Descrizione |
Dal parcheggio di Ossasco, immettersi nella Val Torta, seguendo il sentiero estivo (dir. S) che, inizialmente ripido, poi su pendii più aperti e dolci, porta all’Alpe Cristallina (mt. 1800). Superate le baite, scendere brevemente nel fondovalle e, dopo aver superato un tratto più ripido, proseguire fino alla q. 2150 (N.B.: questo tratto può presentare forte pericolo di valanghe!). Piegare ora verso SW (tralicci), puntando all’evidente Passo Cristallina (mt. 2568), dove è situato l’omonimo rifugio. Solo in caso di neve sicura si può ora traversare in direzione SE (oppure scendere circa 50 mt. nella conca sottostante) ed iniziare a salire nella medesima direzione i pendii sempre più ripidi (fino a 35°-37°) del Cristallina. Raggiunta la cresta NE, lasciare gli sci e in breve raggiungere la vetta.
DISCESA: Dalla vetta scendere i ripidi pendii N del Cristallina, fino alla conca sotto il rifugio (ca. q. 2500 mt.). Rimesse le pelli, risalire al rifugio e, in dir. W, salire verso la Bocchetta di Valleggia (mt. 2697), sulla lunga cresta Cima di Lago-P.zzo Gararesc. Scendere in dir. SW sul ghiacciaio di Valleggia per circa 180 mt., fino ad un pianoro, traversando i pendii N del Poncione di Cavagnolo. Rimettere nuovamente le pelli e, con una salita di circa 90 mt., raggiungere il colletto (mt. 2590) tra il Poncione di Val Piana, a dx (mt. 2660) e la cima quotata 2766 mt., a sx. Da qui scendere con dir. prima W e poi NE aggirando il Poncione di Val Piana ed immettersi nella Val Piana. Scendere inizialmente lungo i pendii più a sx, piuttosto ripidi, fino ad un’ampia conca. Proseguire la discesa nel bellissimo vallone, fino a circa q. 1900, all’inizio del bosco. Piegare decisamente a dx (NE) seguendo una comoda mulattiera che porta fino a Selva e CIoss Mott, a pochi minuti da Ronco. Da qui, in caso di buon innevamento, si può seguire il bordo della strada sci ai piedi, fino ad Ossasco; oppure in autostop o con i bus. |