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Carega, Zevola e Terrazzo, 10/01/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Domonice |
Regione | Veneto |
Partenza | Giazza (750 m) |
Quota massima | 2260 m |
Dislivello | 2100 m |
Sviluppo | 28 km |
Tipologia | AM - All Mountain |
Difficoltà | IV / S3 ( S4+ ) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni Salita | Buone |
Condizioni Discesa | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Rimasto solo per questo minchiagiro più volte proposto ai soci biker mi ritrovo a pedalare velocemente la strada che da Giazza in men che non si dica mi porta al rifugio Revolto. Da qui la mulattiera militare perfettamente conservata e dal fondo perfetto mi proietta su pendenze appunto militari verso il Passo Pertica dove la primavera è già arrivata (13°) e il rifugio Scalorbi. Lo strato di neve pressa che ricopre spesso la strada e il suo gerotto facilita notevolmente la pedalata. Poco dopo lo scalorbi però la musica cambia e il sentiero non è più così pedalabile. Inoltre la neve è ricoperta da un fastidioso strato di ghiaccio viscido che mi obbliga a mettere i ramponcini. Questione di poco cmq grazie alla pendenza sostenuta e dopo circa 3 ore e un quarto sono in vetta. Per la discesa percorro l'innevato vallone della teleferica, già fatto anni fa con gli sci :-), non senza difficoltà a causa dello strato di neve marcia superficiale che non offre grip ai copertoni. Giunto allo scalorbi sono indeciso se continuare il giro o ridiscendere per la via di salita, ma è presto così opto per il proseguimento.Supero il Passo Pelegatta, costeggio il Monte Plische e arrivo al Passo della Lora Purtroppo le condizioni di innevamento, essendo un versante nord non permettono la pedalata così il portage diventa piuttosto fastidioso e faticoso. L'ambiente tra l'altro, complice la velatura del cielo e il vento, diventa severo e isolato, con tratti esposti; l'esser da soli quà invita alla prudenza. Giunto al monte Zevola ed il successivo omonimo passo ignoro la deviazione per Malga Frasella, che avevo anche valutato come opzione di discesa essendo un percorso molto più semplice della discesa dal Terrazzo ma mi faccio sedurre dal sentiero militare verso quest'ultimo... La discesa dal Terrazzo inizia semplice, un po' esposta ma divertente poi si incazza per alcune centinaia di m. di dislivello. Qui la stanchezza e la sete affiorano, ma il panorama verso la pianura ripaga di tutto!!! Più avanti il sentiero diventa più fluido, divertente nel bosco con un finale abbastanza tecnico su una serie di tornanti più o meno stretti che riportano esattamente al paese a 500 metri dal park. Giro splendido, impegnativo, completo e da non sottovalutare, in ambiente di tutto rispetto in questa stagione.
Traccia GPS : http://connect.garmin.com/modern/activity/670221096 Foto 1) Rif Scalorbi, visibile dietro la piramide del Monte Plische 2) Dai pressi della cima parte del percorso di salita sotto il Monte Obante e la Bocchetta dei Fondi 3) Il ripido vallone della Teleferica, discesa odierna. |
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