Indice del forum
Home Gallery
Report
Itinerari
AlbumAlbum    FAQFAQ     CercaCerca     GruppiGruppi    RegistratiRegistrati     Lista utentiLista utenti   ProfiloProfilo     Messaggi privatiMessaggi privati     Log inLog in  
Scialpinisti, sapevate di essere una lobby ?
Vai a 1, 2, 3  Successivo
 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Il Caffe`
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Domonice
Site Admin


Registrato: 08/02/07 23:39
Messaggi: 10745
Residenza: Franciacorta

MessaggioInviato: Sab Gen 31, 2015 2:12 pm    Oggetto: Scialpinisti, sapevate di essere una lobby ? Rispondi citando

http://www.ladige.it/news/cronaca/2015/01/30/scialpinisti-piste-pericolosi-multare

Quindi potrebbe diventare davvero complicato in caso di cattivo tempo / cattive condizioni
uscire pellati.... Confused
_________________
www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
BiancoAtlas



Registrato: 10/12/11 15:54
Messaggi: 1181
Residenza: brembate

MessaggioInviato: Sab Gen 31, 2015 2:34 pm    Oggetto: Rispondi citando

bhe cosa pretendete....... in fin dei conti non "consumate " e consumare è un dogma ormai Rolling Eyes Laughing ma sopratutto cazzo ci fate sulle PISTE a fare sciALPINISMO Rolling Eyes Question e non tiratemi fuori la storia dell'allenamento Confused abbiate il buon gusto di cambiare nome alla disciplina ...potreste chiamarla bho?... pistALPINISMO oppure Risalitavialettoalpino , cosa ne dite Question Laughing
_________________
Andare in montagna con il g.p.s. è come fare sesso con una bambola gonfiabile
Top
Profilo Invia messaggio privato
rediquadri



Registrato: 29/08/10 09:53
Messaggi: 3001
Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)

MessaggioInviato: Sab Gen 31, 2015 3:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

Io sono d'accordo con i gestori degli impianti, se gli scialpinisti siano una lobby non lo so, ma non vedo perché si possano rovinare le piste a piacimento.
Lo scialpinismo, come dice che il Tony qui sopra, si chiamo appunto scialpinismo, non risalita delle piste Wink
Quando non ci sono le condizioni per lo scialpinismo per poca neve, rischio valanghe, brutto tempo o altro o si scia in pista (pagando l'obolo) oppure si può sempre andare a fare un giro a piedi su sentiero neh...
_________________
"Go hard or go home" (Jake la Furia)
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
calimero



Registrato: 06/10/09 15:27
Messaggi: 1246
Residenza: colle brianza

MessaggioInviato: Sab Gen 31, 2015 5:33 pm    Oggetto: Rispondi citando

rediquadri ha scritto:
Io sono d'accordo con i gestori degli impianti, se gli scialpinisti siano una lobby non lo so, ma non vedo perché si possano rovinare le piste a piacimento.
Lo scialpinismo, come dice che il Tony qui sopra, si chiamo appunto scialpinismo, non risalita delle piste Wink
Quando non ci sono le condizioni per lo scialpinismo per poca neve, rischio valanghe, brutto tempo o altro o si scia in pista (pagando l'obolo) oppure si può sempre andare a fare un giro a piedi su sentiero neh...


