| Precedente :: Successivo   | 
	 
	
	
		| Autore | 
		Messaggio | 
	 
	
		waxy79
 
 
  Registrato: 08/08/13 09:43 Messaggi: 199 Residenza: Lentate sul Seveso
  | 
		
			
				 Inviato: Gio Ago 22, 2013 9:57 pm    Oggetto: a CAVALCORTO non si guarda in bocca | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				Cima di Cavalcorto, questa sconosciuta! Fino a lunedì sera non sapevo nemmeno che esistesse, poi un messaggio mandatomi da un on-icer la indicava come sua prossima salita, avremmo dovuto andarci insieme, ma alla fine mi trovo a doverlo anticipare, come sempre in solitaria, su questa cima che per me rappresenta quindi un po' un dono, un prestito... insomma, una mezza rapina  
 
Per chi come me non ne avesse mai sentito parlare, sappiate che non esiste un sentiero per arrivarci. La solitudine in vetta è quasi assicurata, al più ci si ritrova con chi l'ha scalata lungo le vie sul fianco est.
 
 
Si parte da Bagni del Masino seguendo il sentiero per il Rif. Gianetti, ma ci si stacca da questo dopo poco, circa a quota 1700m, esattamente dove si attraversa il torrente Sione, e da qui bisogna inizialmente spararsi 300m di dislivello (su pendio sempre sostenuto) sbracciandosi nel verde selvaggio in compagnia di grilli, cavallette, ragni e altre simili bestiole. All'inizio ci si tiene sulle rocce vicino al bordo del torrente, ma ci si allontana da questo quasi subito verso destra. La traccia da seguire può essere individuata seguendo la vegetazione schiacciata e prestando occhio ad alcuni pezzi di nastro di plastica bianco annodati qua è là su dei rami. Un consiglio: vestire pantaloni lunghi e bocca chiusa in questo primo tratto, che i grilli saltano dappertutto  
 
 
Poi finalmente il verde si abbassa a livello dello stinco, si costeggiano i ruderi di una baita e ci si scopre già fradici da metà gamba in giù, considerando la rugiada che per tutta la mattina è presente su quel fianco in ombra della valle. Ma la situazione può solo peggiorare, dal momento che bisogna ancora attraversare un tappeto d'erba bello folto prima di arrivare dove la roccia la farà da padrone (attenzione soprattutto in discesa in questo tratto, l'erba copre diversi buchi tra le rocce sottostanti). Da qui comunque la cima è già visibile (la si riconosce per un caratteristico paio di "corna"  ) e si punta ad essa per determinare la linea di salita (ora sono presenti diversi ometti, anche se non di immediata individuazione).
 
 
Il pendio è sempre ripido e lo sarà fino alla fine... si aggira sulla destra un contrafforte roccioso entrando in un canalone che va risalito tenendosi sulla destra e appoggiando sempre più spesso le mani sulla roccia... la vetta è sempre lì in vista, ma sembra non arrivare mai, finché con qualche passaggio di facile arrampicata (magari un po' esposta) ci si scopre a non aver più nulla da salire, la cima è raggiunta... ed è uno spettacolo che ripaga di tutte le fatiche sostenute!  
 
 
Si alza il sipario
 
 
 
 
Salendo ci si tira dietro una coperta d'ombra
 
 
 
 
Ehmm...proprio lassù bisogna salire??
 
 
 
 
Il gigante buono
 
 
 
 
La mia linea di salita iniziale
 
 
 
 
Ecco la cima cornuta che detta la linea
 
 
 
 
Metà valle dorme ancora
 
 
 
 
Mi sento osservato
 
 
 
 
Ruderi con vista
 
 
 
 
Sembra non voler finire mai  
 
 
 
 
Taglio netto
 
 
 
 
Zoommatona sulla luna  
 
 
 
 
Mezzo Half Dome... diciamo pure un quarto  
 
 
 
 
Ti ho nel mirino!
 
 
 
 
Una finestra sul mondo
 
 
 
 
Ultimi metri
 
 
 
 
Diavolo d'un Cavalcorto!  
 
 
 
 
Sogni di vetta... ti raggiungerò mai?!  
 
 
 
 
Sfilata di dive sul gray carpet  
 
 
 
 
L'importanza dei dettagli
 
 
 
 
Il Ligoncio ammira il Rosa
 
 
 
 
Vertigine sulla Val di Mello
 
 
 
 
Alla prossima!
 
 
 
 
E ora giù...
 
 
 
 
Pioggerella rinfrescante  
 
 
 
 
Nonno e nipote
 
 
 
 
Allucinogeno??  
 
