Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
|
Inviato: Mer Dic 22, 2010 1:02 pm Oggetto: |
|
|
airborne ha scritto: | balle, lo sci totale è il vecchio telemark in frassino!  |
ecchè, pensi che non l' abbia avuto? 1969, Holzner rossi lamine avvitate in lamierino. Però no Telemark. Silvretta in filo di ferro e cavo col mollettone da abbassare davanti, scarponi in cuoio solo stringhe con suola pronunciata e squadrata davanti tipo Telemark ma un po' meno. Il massimo per l' epoca. Ma anche il minimo perchè non esisteva nulla di diverso.
Per le pelli eravamo già avanti: niente laccetti laterali, punta, coda, ma sciolina da fondo stick rossa Rode, da neutralizzare alla meglio con l' argento Toko per la discesa. CAI e E.I. imperterriti quasi altri 20 anni coi laccetti.
Comunque con quella roba lì si faceva tranquillamente il Menna, e se è per quello anche con gli sci da fondo in legno tranne gli ultimi 50 metri. Con le nostre curvette caiane hòp hòp in discesa, il massimo dello scibile allora.
Timogno e cima Presena non so, roba per guru.
È per quello che quando leggo le seghe sugli sci che van bene e quelli che no OGGI nel 2010...  _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
|
Top |
|
 |
airborne
Registrato: 07/08/08 19:43 Messaggi: 1370 Residenza: Bergamo- Trento
|
Inviato: Mer Dic 22, 2010 1:27 pm Oggetto: |
|
|
e chi dice che il futuro è il telemark?
comunque i fondisti non dovrebbero avere voce in capitolo in merito agli sci, i cuginastri di branzi si fanno tranquillamente di quelle discese a raspa con i vecchi da fondo!  _________________ Audaces fortuna iuvat
Kiss! (Keep It Simple, Stupid!) |
|
Top |
|
 |
furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
|
Inviato: Mer Dic 22, 2010 10:33 pm Oggetto: |
|
|
guidoval ha scritto: |
È per quello che quando leggo le seghe sugli sci che van bene e quelli che no OGGI nel 2010...  |
gobbe crosta e nebbia, gobbe crosta e nebbia... altro che sci totale  _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
|
Top |
|
 |
flavio
Registrato: 02/03/07 16:17 Messaggi: 899 Residenza: Piacenza
|
Inviato: Gio Dic 23, 2010 11:31 am Oggetto: |
|
|
guidoval ha scritto: | airborne ha scritto: | balle, lo sci totale è il vecchio telemark in frassino!  |
ecchè, pensi che non l' abbia avuto? 1969, Holzner rossi lamine avvitate in lamierino. Però no Telemark. Silvretta in filo di ferro e cavo col mollettone da abbassare davanti, scarponi in cuoio solo stringhe con suola pronunciata e squadrata davanti tipo Telemark ma un po' meno. Il massimo per l' epoca. Ma anche il minimo perchè non esisteva nulla di diverso.
Per le pelli eravamo già avanti: niente laccetti laterali, punta, coda, ma sciolina da fondo stick rossa Rode, da neutralizzare alla meglio con l' argento Toko per la discesa. CAI e E.I. imperterriti quasi altri 20 anni coi laccetti.
Comunque con quella roba lì si faceva tranquillamente il Menna, e se è per quello anche con gli sci da fondo in legno tranne gli ultimi 50 metri. Con le nostre curvette caiane hòp hòp in discesa, il massimo dello scibile allora.
Timogno e cima Presena non so, roba per guru.
È per quello che quando leggo le seghe sugli sci che van bene e quelli che no OGGI nel 2010...  |
Pure io, nel 69: sci Persenico rossi con lamine avvitate, attacco tipo telemark con la leva davanti da abbassare ed un blocco dietro e scarponi in cuoio stringati con un solco nel tacco per far entrare il cavo dell'attacco: lo scarpone si staccava quando andavi a casa, non quando cadevi. L'anno dopo stessi sci, ma attacco Marker e scarponi Cober in plastica con scarpetta automodellante (c'era dentro una sorta di "pongo" o plastilina). _________________ scialpinismo, skyrunning, storia della montagna, ski roll |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|