il tragico incidente di domenica

[vaquerito]

Questa tragedia mi ha colpito molto, ci continuo a pensare.
Non è la prima, e non sarà l'ultima purtroppo, però mi ha scosso, forse è il veder realizzato uno dei peggiori incubi alpinistici...

Il fatto che sia capitato ad un on-icers amplifica questa percezione. E' un pò il solito discorso, uno crede stupidamente che certe cose accadano solo agli altri, non a noi (e questo noi è l'unico elemento consolatorio, ormai on-ice per me conta, il che da un lato mi sembra strano, visto che praticamente non conosco nessuno ).

Poi ci pensa la vita a farci rientrare crudelmente nella realtà...
Così ci si trova a dover giustificare agli altri (e a sé stessi) i perché e i per come della nostra"insana passione", sapendo noi per primi che non esistono argomenti razionali per descrivere cosa ci porta pei monti...
La montagna non si può spiegare, si sente e basta...
E' una cosa bellissima, ma oggi, nel momento del dolore, così angosciante...

Scusatemi il patetico sfogo...
Ho aperto un altro topic perché non volevo in qualche modo sporcare il giusto omaggio a Chicco60 e i suoi compagni...

Vale

[Lù-I.org]

ieri mattina in ufficio c'era la processione di gente che venica a controllare che ci fossi...
sarà che uno dei tre si chiamava Lorenzo come me...

tutti a dirmi, "ma tu sei matto", "la montagna è pericolosa", "mi sono preoccupato per te", "non sarebbe meglio se smettessi di andare"... etc...

purtroppo sono cose che fanno parte della vita, sta a noi accettare il rischio e conoscere le conseguenze di un nostro errore.
però la montagna non è più pericolosa del mettersi in macchina il sabato sera dopo 2 medie di birra o semplicemente di giorno sulla Mi-Bo pienza zeppa di camion!
però di questo nessuno si preoccupa!

a volte non basta nemmeno dire "io sto attento"...
se deve capitare capita, l'importante è non sottovalutare mai quello che si fà o credere che noi siamo quelli a cui non succede, xché succede agli altri.

leggendo Q4000 la rivista del CAI di Erba, mi colpiva la cifra di morti nella zona nel solo 2005: 31 persone tra malori, cadute, varie...

io voglio appartenere alla categoria di persone che spera di raccontare sempre quello che fa, e non lasciare che siano gli altri che lo ricordano...
mi impegno xché così sia.. ma non posso prevedere il destino!

[Kikko 1]

[espo]

la montagna unisce a tal punto che la morte di una persona, anche se lontana, colpisce in modo diretto. l'alpinismo ci dà tanto e ci fa vivere una vita piena di soddisfazioni e momenti indimenticabili anche dal punto di vista umano.

perdere un alpinista è sempre come perdere un qualcosa di noi stessi.
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roccia fiocca birra e gnocca

[lauretta]

Grazie ragazzi...avete azzeccato in pieno quelli che sono stati e sono anche i miei pensieri in questi giorni....nulla da aggiungere