 
 
 
Wow, bello! Ma come diavolo si usa???  
 
  _________________ Il mondo è dei bravi, e i coglioni se lo godono | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		Poseidon
 
 
  Registrato: 19/09/08 14:02 Messaggi: 264 Residenza: val seriana
  | 
		
			
				 Inviato: Ven Ago 23, 2013 8:33 am    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				Complimenti!
 
 
Bel posto e foto! _________________ "la mente � come il paracadute, funziona solo quando � totalmente aperta"
 
Louis Pauwels
 
 
http://www.flickr.com/photos/7191743@N07/ | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		Franz Event manager
 
  Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
  | 
		
			
				 Inviato: Ven Ago 23, 2013 10:30 pm    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				Cima proprio fuori dal comune (per escursionisti e non per rocciatori forti).
 
La ricordo nel lontano febbraio 2002. Un'annata talmente secca di neve e fredda da non averne pestato un filo...mentre da aver trovato fiumi di ghiaccio. Isolamento assicurato.
 
Bel! _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		Vezz
 
 
  Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
  | 
		
			
				 Inviato: Lun Ago 26, 2013 11:30 am    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				Bello! Non tanto il percorso in sè, ma piuttosto l'isolamento e tutto quel che ci sta intorno. Così come la tua descrizione e le tue didascalie (qualcosa mi dice che fumi la stessa roba di Calimero  ).
 
 
Continua a postare! _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
 
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.
 
 
Qualche mia  foto | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		rediquadri
 
 
  Registrato: 29/08/10 09:53 Messaggi: 3001 Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)
  | 
		
			
				 Inviato: Lun Ago 26, 2013 11:50 am    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				Ottimo report e cima da intenditore!    _________________ "Go hard or go home" (Jake la Furia) | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		waxy79
 
 
  Registrato: 08/08/13 09:43 Messaggi: 199 Residenza: Lentate sul Seveso
  | 
		
			
				 Inviato: Lun Ago 26, 2013 11:57 am    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				 	  | Vezz ha scritto: | 	 		  Bello! Non tanto il percorso in sè, ma piuttosto l'isolamento e tutto quel che ci sta intorno. Così come la tua descrizione e le tue didascalie (qualcosa mi dice che fumi la stessa roba di Calimero  ).
 
 
Continua a postare! | 	  
 
 
Ho dato una mozzicata al fungo, scendendo, potrebbe essere quello   
 
Comunque grazie dei complimenti, fatti da te valgono doppio   _________________ Il mondo è dei bravi, e i coglioni se lo godono | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		Panoramix
 
 
  Registrato: 13/02/08 09:47 Messaggi: 226 Residenza: DOMODOSSOLA
  | 
		
			
				 Inviato: Mer Set 11, 2013 5:27 pm    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				Molto interessante: sinora, se non sbaglio, il Cavalcorto era stato recensito solo come Report da R. Ganassa con considerazioni simili alle tue ... Sembrerebbe quindi una salita piu' faticosa che tecnica ... anche se parli di arrampicata finale (II ?) : immagino che anche la discesa non sia banale anche solo per ritrovare la via di salita. 
 
Belle anche le immagini proposte. _________________ Socio dal 2008 | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		waxy79
 
 
  Registrato: 08/08/13 09:43 Messaggi: 199 Residenza: Lentate sul Seveso
  | 
		
			
				 Inviato: Mer Set 11, 2013 7:03 pm    Oggetto:  | 
				       | 
			 
			
				
  | 
			 
			
				 	  | Panoramix ha scritto: | 	 		  Molto interessante: sinora, se non sbaglio, il Cavalcorto era stato recensito solo come Report da R. Ganassa con considerazioni simili alle tue ... Sembrerebbe quindi una salita piu' faticosa che tecnica ... anche se parli di arrampicata finale (II ?) : immagino che anche la discesa non sia banale anche solo per ritrovare la via di salita. 
 
Belle anche le immagini proposte. | 	  
 
 
Sì confermo, certamente più faticosa che tecnica...e i passaggi finali sono decisamente entro il II. Per quanto riguarda la discesa, devo dire che personalmente avevo fatto meno fatica ad individuare il percorso. Nella parte alta, per dire, gli ometti di pietra si vedono meglio scendendo, basta fare attenzione a non scivolare sull'erba o a non mettere i piedi (le caviglie!) nei buchi tra le rocce che proprio l'erba copre _________________ Il mondo è dei bravi, e i coglioni se lo godono | 
			 
		  | 
	 
	
		| Top | 
		 | 
	 
	
		  | 
	 
	
	
		 | 
	 
 
  
	 
	    
	   | 
	
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
  | 
   
 
 
 
		 |