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| Sassa d'Entova-Pzo Malenco-Pzo Tremoggia, per la Vedretta di Scerscen Inferiore, 10/07/2021 | Tweet |
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| Onicer | Fedora
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | San Giuseppe (Valmalenco) (1630 m) |
| Quota attacco | 2960 m |
| Quota arrivo | 3441 m |
| Dislivello della via | 800 m |
| Difficoltà | PD ( pendenza 35° / II in roccia ) |
| Esposizione in salita | Varia |
| Rifugio di appoggio | Rif. Longoni |
| Attrezzatura consigliata | Corda, piccozza e ramponi |
| Itinerari collegati | Sassa d'Entova-Pzo Malenco-Pzo Tremoggia (3441m), per la Vedretta di Scerscen Inferiore |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Eccellenti |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Gita effettuata in 2 giorni, dormendo al rif. Longoni.
Splendido giro in Valmalenco che, anche senza difficoltà, ci ha regalato una bellissima soddisfazione x le 3 cime conquistate e facendo il giro ad anello (grazie al gentile rifugista per le preziose info); inoltre completamente soli su tutto il percorso. Il venerdì sera saliamo al rif. Longoni (1h e 50') dove pernottiamo, visto che abbiamo in mente il giro ad anello e il percorso è parecchio lungo. Alle 5.15 partiamo con le prime luci e seguiamo il sentiero che in 2h ci porta all'ex rif. Scerscen (strepitoso panorama sulle cime del gruppo del Bernina). Poi proseguiamo a sx e in breve mettiamo piede sulla Vedretta di Scerscen. Giunti ai piedi della Sassa d’Entova, l'aggiriamo e ne raggiungiamo la cima da dx verso sx (m3329). Breve sosta e poi scendiamo puntando alla seconda meta, il Pizzo Malenco. Attraversiamo alla base della montagna aggirandola anche questa da dx verso sx, fino alla Forcola Malenco. Da qui lungo le ripide placche finali che ci portano sulla nostra seconda cima, il Pizzo Malenco, m 3438. Tornati alla forcola, puntiamo all’ultima meta, il Tremoggia. Incredibile il colore chiarissimo delle roccette di questa montagna! Risaliamo il versante sud-est tutto senza neve fino all’anticima e in breve la cima, m 3341, dopo 5h dalla partenza (comprese le soste). Che spettacolo! Viste le condizioni della neve e il meteo perfetto, optiamo per il giro ad anello e così scendiamo direttamente dal versante nord est, prima su sassi, e verso la fine ci spostiamo a dx per portarci su neve. Qui calziamo i ramponi finora mai usati, e arriviamo al passo Scerscen. Messo piede sul Vadret da Fex (Svizzera) ci abbassiamo leggermente puntando alla base dell'isola rocciosa alla nostra sx. Sempre in senso antiorario e mantenendoci alla stessa quota proseguiamo fino a puntare infine al passo Tremoggia (1h dal passo Scerscen). Tolti i ramponi e messa via la corda, iniziamo la discesa verso il rif. Longoni, prima su terreno ripido poi su sentiero e infine pietroni. Non risaliamo i 10min per arrivare al rifugio, non avendo lasciato materiale, ma scendiamo direttamente a valle, dopo 10h di tour, soste comprese. Gran giornata in ottima compagnia di Lidia e Patrizio. Disl. 1° g: 850m; 2° g. 1550m. Sviluppo totale 2 gg: 28km. FOTO 1: Risalendo i pendii che ci porteranno sulla Sassa d'Entova. Alle nostre spalle lo stupendo scenario con i giganti del gruppo del Bernina. FOTO 2: Dopo la discesa dal Pizzo Malenco, alle spalle dei miei compagni, ripartiamo per salire il Pizzo Tremoggia. FOTO 3: Sul Vadret da Fex, ormai in vista del Passo Tremoggia. |
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