Spit e Spigolo Vinci

[mame]

Ciao ragaa,

una cosa simile o quasi era già successa in Valmasino, lungo lo spigolo Vinci al Cengalo:

una guida alpina (svizzera?) aveva messo alcuni spit in alcuni passaggi e soste. Dopo un pò sono stati tolti: io ho fatto la via appunto "dopo",

che dire

1. il lavoro di "purificazione" non è stato nemmeno completo perchè un paio se li sono dimenticati !

2. inoltre si vedono per bene i segni delle martellate o quan'altro.

3. magari la guida ha esagerato , non lo sò, ma da quello che ho appreso non ha infierito sulla via che sarebbe rimasta comunque tale e quale ma con protezioni fisse e soste più sicure.

4. Il purificatore, noto personaggio valtellinese, ha pensato bene di ripulire ciò che considera sua proprietà.

Ah dimenticavo, il purista è lo stesso che è salito in elicottero (pagato da chi?magari dalla Provincia di Sondrio? quindi ancora da noi contribuenti) a mettere un Buddha sulla cima del Badile!!! (ve lo ricordate??)

Qui

http://gomountain.procons.net/gomountain/gomountaindata.nsf/AllByDocID/8D53B3EB935CBB7841256A78005F0DC6?open

trovate un pò di interventi, il mio compreso (agosto 2004), in merito al fattaccio.

Ciao

[Luca Bono]

assolutamente d'accordo su tutto ma...

chi ha dato alla guida svizzera l'"autorità" di spittare una via classica? le montagne non sono di nessuno e appartengono solo a loro stesse, a noi sta il buonsenso e la razionalità nel frequentarle e renderle frequentabili

di sicuro mi sembrano allo stesso modo irrispettose l'azione della guida svizzera qui citata e quella di chi ha tagliato le corde al Pizzo...il fatto che una aggiunga sicurezza (ma siamo sicuri? io non credo...) e la seconda la tolga non cambia nulla, sempre di stupidità si tratta

penso che per non discutere all'infinito di questi argomenti, in cui non si arriva mai a niente data l'oggettiva mancanza di punti di riferimento assoluti sarebbero necessarie delle linee guida dettate dal buonsenso e in primis dal rispetto per la montagna e la natura in generale

la sicurezza di chi la frequenta viene in secondo piano, in fondo nessuno è obbligato a frequentare certi itinerari se non ne è obiettivamente all'altezza ma si affida alle sicurezze in un ottica non di sicurezza personale ma di aiuto nelle salita

è un discorso di ottica generale, io le corde al Pizzo non le avrei tolte (da quanti anni son su?) ma parimenti mi danno fastidio quelle messe molto recentemente sulla cresta del Grignone...quel che è stato è stato ma sarebbe ora di cominciare a pensare seriamente in termini di rispetto dell'ambiente, anche dal punto di vista puramente estetico e paesaggistico
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"Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti

[Mat]

[Fabrizio Righetti]

[d-rock]

Non saprei cosa dire a proposito della guida svizzera. Non voglio accusare nessuno. Qui si tratta solo di buon senso. Molto brobabilmente ha fatto quello che riteneva opportuno fare. Per quanto riguarda,invece,quel barbagianni valtellinese che ha messo il Buddah in cima al mitico Badile,quella no...MA PROPRIO NO!!!!!! Perche non se l'è messo in bagno a casa sua???!!! Magari lì stava meglio.
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d-rock

[Mat]

[Mat]

[Luca Bono]

[furbo]

[vaquerito]

[d-rock]

Per rispondere a Luca e Mat:Per quanto riguarda la guida elvetica non intendevo darti torto Luca,ma sono solo stato di parte.La guida in questione è appunto una guida e se non lo sà lui che sta"sporcando"una via vedi tu. E' ovvio che ti appoggio su quello che hai detto,ma come sai tu ci sono tante scuole di pensiero. Per quanto riguarda la la "divinità minore" non è che voglio fare l'inquisitore del XIV secolo,è solo che non miè piaciuto il gesto. Tutto qui.
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d-rock

[Luca Bono]

non è questione di partire già forti, o cose del genere

quando parlo di rispetto della montagna e dell'ambiente prima della sicurezza, mi riferisco più a cose tipo la corda fissa in Grignone: per chi è stata messa? per chi va in giro d'inverno senza ramponi, (così il simpatico rifugista ha + coperti da servire) sennò non si spiega una cosa simile su una cresta con pendenza sui 20-30°, non esposta
oltre all'indiscutibile deturpamento ambientale in un ambiente alpino unico a 10 minuti da Lecco e a 50 da Milano, si aggiunge la diseducatività nei confronti dei frequentatori della montagna

stesso discorso vale per le scritte "GRIGNETTA"che a caratteri cubitali infestano i sassi pochi metri sotto la vetta della cima omonima, ma si sa, la Cermenati è un sentiero poco intuitivo, dove è facile perdersi...

cose come i golfari alle calate non incidono sull'ambiente oper cui non mi riferivo a quello, anzi, benvengano

la spittatura selvaggia di certe vie invece la vedo come una lama a doppio taglio: sicurezza sì, ma quanta gente che fa solo falesia verrebbe attirata sulla grande parete rispittata, con coseguenze prevedibili date dalla superficialità di chi vede negli spit ogni 2 metri una scala mobile verso il successo sicuro?

ogni situazione va guardata individualmente, ma ripeto sono dell'opinione che dove un intervento umano va a pregiudicare la tutela ambientale in favore della supposta sicurezza, è meglio lasciare le cose così come sono e chi non se la sente ripieghi su itinerari alla sua portata... ripeto più che all'arrampicata mi riferisco a esempi come quelli citati
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"Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti

[Mat]

[Mat]

[d-rock]

Al sò mia mi cuma ghò da spiegaram par intendas. Và bèh,ghe rinunci. CIAU
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d-rock