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Dente del Gigante, 31/07/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ilpollo |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Rifugio Torino (3375 m) |
Quota attacco | 3850 m |
Quota arrivo | 4013 m |
Dislivello della via | 150 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 40° / IV in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rif.Torino |
Attrezzatura consigliata | Normale da alpinismo + ramponi e piccozza normale. Utili cordini e qualche nut o friend. Corde: si può fare con 1 da 50m, ma l'ideale sono 2 mezze da 60. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | La destinazione era la Nord della Tour Ronde, che ci è stata sconsigliata un po' da tutti sia per il ghiaccio, sia per la discesa pericolosa dalla Normale. Cambiamo così programma e optiamo per questa meravigliosa e frequentatissima classica. Rispetto alle numerosissime relazioni già presenti, aggiungo solo alcune osservazioni.
1- La parte più difficile e pericolosa a mio avviso è l'avvicinamento tra la fine del ghiacciaio e la Gengiva: Il pendio è molto ripido e con tantissimi sassi e massi instabili. Non si trovano nè segnali nè ometti e ogni cordata "inventa" un proprio itinerario scaricando di tutto. 2 - Sul primo tiro sono state messe delle corde fisse, quindi lo si può superare in conserva assicurandosi a queste (meglio legarsi prima, però, perchè la prima sosta è scomoda). 3 - Sul secondo tiro e sulla parte finale della prima vetta non ci sono canaponi e pur essendo facili (max III) ho trovato molto utile integrare con un paio di friends medi (in basso) e qualche cordino (in vetta). 4 - Lungo le placche ci si può assicurare agli ancoraggi dei "canaponi" e/o eventualmente legarsi agli stessi con un prusik (poco elegante ma pur sempre meglio di un volo di 10m...) 5 - Le doppie partono dalla selletta tra le 2 vette. Con 2 corde da 60m ne sono sufficienti 4. Altrimenti sono almeno 6. Foto: 1- il percorso (indicativo...) della via 2- l'attacco della via (le doppie terminano proprio sul nevaio che si vede sulla dx. 3- le famose Placche Burgener |
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