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Corn da Camp, dalla Val Mera, con discesa dallo Scispadus + Piz Cunfin, 21/04/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | njek |
Gita | Corn da Camp, dalla Val Mera, con discesa dallo Scispadus + Piz Cunfin |
Regione | Svizzera |
Partenza | Sfazù (Val Poschiavo) (1622 m) |
Quota arrivo | 3232 m |
Dislivello | 2160 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | Corn da Camp (3232m), dalla Val Mera, con discesa dallo Scispadus |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Data la caldazza, la scelta è stata un po’ sofferta, ma alle prime luci del giorno eravamo (Marzio,Giacomo,Sergio ed io) in marcia per il Rif Saoseo.
Qualche togli e metti nella prima parte ma per ora credo ci possa stare ampiamente. Salita per la Val Mera senza problemi, unico tratto relativamente impegnativo il canaletto sotto il passo su neve dura. Passati sul versante Livignasco abbiamo scollinato un dosso e risalito i pendii del Vedreit da Camp.Da qualunque direzione il Corn da Camp fa la sua figura, da qui l’itinerario mi aveva fatto una certa impressione anni fa, e sinceramente anche in questa occasione. Non c’era la traccia di salita (cancellata dal vento?)e mi son chiesto se avremo perso molto tempo, ma già mentre tracciavo verso il deposito sci l’impressione cambiava, alla fine data al buona neve sul tratto alpinistico siamo saliti con l’ausilio dei soli ramponi, lasciando le picche nello zaino….sul quale sono rimasti gli sci….che a forza di rimandare si son ritrovati in vetta. Anzi negli ultimi metri abbiamo potuto rimetterli. Dalla cima siamo scesi direttamente con gli sci (è uno sfizio sempre bello…e non me l’aspettavo proprio), poche curve, poi qualche manovra tra le roccette fin alla base del testone sommitale, dove anche Giacomo e Sergio hanno calzato gli assi, quindi il traverso esposto su neve prevalentemente farinosa e giù per la Vedreit da Camp alla bocchetta che da sullo Scispadus. Son bastate le prime curve per cancellare i dubbi, il timing era stato centrato e la discesa è stata molto bella su neve remollata il giusto. Purtroppo Marzio ha avuto un guasto tecnico ed è stato costretto ad un rientro anticipato e acrobatico…. (discesa a cavallo delle 10) Noi abbiamo rimesso le pelli e siamo saliti al Piz Cunfin per i bei pendii sulla sinistra della cima (esposizione SO) trovandoli ancora in ottime condizioni per una bella discesa, addirittura il tratto che porta in cresta era ancora piuttosto duro…. Il Cunfin non è una cima particolarmante bella , ma il punto di vista è davvero ottimo. In discesa abbiamo trovato un po’ di neve marcia prima di ritornare al rif Saoseo poi stradina su neve marcia ma compatta (alla macchina appena prima delle 12). Foto1: Il Corn da Camp dalla bocchetta che da sullo Scispadus Foto2: Giacomo e Sergio in discesa lungo lo Scispadus Foto3: Il Piz Cunfin, con a sinistra i pendii della ns salita/discesa |
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