Mah, caro Re.
Se fossi Totò Schillaci ti direi che sono d'accordo a metà con il mister...
Ma non lo sono e provo ad esprimere il mio pensiero con altre parole.
A parte il fatto che il monito perde di senso e forza nel momento in cui è palesemente imbevuto di conflitto di interesse.
Che gli impiantisti si inalberino mi pare logico. Dal loro punto di vista, però.
Chi lo avrebbe dovuto fare ?
I fabbricanti di pelli ? Di attacchini ? La redazione di skialper ? Il Guidoval ?
E poi : a parte l'abitudine ormai italiana ad esprimere le proprie opinioni attaccando od epitetando la parte avversa ( lobby ? Gli scialpinisti ? maddai.... ) ed è purtroppo un lascito culturale degli ultimi vent'anni che ci metteremo molto ad espellere dal nostro corpus, mi fa specie il generalizzare senza arte né parte l'argomento ( non da te ma dall'impiantista talebano )
Anziché reprimere senza se e senza ma solo perché si viene toccati nel portafoglio si potrebbe prendere esempio da numerose stazioni sciistiche ( ovviamente estere...) dove la convivenza tra pistaioli e pellatori funziona benissimo.
Guarda, vengo da 30 anni di sci di pista e solo negli ultimi 5 anni mi sono folgorato sulla via di Damasco.
Gli scialpinisti a bordo pista non mi hanno mai infastidito se si sono mossi in ambiti e tracce regolamentate.
Tutt'al più sono un problema o un rischio per gli idioti carrozzati e tutati di nuovo che non sapendo neppure direzionare una lamina scendono manco fossero Hermann Mayer.
Ma quelli, ipocrite reprimende di facciata a parte, portano giornallieri e pomeridiani e per cui possono fare quello che sostanzialmente gli pare , fino a che succede il patatrac.
Posso essere d'accordo con lo stare alla larga durante la fase di gattatura, ma poi anche basta.
E ri-poi : pagare l'obolo ? Si certo, se avesse un minimo di equità di base potrei stare con te.
Ma ti domando : perché i santi impiantisti, od i consorzi, che obolano magari 46 euro per un giornaliero, obolano sempre 46 euro anche quando causa vento chiudono la metà degli impianti ?
Nessuna lobby concettuale ?
E tri-poi : si invoca sempre uno sviluppo intelligente e sostenibile del turismo alpino. Le salite con le pelli ai rifugi in notturna sono un opportunità per la zona. Ed invece, trac,
anche qua bastonate. Un bell'accordo, magari, no ? O qualcosa di più intelligente ?
Io non le ho mai fatte, ma seguo con simpatia chi le fa e chi le "incoraggia " ( un esempio, quello che sta accadendo al Rif. Salmurano sotto la cura del " nostro " Sacrificarlo ). E' micro-economia dolce, sostenibile, antiinquinante e soprattutto che ti tira su il morale.
E quadri-poi : lo scialpinista arriva a fare la risalita a bordo pista, in gran parte dei casi, o come ultima ratio o perché si avvicina alla specialità.
Ed allora ? E' potenzialmente pericoloso ed antieconomico ? Bastoniamolo.
Sull'ultimo numero di Skialper c'è un dossierino proprio su questo tema , se non sbaglio curato proprio dal Guidoval.
E' abbastanza istruttivo a riguardo.
Io ,se non trovo le condizioni giuste, me ne sto a casa o faccio altro.
Ma se volessi, mi piacerebbe poter andare a farmi la mia risalita in ambiente sicuro e regolamentato , per poi scendere tranquillo anche per la mia pistina.
Magari anche obolando , come dici tu , ma però una piccola cifra simbolica e ragionevole per poter usufruire del bordo pista gestito.
Poi ci sono le leggi, le attività sono già normate e ci si adegua. Per carità.
Anche su questo forum l'argomento è stato stradibattuto ( vedi Timogno ).
Non dico niente di nuovo ed è tutto trito e ritrito.
Ci sono amici ben più preparati di me a riguardo.
Ma per la montagna " free " mi sembra che tiri una bruttissima aria in generale .

E poi tu sei un ciaspolatore, da abbattere senza se e senza ma....
Wink

Ciao !
_________________
calimero
Top
Profilo Invia messaggio privato
Domonice
Site Admin


Registrato: 08/02/07 23:39
Messaggi: 10745
Residenza: Franciacorta

MessaggioInviato: Sab Gen 31, 2015 6:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

calimero ha scritto:

Mah, caro Re.
Se fossi Totò Schillaci ti direi che sono d'accordo a metà con il mister...

Calimero , calimero.... sono PIENAMENTE d'accordo a metà col mister !!! Laughing
suvvia, sono i fondamentali!!!

