARI ITALIANI e prima mi tiri in ballo i dirigenti di enti pubblici, discorso interessantissimo per carità, ma che NON C'ENTRA COL REFERENDUM. Vero o falso?
Poi mi tiri i fuori i confronti tra gli STIPENDI DEI PARLAMENTARI EUROPEI, che però ancora una volta non entrano nel referendum.
Secondo: finalmente mi citi i VITALIZI, ossia le "pensioni" come dici tu, che fin dall'inizio ti dico che sono il vero problema ma che dal 1 gennaio sono effettivamente stati modificati.
Terzo: se c'è una cosa che veramente trovo errata è, per affrontare un problema, aprire la riflessione su mille altri. Tutti giusti magari, ma non attinenti. Il punto è: il REFERENDUM non risolve i problemi che tu citi né agisce sui numeri di cui tu parli. Inoltre affronta un problema complesso in modo semplicistico, ed è una delle maggiori fonti di casini maggiori. Infine, anche se passa e vince, rischia di essere inefficace.
Infine - no, non sono politico, nè figlio, nipote e neppure amico di politici e da qualche giro non ho neppure votato perchè avevo troppo schifo ad essere complice con il mio voto di uno qualsiasi degli attuali politici, MA mi è toccato studiare Platone e Cicerone e ho sempre la remota speranza in un paese in cui il politico, per quanto possa sembraci folle, è una risorsa fondamentale e come tale va ben retribuito, anche perchè, il buon politico in tempi brutti come questi, è uno che di sicuro non si guadagna la simpatia della gente.
Last but not least: mi pare che al referendum stiamo facendo solo pubblicità.  _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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simon
Registrato: 17/04/07 17:37 Messaggi: 1582
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Inviato: Mar Lug 17, 2012 11:12 pm Oggetto: |
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E poi, diciamolo, è anche un mestiere PERICOLOSO!
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corvo nero
Registrato: 28/03/08 20:27 Messaggi: 2294 Residenza: casanoov
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Inviato: Mer Lug 18, 2012 6:53 am Oggetto: |
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continuate a scrivere pagine e pagine (fabio) se ti leggesse un qualsiasi coordinatore di partito, sicuro che ti contatterebbe.
referendum o no, l'importante è che capiscano che è FINITA la pacchia di fare e disfare senza rendere conto (anche penalmente ) dei loro risultati.la politica che fù addafinì.  |
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Mangiapolenta
Registrato: 13/03/09 02:05 Messaggi: 118 Residenza: Erbusco
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Inviato: Mer Lug 18, 2012 12:25 pm Oggetto: |
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fabiomaz ha scritto: | Mangiapolenta ha scritto: |
io ho parlato di 2-3 volte non di percentuali ma adesso ragioneremo anche con quelle
-nel caso migliore è vero che la percentuale verso il 40% in più ma è un caso isolato l'austria visto che rispetto al terzo sia già a quasi il 70% in più (se preferisci l'italiano prende il 170%)
- se prendiamo il caso peggiore (la spagna e non il burundi senza offese per l'ultimo) prende 4 volte dello spagnolo cioè il 400%
- se prendiamo la Francia l'italiano prende 2,3 volte (230%)
- se prendiamo il lussemburgo sempre più di 2 volte o se preferisci il 200% sempre dei lussemberghesi
questo senza considerare che la vita in italia non è di sicuro più cara di 2-3 volte gli altri paesi anzi, senza considerare che oltre allo stipendio hanno tanti altri vantaggi a partire dalla copertura assicurativa sanitaria per loro e parenti, dopo 5 anni di legislatura prendono ottime pensioni (mentre i cittadini normali devono farsi più di 40 anni), per non parlare delle case degli enti statali che per magia gli vengono a costare una miseria (tralasciando i casi in cui c'è chi gli paga una parte della casa a loro insaputa )...la corruzione in cui siamo al primo posto tra i paesi sviluppati (e pensi che ci guadagni solo il corruttore?) etc...
non dimentichiamoci che parlavamo anche dei dirigenti di alto livello delle varie società e istituzioni statali
il capo della polizia prende 6 volte dell'omologo francese 600%, il doppio di quello inglese 200%, più di 4 volte di quello tedesco e americano, 8,7 volte di quello spagnolo,
etc...etc...
