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   Pzo Torretta - Pzo Pradella, 04/10/2008
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Onicer  njek   
Gita  Pzo Torretta - Pzo Pradella
Regione  Lombardia
Partenza  Bortolotti - VAlgoglio  (1142 m)
Quota arrivo  2619 m
Dislivello  2150 m
Difficoltà  EE
Rifugio di appoggio  Cernello (chiuso) - Cap Lago Nero
Attrezzatura consigliata  nessuna
Itinerari collegati  Monte Pradella (2626m), cresta Nord-Ovest
Condizioni  Accettabili
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Partenza da Bortolotti in Valgoglio, per il classico percorso del “giro dei laghi” risalgo lungo il sentiero CAI228 prima al lago Succotto poi al lago Cernello (e all’omonima baita …sabato era chiusa).
Continuo per i laghi dei Campelli e inizio a trovare un po’ di neve, i monti sono “vestiti a festa”….lambendo l’estremità occidentale del lago Nero arrivo alla diga dell’Aviasco, prendo per il passo omonimo (CAI229).Al passo mi attende un “venticello” bello tosto e la vista della mia prima meta : il pizzo Torretta … attraverso verso il passo occidentale, perdo qualche metro e attraverso una pietraia guidato da qualche omino, poi salgo, piuttosto diretto, in direzione della cima, e con una certa circospezione, per un canalino e una paretina non ripida arrivo alla cima .
Da qui il panorama è spettacolare, la zona del Cabianca a est, i corni di Sardegnana a Ovest, il Pradella, tutti sono in una veste speciale …. A nord si può scorgere il bel laghetto del vallone situato in un luogo tetro e selvaggio.
Discendo dalla cima con attenzione,questa volta descrivendo una “Z” lungo l’infido pendio erboso, e torno al passo d’Aviasco Occidentale.
Passando per il monte Aviasco (2409m) attraverso verso Sud sotto le cime di Valsanguigno (serie di omini), la pietraia innevata mi costringe a rallentare il passo, ma per una volta lo spettacolo del panorama mi ripaga del non riuscire a correre.
Arrivato ad una spianata salgo a Sx tra le cime di Valsanguigno, salgo sull’orientale (2560m), scendo e attraverso lungo il sentiero che porta sopra il lago Gelato, in questo caso, in alcuni punta bisogna prestare un poco d’attenzione.
Con un minimo di difficolta nel trovare il percorso salgo al Pradella …. Da qui vista spettacolare sul Salina e sul lago Neve, come su tutto il panorama a 360°.
Scendo dal medesimo percorso fino ad un masso con indicazione del bivio tra il sentiero che porta al passo d’Aviasco e quello che porta in Valsanguigno, prendo quest’utlimo e seguendo i numerosi omini e i bolli bianchi (oggi un po’ mimetizzati dalla neve) saltabecco tra roccette, neve e ghiaccio.
Ci vuole un po’ ma arrivo alla baita Presponte da dove inizia la lunga discesa per la Valsanguigno (CAI232), dopo il rifugio GianPace e prima di giungere alla centrale prendo a Sx dove le indicazioni danno per Bortolotti, un ultima salitella mi riporta alla macchina.

Bel giro, di buon sviluppo altimetrico e anche di un buon chilometraggio….. in una condizione che di solito non gradisco molto, ma il panorama in questo caso ripaga della “ravanate” e del ritmo “ridotto” …. Bello il pizzo Torretta , meriterebbe forse una traccia più invitante.

Nota : ho inserito come condizioni itinerario "Accettabili" perchè, viste le condizioni, dal punto di vista escursionistico alcuni tratti possono richiedere più attenzione del solito..... dal punto di vista paesaggistico le condizioni erano ottime!!!
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