|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||
| M. Vaccaro, 29/10/2017 | Tweet |
Inserisci report
|
|
| Onicer | Deaf
|
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Colzate (393 m) |
| Quota massima | 1952 m |
| Dislivello | 2120 m |
| Sviluppo | 40 km |
| Tipologia | AM - All Mountain |
| Difficoltà | IV / S2 ( S3 ) |
| Itinerari collegati | nessuno |
|
|
| Condizioni Salita | Accettabili |
| Condizioni Discesa | Mediocri |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Oggi è la Vaccaro day: baita, rifugio e monte. Si parte da Colzate e si percorre la ciclabile fino al bivio verso Clusone. Attraverso una serie di incroci e mi innesto sulla salita in direzione Parre alta. Si percorre la agro silvo pastorale fino al monte Alino e poi di seguito ci si avvia fino al rif. Vaccaro. Un momento di pausa per godermi il panorama a 360 gradi. Riparto per sentiero a spinta/spalla e si guadagna il culmine del monte Vaccaro con croce in vetta. Ridiscendo per i pratoni sottostanti e in diagonale raggiungo la carrareccia in direzione baita Fop. Raggiunta la baita, a questo punto la salitona puo’ dirsi terminata. Inizia da qui una lunghissima discesa su sentiero inizialmente molto tecnico e accidentato fino a metà percorso superando la baita di sopra. Si scende sempre su sentiero alternato tra il tecnico e flow. L’ultima parte in direzione Premolo è tutto flow. A fondo valle si interseca nella ciclabile e ritorno al capolinea. |
| Report visto | 1551 volte |
|
|
|
|
| Immagini |    |
| Fotoreport | |
|
|
|
|