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Dom Festigrat, 29/07/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | celtico |
Regione | Svizzera |
Partenza | Randa (1400 m) |
Quota attacco | 3750 m |
Quota arrivo | 4545 m |
Dislivello della via | 800 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 50° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Dom Hutte (2940 m.) |
Attrezzatura consigliata | normale da alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Finalmente anche il Dom è fatto! Uno degli itinerari magari più faticosi ma nello stesso tempo più spettacolari e tecnicamente accessibile a tutti gli alpinisti. Partiti da Randa ci si inerpica verso la Dom Hutte su sentiero dapprima comodo, per poi oltrepassare una fascia rocciosa con lunghi tratti di sentiero attrezzato e sbucare infine all'ultima rampa che porta al rifugio. A proposito di rifugio: bellino, cucina diciamo accettabile,...ma alcune cose che fanno incazzare tipo l'obbligo della mezza pensione, prezzo dell'acqua da furto e fornitura di bicchieri alla cena solo dopo aver acquistato la bevanda...Mi sembra che in Svizzera vige la regola dell'anarchia totale nella gestione dei rifugi. Uno non sà mai cosa aspettarsi....anzi sì: lo sfruttamento dell'alpinista a tutti i costi! Partiti alle 3,30 di notte si risale dapprima la morena per 30 minuti circa e successivamente il ghiacciaio che porta al Festjoch (3750 m.- tratto di II grado su roccia). Da qui si abbandona la via normale sulla sinistra e si comincia a risalire la Festigrat dapprima su tratti di roccia esposti (II grado) inframmezzati da creste di neve (45-50 gradi) con brevi tratti ghiacciati. A quota 4000 circa la cresta diventa completamente nevosa e spettacolare fino al ricongiungersi con la via normale poco prima dell' ultimo ripido pendio che porta alla vetta, raggiunta dopo circa 5,15 ore. Spettacolare il panorama con Weisshorn e Cervino che la fanno da padroni. Discesa dalla via normale che in salita deve essere una specie di camminata-calvario, brindisi al rifugio e massacrata di gambe in discesa verso Randa. Partecipanti: Celtico, Paola, Alpingiò
foto 1: lungo la cresta foto 2: pendii finali foto 3 :la vetta |
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