Ovviamente faccio mio il tuo pensiero, invidiandoti anche la proprietà di esposizione Wink . Aggiungo che volendogli cambiare nome a piacere non mi sentirei defraudato di un etichetta, che poi a me ...Rolling Eyes (alpinista di cosa?) ma nella sostanza i signori gestori degli impianti , i quali devono tra l'altro ringraziare politiche faziose, dimenticano di essere impiantati su territorio spesso demaniale (quindi anche mio), di andare avanti, grazie sempre alle stesse politiche, con sovvenzioni pubbliche (quindi anche soldi miei) e, non da ultimo, di aver "colonizzato" montagne da sempre preposte alla pratica (Maniva, Foppolo, Tonale, Timogno tanto per citarne qualcuna) fottendosene di strade forestali, mulattiere e sentieri che vengono tagliati e cintati impedendone di fatto la transitabilità. POTENDO, sarei ben felice di risalire dette strade e sentieri per poi scendere sulla linea che, in molti casi, prima della tracciatura della pista era la più logica divertente e sicura.
_________________
www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
rediquadri



Registrato: 29/08/10 09:53
Messaggi: 3001
Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)

MessaggioInviato: Sab Gen 31, 2015 7:36 pm    Oggetto: Rispondi citando

calimero ha scritto:
rediquadri ha scritto:
Io sono d'accordo con i gestori degli impianti, se gli scialpinisti siano una lobby non lo so, ma non vedo perché si possano rovinare le piste a piacimento.
Lo scialpinismo, come dice che il Tony qui sopra, si chiamo appunto scialpinismo, non risalita delle piste Wink
Quando non ci sono le condizioni per lo scialpinismo per poca neve, rischio valanghe, brutto tempo o altro o si scia in pista (pagando l'obolo) oppure si può sempre andare a fare un giro a piedi su sentiero neh...


Mah, caro Re.
Se fossi Totò Schillaci ti direi che sono d'accordo a metà con il mister...
Ma non lo sono e provo ad esprimere il mio pensiero con altre parole.
A parte il fatto che il monito perde di senso e forza nel momento in cui è palesemente imbevuto di conflitto di interesse.
Che gli impiantisti si inalberino mi pare logico. Dal loro punto di vista, però.
Chi lo avrebbe dovuto fare ?
I fabbricanti di pelli ? Di attacchini ? La redazione di skialper ? Il Guidoval ?
E poi : a parte l'abitudine ormai italiana ad esprimere le proprie opinioni attaccando od epitetando la parte avversa ( lobby ? Gli scialpinisti ? maddai.... ) ed è purtroppo un lascito culturale degli ultimi vent'anni che ci metteremo molto ad espellere dal nostro corpus, mi fa specie il generalizzare senza arte né parte l'argomento ( non da te ma dall'impiantista talebano )
Anziché reprimere senza se e senza ma solo perché si viene toccati nel portafoglio si potrebbe prendere esempio da numerose stazioni sciistiche ( ovviamente estere...) dove la convivenza tra pistaioli e pellatori funziona benissimo.
Guarda, vengo da 30 anni di sci di pista e solo negli ultimi 5 anni mi sono folgorato sulla via di Damasco.
Gli scialpinisti a bordo pista non mi hanno mai infastidito se si sono mossi in ambiti e tracce regolamentate.
Tutt'al più sono un problema o un rischio per gli idioti carrozzati e tutati di nuovo che non sapendo neppure direzionare una lamina scendono manco fossero Hermann Mayer.
Ma quelli, ipocrite reprimende di facciata a parte, portano giornallieri e pomeridiani e per cui possono fare quello che sostanzialmente gli pare , fino a che succede il patatrac.
Posso essere d'accordo con lo stare alla larga durante la fase di gattatura, ma poi anche basta.
E ri-poi : pagare l'obolo ? Si certo, se avesse un minimo di equità di base potrei stare con te.
Ma ti domando : perché i santi impiantisti, od i consorzi, che obolano magari 46 euro per un giornaliero, obolano sempre 46 euro anche quando causa vento chiudono la metà degli impianti ?
Nessuna lobby concettuale ?
E tri-poi : si invoca sempre uno sviluppo intelligente e sostenibile del turismo alpino. Le salite con le pelli ai rifugi in notturna sono un opportunità per la zona. Ed invece, trac,
anche qua bastonate. Un bell'accordo, magari, no ? O qualcosa di più intelligente ?
Io non le ho mai fatte, ma seguo con simpatia chi le fa e chi le "incoraggia " ( un esempio, quello che sta accadendo al Rif. Salmurano sotto la cura del " nostro " Sacrificarlo ). E' micro-economia dolce, sostenibile, antiinquinante e soprattutto che ti tira su il morale.
E quadri-poi : lo scialpinista arriva a fare la risalita a bordo pista, in gran parte dei casi, o come ultima ratio o perché si avvicina alla specialità.
Ed allora ? E' potenzialmente pericoloso ed antieconomico ? Bastoniamolo.
Sull'ultimo numero di Skialper c'è un dossierino proprio su questo tema , se non sbaglio curato proprio dal Guidoval.
E' abbastanza istruttivo a riguardo.
Io ,se non trovo le condizioni giuste, me ne sto a casa o faccio altro.
Ma se volessi, mi piacerebbe poter andare a farmi la mia risalita in ambiente sicuro e regolamentato , per poi scendere tranquillo anche per la mia pistina.
Magari anche obolando , come dici tu , ma però una piccola cifra simbolica e ragionevole per poter usufruire del bordo pista gestito.
Poi ci sono le leggi, le attività sono già normate e ci si adegua. Per carità.
Anche su questo forum l'argomento è stato stradibattuto ( vedi Timogno ).
Non dico niente di nuovo ed è tutto trito e ritrito.
Ci sono amici ben più preparati di me a riguardo.
Ma per la montagna " free " mi sembra che tiri una bruttissima aria in generale .

