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Pizzo del Becco, Normale(parete Sud) | |
Zona | Lombardia - Orobie | |||||||||
Partenza | Carona (Bg) | |||||||||
Quota partenza | 1110 m | |||||||||
Quota arrivo | 2507 m | |||||||||
Dislivello | 1397 m | |||||||||
Difficoltà | EE | |||||||||
Rifugio di appoggio | Laghi Gemelli | |||||||||
Attrezzatura consigliata | da escursioni(un cordino per i più piccoli) | |||||||||
Orario indicativo | 7.30 ore A.R. | |||||||||
Periodo consigliato | da Giugno fino ad innevamento | |||||||||
Descrizione | Da Carona(Bg) seguire le indicazioni per il sentiero del rif. Laghi Gemelli che conducono, oltre il lago di Carona, al comodo parcheggio, proprio davanti alla partenza per il rifugio.
Imboccare dunque questo percorso(n°211), che inizia a risalire nel bosco fino a portare, dopo aver superato il bivio per il rifugio Calvi(sent. Delle Orobie Orientali), dinnanzi al lago Marcio, che si costeggia; dopo poco si raggiunge il lago delle Casere ed infine, con un’ altra mezzora, il rifugio Laghi Gemelli, proprio davanti alla diga degli omonimi laghi artificiali. Si prende allora la larga sterrata(n°214) che conduce, con andamento piuttosto rilassante, alla bella e piccola conchetta del lago Colombo. Dalla diga si segue l’ indicazione scritta su un masso per la Cima Becco(C.B.), che porta a risalire con diversi tornanti l’ erto pendio erboso, fino ad arrivare al bellissimo pianoro di ghiaie e massi chiuso a Nord, dalla bastionata rocciosa della parete Sud del Becco(che visto da qui ha l’ aspetto di una grande sega), a Sud, dalla conca dei laghi Gemelli dal pizzo Farno e dall’ imponente monte Pradella. Si seguono allora i bolli rossi che conducono a risalire una spalla ghiaiosa fino a portare presso l’ attacco della via ferrata(che costituisce la via normale). Dopo essersi assicurati alle catene, si può iniziare la risalita del vertiginoso ma facile caminetto roccioso, che porta in parete; si risale un facile “diedrino” e dopo un ultimo sforzo su una facile placca si esce dalle difficoltà, e si continua per un facile sentierino erboso che sbuca in breve sulla cresta, presso il colletto che separa la vetta del becco dalla pronunciata antecima. Si prosegue seguendo il facile filo della cresta Est, fino a che si arriva davanti al torrione finale della vetta; bisogna ora prestare attenzione alla deviazione del percorso a sinistra che porta ad aggirare il tratto di cresta più impegnativo e che conduce a risalire un facile e poco inclinato canalino(catene) al termine del quale, oramai in vista della croce, ci si trova a risalire un’ultima paretina verticale di pochi metri(catene). Dall’uscita, si percorrono facilmente gli ultimi metri di cresta che conducono in breve all’ampia e bellissima vetta(pizzo del Becco, mt 2507; croce in ferro e libro di vetta). Ottimo panorama sulla piana dei Laghi Gemelli e sulle montagne dell’ Alta valle. |
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Valutazione itinerario | Buono | |||||||||
Commento | Bella salita in ambiente abbastanza severo.
Le catene non sono indispensabili. FOTO 1) la vetta(con stambecchi) dal colletto di fine ferrata. 2) panorama su Laghi Gemelli ed Arera dalla cima. |
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Itinerario visto | 9353 volte | |||||||||
Immagini | |
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