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Monte Ario, 06/06/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mtbeatnik |
Regione | Lombardia |
Partenza | Brozzo (403 m) |
Quota massima | 1755 m |
Dislivello | 1950 m |
Sviluppo | 60 km |
Tipologia | AM - All Mountain |
Difficoltà | III / S1 ( S2 ) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni Salita | Buone |
Condizioni Discesa | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Altro giro triumplino nell’attesa dei temporali pomeridiani.
Questa volta parto da Brozzo e seguo la nuovissima greenway che permette di evitare la strada trafficata. Alla frazione Zigole di Bovegno comincia la salita che, passando dal minuscolo abitato di Magno, con pendenze sempre maggiori e fondo sempre peggiore guadagna decisamente quota tra boschi e pascoli fino al passo del Cavalletto (1202m). Da qui, sempre su fondo ben sconnesso ma con pendenze più miti si raggiunge il passo Croce (1441m). Seguendo la fangosa via di mezzo transito dal ben attrezzato bivacco Malga Croce e proseguo in falso piano fino ad intercettare il sentiero che da Vaghezza sale al monte Ario (1755m), con una mezz’ora buona di spallaggio tocco la vetta. In discesa, dopo un primo tratto bici a mano (scendibile per i più ardimentosi), al Goletto Campo di Nasso (1630m) inizia il divertimento; per sentiero, o più comoda sterrata, si raggiungono le malghe Pian del Bene, da cui si scende in 6 km e 700m di dislivello a Odeno, la strada diventa ora asfaltata ma relativamente poco trafficata e scende comodamente per altri 15 km fino a Nozza, frazione di Vestone. Raggiunto Casto devio in valle Duppo e per stradine risalgo alla Cocca di Lodrino, ora è finalmente tutta discesa fino a Brozzo. Foto 1: vetta Monte Ario Foto 2: Pian del Bene |
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