E poi tu sei un ciaspolatore, da abbattere senza se e senza ma....
Wink

Ciao !


Ah guarda le ciaspole per questo inverno non le ho ancora messe e probabilmente non le metterò proprio sperando in uno scioglimento rapido della neve Evil or Very Mad Cool

Comunque a parte la preferenza sulla neve sono è evidente che gli impiantisti hanno0 un conflitto di interesse, ma anche io lo avrei se qualcuno venisse a piazzare la sdraio e prendere il Sole nel mio giardino dopo che ho fatto il prato all'inglese, no?
Sono altresì d'accordo sul fatto che si potrebbe cercare una convivenza facendo pagare un obolo contenuto agli scirisalitori (chiamarli scialpinisti mi sembra offensivo per quelli veri). Se però al momento questa convergenza non c'è non vedo perché invocare come un proprio diritto risalire sulle piste degli altri.
Quando scio in pista, IO, non ho problemi se gli scialpinisti salgono sul bordo, però non sono io che preparo la pista, chi lo fa potrebbe adirarsi a ragione.
Nel comprensorio del MonteRosaski so che hanno piazzato una salita apposta per i risalitori e così anche a Colere, dove però non c'è credo sia giusto impedire la risalita, tutto qui. Se poi si realizzeranno cose di questo genere anche negli altri comprensori ben venga!
Mi sembra che molti scialpinisti ritengano un loro diritto poter salire le piste a piacimento, è però evidente che non lo è.
Anche io vorrei poter usufruire dei trasporti pubblici senza pagare il biglietto visto già tutte le tasse che diamo allo stato, però non posso farlo, e se mi trovano senza biglietto mi multano. Per le piste è lo stesso con l'aggravante che non sono dello stato ma private.

Sul fatto che poi ci siano sciatori in pista che si credono Bode Miller e in realtà sono sciatori della domenica hai ragione, ma che ti posso dire... di stupidi è pieno il mondo...

Poi oh... è solo un mio punto di vista, non ho interessi in nessun comprensorio sciistico e a sciare ci vado due volte l'anno solo per accompagnare Ovomaltina e farla contenta Wink

Ciao! Very Happy
_________________
"Go hard or go home" (Jake la Furia)
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Domonice
Site Admin


Registrato: 08/02/07 23:39
Messaggi: 10745
Residenza: Franciacorta

MessaggioInviato: Sab Gen 31, 2015 7:43 pm    Oggetto: Rispondi citando

rediquadri ha scritto:
ma anche io lo avrei se qualcuno venisse a piazzare la sdraio e prendere il Sole nel mio giardino dopo che ho fatto il prato all'inglese, no?

