alezizioli
Registrato: 21/09/12 10:47
Messaggi: 73
|
 Inviato: Ven Ott 12, 2012 8:47 am Oggetto: La prima volta del Pilone |
  |
|
| Era l'anno 1984 ,ultima decade di luglio,il periodo meteorologico più propizio per scalare sul Monte Bianco.Appena tornato dal mare, corsa e qualche passaggio sulle roccette,mi trovo con Angelo Zovetti ,il mio compagno,reduce invece dalle pareti montane di cui aveva salito qualcosa come 600 itinerari.Partiamo,meta il Pilone centrale di Freney per la via classica,accompagnati dalle rispettive consorti.A Courmayeur val Ferret montiamo le tendine al campeggio Gran Jorasses e fatti gli zaini via alla partenza della funivia di La Palud ultima corsa delle 16.Siamo al Rifugio Torino alle 17,non entriamo,diretti Al Rifugio Ghiglione ,allora ancora agibile.Attraversiamo il ghiacciaio del Gigante, passando sotto il Capucin,scaliamo lo scivolo di 200m in buone condizioni ed eccoci al rifugio già piuttosto malconcio.Sono le 20,mangiamo qualcosa,io una busta di Enervit alle mele che mi accompagnerà per tutta la notte.Arrivano le 24,ripartiamo sperando nel rigelo,niente fa caldo,raggiungiamo il col Moore,quello che è franato,lo valichiamo e giù sul ghiacciaio della Brenva per poi attraversarlo:fortunatamente è buio e con la frontale non ti rendi conto dove sei.Siamo ai piedi del coloir de Peuterey 400m ,lo saliamo agevolmente per poi fare sosta all'omonimo colle,4000m.Sono le 5,30,ci chiudiamo nei nostri coprisacco aspettando il sorgere del sole,io mi libero dll'Enervit.Alle prime luci ci appare il Pilone in tutta la sua eleganza e maestosità,arrivano le 7 ,attacchiamo.Tutto fila liscio ,siamo sotto la Chandelle,il tiro di artificiale,dove si compì la tragedia del 61.E' il tiro più impegnativo per la quota e la stanchezza che incomincia a farsi sentire,comunque siamo fuori,è finita ,macchè!Sono le 14 ,ancora 3 ore di misto per il Monte Bianco di Courmayeur e poi la cresta sommitale,percorsa di bolina per il vento violento che tirava.Dalla cima 4810m, in poco alla Capanna Vallot convenzionalmente riservata alle cordate che salgono dal versante italiano,invece ricovero per gli sconvolti che percorrono la normale francese,sono le 19.Il mattino seguente scendiamo verso Chamonix concedendoci due birre al Rifugio Gran Mulets.E' veramente finita,saliamo sull'auto delle nostre consorti che ci riportano in Italia,con la mente ancora lassù e incredula. |
|
Album
FAQ
Cerca
Gruppi
Registrati
Lista utenti
Profilo
Messaggi privati
Log in
