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Dome de Neige des Ecrins, 27/06/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gipeto |
Regione | Francia |
Partenza | Prè Madame Carle (1875 m) |
Quota attacco | 2555 m |
Quota arrivo | 4016 m |
Dislivello della via | 2140 m |
Difficoltà | PD- ( pendenza 40° ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Refuge du Glacier Blanc |
Attrezzatura consigliata | nda |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | ciao Matteo, sembra esserci una finestra nella zona di Briancon... se non vieni vado da solo... OK VENGO... gli amici si vedono nel momento del bisogno, o della follia !!! partenza venerdì alle 19.30 da Milano, dopo tre ore di pioggia siamo al parcheggio di Prè Madame Carle, tutto bagnato, ma il cielo sembra stellato. dopo un ora e mezza siamo al Refuge du Glacier Blanc, l'idea era di dormire all'inizio del ghiacciaio poco prima del Refuge des Ecrins, ma il vento è veramente forte. neanche due ore di sonno e siamo ancora con le frontali accese che brancoliamo nel buio. alle 6 siamo alla fine del ghiacciaio, mettiamo i ramponi e ci leghiamo, la stanchezza si sente e il tempo non ci aiuta (foto 1). alle 8 siamo alla base della crepacciata terminale della Barre des Ecrins, la parete è innevata, salire diretti sembra una follia. procediamo verso il Dom, alle 9 siamo in vetta (foto 2). anche la cresta è innevata e le prime rocce incrostate di ghiaccio. Matteo è perentorio:"ho già dato il 110%, se vuoi vai e ti aspetto". il socio non si abbandona, soprattutto quando ti ha seguito nella follia. la discesa non finisce mai (foto 3). alla mezza siamo al Refuge du Glacier Blanc dove ci aspetta Silvia, che provvidenzialmente guiderà al ritorno mentre qualcun altro finalmente potrà dormire. un grazie a Matteo che mi deve una boccia di Taurasi del 2002, alla fine il mio ottimismo ci ha premiati, anche questo giro molto sole e niente acqua !!! |
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