Guarda ti quoto solo questa, ma ti faccio notare che TUTTI i più forti scialpinisti (quelli veri) si allenano in pista e le piste NON sono proprietà privata.
riguardo il quote di cui sopra: come la penseresti se sulla strada per il posto dove tu, da una vita, vai a prendere il sole ci mettessero un bel cancello, pagato coi tuoi soldi, impedendoti di fatto di arrivarci?
_________________
www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
rediquadri



Registrato: 29/08/10 09:53
Messaggi: 3001
Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)

MessaggioInviato: Sab Gen 31, 2015 7:52 pm    Oggetto: Rispondi citando

Domonice ha scritto:
rediquadri ha scritto:
ma anche io lo avrei se qualcuno venisse a piazzare la sdraio e prendere il Sole nel mio giardino dopo che ho fatto il prato all'inglese, no?

Guarda ti quoto solo questa, ma ti faccio notare che TUTTI i più forti scialpinisti (quelli veri) si allenano in pista e le piste NON sono proprietà privata.
riguardo il quote di cui sopra: come la penseresti se sulla strada per il posto dove tu, da una vita, vai a prendere il sole ci mettessero un bel cancello, pagato coi tuoi soldi, impedendoti di fatto di arrivarci?


Ovviamente mi arrabbierei, ma si sta parlando di un cancello che mi impedisce di arrivare a casa mia o di un prato che era di tutti? Perchè di casa ne ho una, di montagne è pieno sulle alpi, con tutti i posti che ci sono puoi andare quasi dove vuoi senza toccare le piste.
Tra l'altro le piste se non ci fosse che paga l'obolo e non ci fossero i gestori non ci sarebbero neanche e tu dovresti cmq allenarti senza piste, no?
Se poi intendi che volevi salire esattamente quella cima esattamente dal versante in cui ci sono le piste ci può stare un po' di dispiacere ma non mi sembra una tragedia ecco
_________________
"Go hard or go home" (Jake la Furia)
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Domonice
Site Admin


Registrato: 08/02/07 23:39
Messaggi: 10745
Residenza: Franciacorta

MessaggioInviato: Sab Gen 31, 2015 8:05 pm    Oggetto: Rispondi citando

rediquadri ha scritto:

Ovviamente mi arrabbierei, ma si sta parlando di un cancello che mi impedisce di arrivare a casa mia o di un prato che era di tutti? Perchè di casa ne ho una, di montagne è pieno sulle alpi, con tutti i posti che ci sono puoi andare quasi dove vuoi senza toccare le piste.
Tra l'altro le piste se non ci fosse che paga l'obolo e non ci fossero i gestori non ci sarebbero neanche e tu dovresti cmq allenarti senza piste, no?
Se poi intendi che volevi salire esattamente quella cima esattamente dal versante in cui ci sono le piste ci può stare un po' di dispiacere ma non mi sembra una tragedia ecco

Evidentemente non riesco a spiegarmi, o non leggi attentamente quel che scrivo, perciò rinuncio Laughing . Sappi però che con il solo "obolo" TUTTI gli impianti di risalita in Italia, esclusi forse quelli dell'Alto Adige sarebbero già morti e sepolti da anni.
_________________
www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
rediquadri



Registrato: 29/08/10 09:53
Messaggi: 3001
Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)

MessaggioInviato: Sab Gen 31, 2015 8:28 pm    Oggetto: Rispondi citando

Domonice ha scritto:
rediquadri ha scritto:

Ovviamente mi arrabbierei, ma si sta parlando di un cancello che mi impedisce di arrivare a casa mia o di un prato che era di tutti? Perchè di casa ne ho una, di montagne è pieno sulle alpi, con tutti i posti che ci sono puoi andare quasi dove vuoi senza toccare le piste.
Tra l'altro le piste se non ci fosse che paga l'obolo e non ci fossero i gestori non ci sarebbero neanche e tu dovresti cmq allenarti senza piste, no?
Se poi intendi che volevi salire esattamente quella cima esattamente dal versante in cui ci sono le piste ci può stare un po' di dispiacere ma non mi sembra una tragedia ecco

Evidentemente non riesco a spiegarmi, o non leggi attentamente quel che scrivo, perciò rinuncio Laughing . Sappi però che con il solo "obolo" TUTTI gli impianti di risalita in Italia, esclusi forse quelli dell'Alto Adige sarebbero già morti e sepolti da anni.