il politico sarà anche un mestiere difficile, ma come dimostrano le retribuzione degli altri paesi tra l'altro più ricchi di noi bastano stipendi ben più bassi per incentivare al buon lavoro...i nostri vengono pagati molto di più e otteniamo dei risultati vergognosi (da qualsiasi punto di vista, il paese è economicamente disastrato con una recessione persistente e lo spettro del default, con una burocrazia e corruzione spaventosa, giustizia in coma con tempi faraonici, tassazione fiscale mortale)...
tra l'altro neanche in una situazione di crisi devastante come questa riescono a fare dei minimi sacrifici..abbiamo i politici e i dirigenti più numerosi e pagati al mondo e non sono stati lontanamente toccati (mesi e mesi per capire lo stipendio medio del parlamentare europeo e hanno dovuto gettare la spugna ); non sono stati toccati i pensionati d'oro (questa volta la scusa era quella dei diritti acquisiti); non sono stati toccati i partiti (a furia di indignazione hanno solo tolto temporaneamente la metà della prossima rata dei contributi elettorali che dovrebbero essere vietati); non mi risulta che abbiano eliminato le province e fin ora siamo solo come al solito ai proclami; non c'è stato nessun aumento della tassazione per i redditi alti; l'ici per i sindacati, partiti e chiesa è ancora esentata
una curiosità....ma fai parte della "cricca politica"o hai qualche parente che fa il politico? perchè vedendo l'insistenza con cui difendi l'indifendibile sono le prime ipotesi che mi vengono in mente
ps sui finanziamenti ai partiti dovevano attenersi alla volontà dei cittadini e quindi ricorrere a quelli dei privati per esempio magari anche con un fase di transizione....se no che democrazia è se poi alla fine i politici decidono che secondo loro non si può fare anche se la stragande maggioranza ha decretato il contrario (gli stati uniti non mi sembrano che abbiano un grado di corruzione più alto del nostro, anzi direi proprio il contrario) |
Mi sorge il dubbio che tu risponda ma non legga.
Primo: restiamo in tema.
Si parla di un referendum per l'abolizione dei "rimborsi spese" ai PARLAMENTARI ITALIANI e prima mi tiri in ballo i dirigenti di enti pubblici, discorso interessantissimo per carità, ma che NON C'ENTRA COL REFERENDUM. Vero o falso?
Poi mi tiri i fuori i confronti tra gli STIPENDI DEI PARLAMENTARI EUROPEI, che però ancora una volta non entrano nel referendum.
Secondo: finalmente mi citi i VITALIZI, ossia le "pensioni" come dici tu, che fin dall'inizio ti dico che sono il vero problema ma che dal 1 gennaio sono effettivamente stati modificati.
Terzo: se c'è una cosa che veramente trovo errata è, per affrontare un problema, aprire la riflessione su mille altri. Tutti giusti magari, ma non attinenti. Il punto è: il REFERENDUM non risolve i problemi che tu citi né agisce sui numeri di cui tu parli. Inoltre affronta un problema complesso in modo semplicistico, ed è una delle maggiori fonti di casini maggiori. Infine, anche se passa e vince, rischia di essere inefficace.
Infine - no, non sono politico, nè figlio, nipote e neppure amico di politici e da qualche giro non ho neppure votato perchè avevo troppo schifo ad essere complice con il mio voto di uno qualsiasi degli attuali politici, MA mi è toccato studiare Platone e Cicerone e ho sempre la remota speranza in un paese in cui il politico, per quanto possa sembraci folle, è una risorsa fondamentale e come tale va ben retribuito, anche perchè, il buon politico in tempi brutti come questi, è uno che di sicuro non si guadagna la simpatia della gente.
Last but not least: mi pare che al referendum stiamo facendo solo pubblicità.  |
tanto bla bla bla. ma io preferisco il pragmatismo.....rispondi solo a questa domanda:
perchè dovremmo pagare mediamente il doppio i nostri politici rispetto a quelli dei paesi più moderni e ricchi del mondo? |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Mer Lug 18, 2012 2:51 pm Oggetto: |
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Perché governare un tedesco, un francese o uno spagnolo è difficile la metà che governare un italiano
Serio: mi rifiuto di rifare tutto il giro
fabiomaz ha scritto: |
Va bè: un link lo metto io. |
Comunque adesso scrivo a Giovannini e lo prego di riprendere in mano la commissione. _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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