cascate affollate

[paolo75]

Riprendo questo argomento perché mi sembra importante.

Quest'anno è successo a tre persone che conosco di essersi fatti più o meno male (ma mai bene) a causa del ghiaccio fatto cadere dalle cordate precedenti.

A volte c'è davanti una sola cordata e la cascata è proprio quella che si vuole salire e poi magari dopo un lungo avvicinamento c'è solo quella...

Chi sta dietro ha comunque sempre la colpa di essere partito, e non conta se chi sta davanti lo si ritiene di conseguenza poco bravo perché spaccava tutto (a tutti capita di buttare giù roba); chi sta davanti poi ha il rimorso di coscienza di aver fatto male a qualcuno anche se poi non ha colpe; chi supera perché chi gli sta davanti è lento e non chiede magari neanche il permesso poi è un vero e proprio delinquente perché mette a rischio chi coscienziosamente è partito presto e ha attaccato per primo.

Che poi non è che io sia senza peccato, le mie cazzate le ho fatte, e per questo lo dico ancora con più forza, stiamo attenti e non lasciamoci prendere solo dalla voglia di prestazione o dal desiderio di salire una determinata cascata, non ne vale la pena!

[Domonice]

Si però quella del non superare non mi trova molto d'accordo. Se qualcuno mi supera in cascata perchè sono obbiettivamente un bradipo non mi incazzo, vuol dire che ho scelto qualcosa di non adatto alle mie capacità.
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- i limiti sono nella tua testa -

[LorenzOrobico]

Devo avere la memoria corta, ma l'ultima cascata con sopra qualcuno non me la ricordo, forse era la Madre nel 2007... non è solo una questione (fondamentale) di sicurezza, ma anche di soddisfazione per la giornata trascorsa. Basta un minimo di fantasia e si scoprono delle bellissime cascate neanche poi lontanissime dalla strada. Questo è possibile solo grazie al fatto che la maggioranza preferisce la pappa pronta (report) e quindi il terreno vergine in giro è tanto... colgo l'occasione per ringraziare di cuore...
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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[paolo75]

[SPIRA]

E' da un po' di tempo che volevo mettere due righe su questo argomento e guarda caso c'e' qui l'occasione per parlarne.
Sempre + spesso mi capita di leggere report che raccontano di salite su cascate super affollate, si vedono immagini con grappoli di persone alle soste, e tutti con grande soddisfazione senza rendersi conto del pericolo. Per non parlare di "corsi" di cascata con primi di cordata ad un metro dalla faccia di quello sotto.
Mah!!! Non ci capisco + niente, per carita' chi non ha fatto cazzate scagli la prima pietra, ma la cosa sbagliata e' che sta passando il concetto che chi sale in qualsiasi condizione e' bravo mentre chi gira i tacchi e torna a casa e' un coniglio.
E' inutile girare intorno al problema, far cascate e' pericoloso! Quindi cerchiamo di limitare i rischi il + possibile, e magari ce ne fosse di gente che si fa 3 ore a piedi per poi fare "solo" un paio di tiri. Complimenti a questi.
Ennio

[mau]

[Domonice]

[mat69]

personalmente dopo qualche anno in giro mi sono fatto delle mie idee
per cercare di evitare tutto quanto detto sopra.

ricercare itinerari al di fuori della massa
se trovo la massa cerco una linea alternativa (se alla portata) o giro i tacchi

partire presto ma non troppo per poi sbagliare attacco

pensare alla propia sicurezza a quella dei soci
e un poco anche agli altri ma non da farmi condizionare la scalata

ma soprattutto scegliere un ottima compagnia
per una piacevole giornata anche se oggi non si scala.

[selvadec]

[mat69]

A turno prima o poi tocca a tutti fare un po' di volontariato

[red]

Non capisco il buonismo verso chi è sotto di me, attacca lo stesso, prende ghiaccio addosso e si lamenta per le conseguenze di una sua scelta.
Umanamente mi spiacerebbe se qualcuno si facesse male, ma resta il fatto che non succederebbe certo per colpa mia e non mi sentirei in colpa. Già prendo il un po' di ghiaccio se scalo da due...Esempio conosciuto: salendo Gran Scozzese, con Daniele davanti, pensavo a quanto fossero molto pericolosi i tiri in caso di altre cordate sopra. Giorni dopo, osservavo foto con 5/6 cordate impegnate.
Scelte, per fortuna c'è ancora il libero arbitrio...
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- Tutta roba che rimane !!!

[GIBE]

col brozio nn c'è mai pericolo...si arriva sempre all'attacco ancora a notte fonda.....
essendo che afvevo postato io l'argomento,cmq,non posso che essere pienamente d'accordo con ennio mau lorenzo dome red..
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l'arrampicata non puo' essere disgiunta dalla sua straripante proposta di stile di vita..(W.Gullich)

[windtito]

ma se cado in testa a quello che scala sotto di me ?? per la legge vado nei casini ? non ce' un codice di sicurezza similstradale che vieta di stare sotto al culo di uno mentre scala ?

10 giorni fa mi e' capitato al corso di ghiaccio a valsavaranche che stessi scalando la Rovenaud e proprio nel punto + stretto e verticale del canale un tipo mi e' sbucato sotto ai talloni con le becche ed è rimasto cosi' per una 10à di metri fino al termine ... io stavo imparando quindi poteva capitare che scivolassi e 85kg appesi penso allunghino parecchio la corda .. eppure nonostante lo avessi avvisato che ero un principiante e di non pressarmi lui mi e' rimasto incollato addosso ... gli ho anche detto che ero gia' impegnato e di lasciar perdere che non era il mio tipo dato che mi piaccion le farfalle
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Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli son sicuri di ciò che dicono... Almeno credo...

[Drugo Lebowsky]

sta casa
e tàca parlar co te gavarà fato un fià de cascate dopo de un corso del casso


ps: non hai detto cazzate, ma...come dire, tra qualche anno non ti stupirai di certe cose
e comunque, cazzi di chi ti (in)segue
se sa quello che sta facendo, bene
se non lo sa, bene lo stesso.