Ma su quello lo so, il mio era un discorso generale sul fatto che qualcuno "invada" una mia proprietà: pista, giardino o piscina che sia Wink
Che poi le regioni buttino via fior di soldi per alcuni comprensori assurdi è noto (e anche assurdo) Wink
_________________
"Go hard or go home" (Jake la Furia)
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
simon



Registrato: 17/04/07 17:37
Messaggi: 1582

MessaggioInviato: Sab Gen 31, 2015 10:51 pm    Oggetto: Rispondi citando

Quel tal Bosco dell'articolo é tanto ridicolo da essere patetico.
La lobby sono esattamente loro, i gestori degli impianti: tant'é che dettano delle leggi funzionali ai propri interessi grazie alla connivenza che hanno coi legislatori. E' la definizione di lobby.
Gridano al pericolo quando il pericolo non esiste: allora dovrebbe essere anche proibito fermarsi a bordo pista durante una discesa. E' un pretesto (ogni legge faziosa ha comunque bisogno di un pretesto) per nascondere il vero oggetto del contendere e dei loro travasi di bile: il fatto che, dal punto di vista del potenziale utente, la risalita della pista sia una alternativa appetibile al pagare una tessera pomeridiana.
RAGLIA pateticamente chiamando a raccolta le forze dell'ordine (che in Italia sono giá di per sé notoriamente inefficienti) per fare applicare una legge che é stata scritta per tutelare gli interessi di una categoria a danno del consumatore in generale (che, anche se non é uno scialpinista, preferisce avere una scelta in piú piuttosto che una scelta in meno).
Sfregiano per sempre ambienti pregiati, distruggono intere montagne, usano uno spazio di tutti per condurre una attivitá privata, ricevono sovvenzioni a destra e a manca (giá, perché é un "trasporto pubblico" Laughing) e pretendono di non concedere nulla in cambio.
Per me possono fallire domattina, MAIALI.
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
simon



Registrato: 17/04/07 17:37
Messaggi: 1582

MessaggioInviato: Sab Gen 31, 2015 11:03 pm    Oggetto: Rispondi citando

rediquadri ha scritto:

Ma su quello lo so, il mio era un discorso generale sul fatto che qualcuno "invada" una mia proprietà


Il punto é precisamente che NON E' una loro proprietá.
E del pericolo che prima o poi se la faranno REGALARE dal loro amico amministratore pubblico se ne é giá parlato
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Domonice
Site Admin


Registrato: 08/02/07 23:39
Messaggi: 10745
Residenza: Franciacorta

MessaggioInviato: Dom Feb 01, 2015 12:26 am    Oggetto: Rispondi citando

simon ha scritto:
rediquadri ha scritto:

Ma su quello lo so, il mio era un discorso generale sul fatto che qualcuno "invada" una mia proprietà


Il punto é precisamente che NON E' una loro proprietá.
E del pericolo che prima o poi se la faranno REGALARE dal loro amico amministratore pubblico se ne é giá parlato

Boh, Dani... mi sa che sta cosa non si riesce proprio a capire.... Ci vietano di salire lungo una striscia di neve che non è loro e viene da loro lavorata coi nostri soldi.... L'ennesimo paradosso italiano.
_________________
www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
mauroedani



Registrato: 15/01/10 15:21
Messaggi: 351
Residenza: bassa brianza

MessaggioInviato: Dom Feb 01, 2015 8:51 am    Oggetto: Rispondi citando

Più che condivisibili molti dei ragionamenti fatti fino ad ora, ma alla fine il problema principale non è la sicurezza, o meglio fan finta di convincerci che lo fanno per il bene della collettività, ma la realtà è:A GAN BISOGN DE DANEE.....
Top
Profilo Invia messaggio privato
guidoval



