Quale modello di ciaspole?

[guidoval]

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[Eva K]

A ragazzino....
ma se provo a mettermi sugli assi da scialp io, che non scio da quasi 15 anni e ho sempre fatto solo pista..... e come età potrei essere quasi tua nonna
ma che problemi ti fai tu che in inverno non fai altro che sicare????
Metti via i soldi delle TSL o MSR che siano (cmq x terreni qualunque le tSL vanno bene, le MSR le ho usate e in effetti vanno meglio ma dipende che esigenze hai). Cmq metti via il centone che se proprio vuoi fare le cose x bene e fare il corso è ilcosto di quasi metà corso.
Anzi guarda se vuoi te le presto x la stagione, mi è passata la voglia di ciabattare nella neve....
Piuttosto: quando arriva la neve mi portate in pista qualche volta?
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[...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)

il mio blog: http://evak.altervista.org

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[Eva K]

Allora: io ti presto una volta le ciabatte da neve. Le provi... dopo decidi se è più bello scendere con gli sci o con le ciabatte.
beh ma allora sono più avantaggiata io che non scio da anni? nel senso che fuori o dentro la pista... sarà dura comunque.... (sempre se qualcuno mi porta, ma io ho avvertito, offrirò spettacoli di raro humor in discesa)
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[...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)

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[rampegon]

sui modelli ti hanno già risposto, sull'altro argomento secondo me uno non esclude l'altro ma dipende che tipo di attività pensi di fare. Io con le ciaspole vado su itinerari dove non vedo ombra di sci alpinisti (per fortuna ) vuoi per i scarsi dislivellii, vuoi per le morfologie poco interessanti per gli stessi, etc etc vuoi perchè lo prendo come una cosa ludica , leggi sguazzare nella neve fresca, che mi diverte molto; ho già abbastanza pensieri a cercare di arrampicare decentemente che non ho nessuna voglia di sbattermi con lo scialpinismo; quando ho la fregola della discesa prendo e o vado in pista rigorosamente in mezzo alla settimana o al massimo qualche fuoripista quando sono in condizioni. Ovvio che se tu vuoi fare un attività escursionistica invernale con traversante, dislivelli etc etc beh allora si, spendi i soldi per gli sci.

[rampegon]

[Eva K]

[rediquadri]

[Eva K]

[dany.1982]

[guidoval]

corsicorsicorsicorsicorsi...
non si può uscir di casa senza aver fatto un corso per uscire di casa

uno di introduzione all' alpinismo
uno per l'alpinismo
uno per lo SCI alpinismo
e quello per la roccia
e quello per il ghiaccio
e quello per le cascate
e quello per l'escursionismo
e quello per lo snowboardalpinismo lo scidifondoescursionistico
ognuno 1, 2, 3

e patacca di istruttore sezionale dopo la terza gita del corso base. Chissà come spiega bene a mettere le pere e le mele nello zaino nel tupperware coll' aquilotto.

minkia morirete di vecchiaia prima di metter piede in montagna, se seguite i protocolli cai

un po' di teoria per quello che è proprio specialistico va bene, ma cazzo la parte bella è usare la testa,leggere, provare, guardare, andare, chiedere, pensarci, ragionare, sbagliare, imparare. Non è che a ogni errore c'è lì la montagna assassina che matematicamente ti incula con un valangone. Non è che siamo in Alaska into the wild che ogni volta che usciamo dall' igloo a pisciare dobbiamo aprire la bussola.Siamo in Italy'. Gli occhi per vedere dove si mettono i piedi li abbiamo tutti. 99999 gite a pelli su 100000 stanno sui soliti 20 itinerari supertracciati, v. reports on-ice. Tra web e guide cartacee ci son TUTTI gli itinerari del mondo: descritti, sviluppati, GPSsizzati, giudicati, lavati stirati piegati, con tante di quelle scale sulla difficoltà che tantovale andare a pellare in pista: ormai la differenza concettuale è minima. Secondo me non succede proprio niente, se uno comincia a usare le gambe e la testa prima di avere il timbro sulla carta bollata. Pensi che con le ciaspe non serva saper usare l'arva e con gli sci invece sì??? Poi, secondo me, un corso ha senso se avanzato: io fossi stato un allievo gli avrei spaccato gli sci in testa, tutta la mattina all' ombra a -10°C nel parcheggio di Ceresola davanti al pullman a far vedere da che parte van le punte degli sci e come si mettono i coltelli, dopo la partenza da Bg alle 6.00 in pieno inverno. Quelle cose lì, al limite, se proprio si prende la gente per deficienti, si possono fare al caldo in sede.

Il corso Cai è come la televisione: mentre la si segue l'attività cerebrale è al minimo vitale.

"CORSO di MONTAGNA" è un ossimoro.

[leo]