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Cresta Albertini, Spalla della Dent d'Hérens, 17/06/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | picchiomuraiolo |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Cervinia (2050 m) |
Quota attacco | 2600 m |
Quota arrivo | 3957 m |
Dislivello della via | 1350 m |
Difficoltà | D+ ( pendenza 45° / V in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud |
Rifugio di appoggio | Bivacco Camillotto Pellissier (3200 m), Bivacco Perelli (3850m) |
Attrezzatura consigliata | nda, friends BD dal 0.3 al 2, qualche nut, cordini e fettucce |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Condizioni buone per questa grandiosa salita, che da Cervinia porta alla Spalla nevosa della Dent d'Hérens (Colle delle Grandes Murailles, 3957 m). Abbiamo trovato molto affidabili le relazioni di Enrico Bonino (sul suo blog) e di Valter e François Cazzanelli (su PlanetMountain).
È davvero una delle più belle salite della Valtournenche, a torto poco conosciuta, "grande course" su terreno d’avventura in alta montagna. La logistica è un po' complicata, visto che si compie una traversata tra Valtournenche e Valpelline (noi avevamo lasciato un'altra auto al termine della discesa, alla diga di Place Moulin). La roccia è mediamente buona, ma sempre da vagliare. Il tratto sul ghiacciaio del Montabel, dopo il Bivacco Camillotto Pellissier, al momento si risale bene senza buchi (da oggi è pure tracciato...). Buono anche il breve tratto che dalla Spalla conduce al Bivacco Perelli, a circa 3850 m. Al mattino seguente, approfittando dell'ottimo rigelo, abbiamo seguito quello che ci pareva il percorso migliore per by-passare i numerosi crepacci del ghiacciaio delle Grandes Murailles, che per ora si passa bene. Dal Colle di Tiefenmatten in poi, si prosegue sulla traccia di chi sale alla Dent d'Hérens per la cresta Tiefenmatten, stando attenti anche qui a vari crepacci (in gran parte ancora chiusi). Un po' delicata, su ghiaccio vivo e detriti, l'ultima parte in corrispondenza del Rocher Silvano. Da quota 2900 m in giù, si procede senza ramponi ma occorre ancora una discreta pazienza e una salda motivazione interiore per affrontare l'infinita discesa fino alla diga di Place Moulin... Con l'amico Ivan FOTO 1: Verso la Cengia d'Oro dell'attacco FOTO 2: Sulle placche della seconda parte FOTO 3: Dalla Spalla della Dent d'Hérens verso il bivacco Perelli (nel cerchio) |
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