Registrato: 27/05/07 22:14
Messaggi: 3563

MessaggioInviato: Lun Feb 02, 2015 2:26 am    Oggetto: Rispondi citando

Shocked be', se il problema è come si chiama e se sia o non sia alpinismo, per non bestemmiare la sacralità di tutto ciò che finisce per 'alpinismo' (nonché di tutto quello che si finisce per 'ismo'), informo che si chiama 'fitness touring'. O meglio, qualcuno lo chiama così (tutta l'Austria e tutta la Germania per esempio, in Francia randonnèe qualcosa). Però si potrebbe anche dire 'pellatina', o 'passeggiata', o 'giretto' usando (anche) le piste.
Vorrei tranquillizzare i veri alpinisti: quando vado a pellare sulle piste non mi ritengo un alpinista. Anzi: ogni tanto fermo qualcuno e gli dico: 'Guardi che però questo non è il vero scialpinismo!' e allora noto che lui si tranquillizza e mi dice 'Allora va bene, mi sento già meglio: vada pure buon uomo'. Però la cosa sta diventando pesante perché sempre più persone mi fermano per assicurarsi che io non sia un vero scialpinista mentre risalgo le piste. Allora sto pensando di cambiare il cartello che porto appeso al collo: invece di 'scemo di guerra' ci scrivo 'però non sono uno scialpinista'.

Adesso possiamo parlare di piste o dobbiamo andare avanti altri 150 anni a decidere cos'è scialpinismo e cosa no? Perché allora ci sarebbe anche la questione spit sì-spit no, la libera e l'artif, la falesia che non è alpinismo, ecc . Si potrebbe anche aprire un bel dibattito a proposito di tutte queste nuove tendenze, ele scarpette invece degli scarponi, su Montagne360 che è il posto giusto per queste cose.

Sono appena stato a Combloux, tra Chamonix e Megeve, dove la direzione delle piste, l'ufficio del turismo ecc hanno organizzato una due giorni per promuovere tutti i modi di randonnée sugli sci (non 'scialpinismo' per l'Amor del Cielo!) nel comprensorio:
http://www.skialper.it/SkialpRace/Articolo/6115/the-big-up-down-di-combloux.html
Lì ci sono centinaia di persone che gironzolano con le pelli per piste strade stradine sentieri e nessuno dice niente, anzi c'è (per esempio) un giornaliero ridottissimo per i randonneurs che vogliono portarsi più in là con gli impianti e poi camminare sulle loro pelli. Durante l'incontro con i media hanno parlato di tutte queste cose, di responsabilità, assicurazioni, ecc concordando sulla necessità di trovare compromessi per salvaguardare ogni tipo di turismo sugli sci.
Ripeto, 'tra Chamonix e Megeve' (dove non sanno più dove mettere i turisti che arrivano da tutto il mondo). Non tra Pian delle Betulle e Ornica.
In Austria ci sono i cartelli: 'attenzione agli scialpinisti in risalita' (bisognerà informarli che non è vero scialpinismo, però).
All'estero (ma anche in Italia) in qualche altro posto promuovono la riconversione in chiave touring di stazioni fallite, in altri invece tollerano, in altri tollerano poco, dipende soprattutto dal contesto. Ai Grand Montets per esempio ci sono i cartelli con il risalitore piste barrato, e poi i cartelloni che spiegano che lo fanno per poter sparare con i gazex senza seppellire qualcuno che è in giro con le pelli a piste chiuse.

Sono molto pessimista sulla possibilità di raggiungere in Italia compromessi ragionevoli ed economicamente vantaggiosi per tutti a livello legislativo. A svegliare il can che dorme c'è solo da perderci perché con l'occasione si sveglierà sempre un politicante di serie C (e completamente ignorante dei termini della questione esattamente come lo era l'on. Arnoldi - nonostante fosse il marito di una nota sciatrice - quando si fece dettare dagli impiantisti l'attuale legge su piste ecc) che cavalcherà il tema 'sicurezza' per ottenere visibilità o, più probabilmente, qualche settimana gratis in albergo con parenti al seguito.

Invece spero che le località gestite da persone intelligenti continuino a segnalare tracciati per risalire fuori e poi scendere dalle piste (mica tutti sono alpinisti veri), con vantaggi di tutti i tipi per tutti. Per il signor Bosco il problema della vantaggiosità economica non si pone dato che, essendo trentino, lo manteniamo comunque noi. Uno che sceglie di parlare di 'lobby' (degli scialpinisti, poi) purtroppo è un vero politico, e infatti è il locale presidente del sindacato degli impiantisti. Ricordatevi che se in Italia uno accusa le lobby è perché fa parte della lobby di quelli che vi stanno inculando.
_________________
Forecast reliability: poor

Bù ma mia cuiù
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Il Caffe` Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a 1, 2, 3  Successivo
Pagina 1 di 3

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi





Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
phpbb.it



utenti collegati