Pizzo della Corna - Pilastro Nord - Via Patrizio Merelli

[mau]

Nel giugno del 1992, Angelo Todisco con Mario Merelli aprono questa via dedicandola al padre di Mario "Patrizio Merelli". Abbiamo voluto festeggiare i 20 anni di questo itonerario a torto pochissimo ripetuto e situato in un luogo incantato e lontano dai luoghi alla moda
Il posto è selvaggio e per raggiungerlo ci vuole fiuto da segugio, oppore le preziose indicazione scritte da Angelo e fornitemi da Luca Ruggeri, che ringrazio. Arrivare all'attacco non è faticoso ma avventuroso.
Il torrione nord del Pizzo della Corna è bello ed articolato in diedri e fessure. Sono sei le vie che lo percorrono, sulle placche hanno utilizzato fix e spit nelle fessure qualche raro chiodo, per il resto bisogna arrangiarsi con dadi e friends medio grandi.
Artefice di tutto ciò è stato Angelo Todisco in compagnia di Luca Ruggeri, Nani Dario, Bosio Patrizio e Mario Merelli.
Via Patrizio Merelli.
L1 - 30 m 6a 1 ch 1 fix - sosta su pianta
L2 - 30 m 6b+ 3 ch 4 fix - sosta su 2 ch e 1 golfaro
L3 - 45 m 5b 4 fix 1 ch - sosta 1 ch 1 fix
L4 - 45 m 6a 2 ch - sosta 1 golfaro
L5 - 35 m 5a 1 fix - sosta 2 fix
L6 - 10 m 4b 1 fix - sosta 2 fix con catena
L7 - 50 m 6a 1 ch 2 fix - ssosta due spit
Discesa in doppia sulla via, abbiamo cambiato tutti i cordoni alle soste.
La scalata è simile a quella del pinnacolo anche se il pilastro è più articolato.
A me è piaciuta un sacco, ma io son vecchiaccio, ho dei gusti strani e non faccio testo.
A presto altre news su vertical-orme
Ringrazio Paolo per avermi accompagnato in questa avventura.
C'è ancora qualche giovinastro che ha voglia di rugare.
Buone scalate

[togibi]

la percorsi dodici anni fa' trovandola molto bella in luogo appartato fuori dalle mode, avvicinamento da fiutare, ho un ricordo vago di una fissa durante l'avvicinamento
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In montagna non porto il meglio di me stesso , porto me stesso, nel bene e nel male. R.Casarotto