Descrizione |
Da Sfazù seguire la stradina con le indicazioni per il Rifugio Saoseo (m 1895), che si raggiunge in circa 1 ora. Pochi metri prima del rifugio, con dir. N, si raggiungono le baite di Camp (m 2064) e si risale la Val Mera. A circa q. 2450 m, proseguendo verso W si compie un lungo semicerchio verso dx fino a raggiungere l’omonimo passo (m 2671) deviare verso E (dx), risalendo poi un paio di dossi. Con breve discesina si mette piede sul Vadret da Camp, a ca. q. 2850 m. (NB. In alternativa, al pianoro a q. 2450 m si può salire a dx un canale via via più ripido e stretto fino al suo termine (uscita sui 37-38°, utilissimi i rampanti), che porta direttamente sul Vadret da Camp). Proseguire ora puntando alla paretina N del Corn da Camp, su pendenze via via più sostenute, arrivando nei pressi di alcune roccette, dove si lasciano gli sci. Da qui ci sono due canali che salgono verso la vetta: quello da imboccare è il più a sx, molto ripido, che porta ad un colletto dal quale, in breve, si giunge in vetta.
DISCESA: A) per uno dei due itinerari di salita; B) dallo Scispadus: dal deposito sci, raggiungere in dir. E il colletto a q. 3030 m (il secondo, cioè quello a Est de La Pala); da qui scendere il vallone dello Scispadus (molto ripido il primissimo tratto!) fin verso il termine del canalone, poi proseguire la discesa tenendo sempre progressivamente la dx, per radi boschetti, fino al rif. Saoseo. |