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DOM DE MISCHABEL, per la Festigrat, 21/07/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Svizzera |
Partenza | Randa (1400 m) |
Quota attacco | 2940 m |
Quota arrivo | 4545 m |
Dislivello della via | 1600 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Domhutte |
Attrezzatura consigliata | Da alpinismo facile, corda 30 m |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Sveglia notturna sotto una pioggerella fine, di quelle che non senti, ma che ti bagnano completamente. Più sopra la pioggia si trasforma in neve. Al rifugio pronti a partire siamo una cinquantina, ma solo noi saliamo la Festigrat. Ci sarà un motivo... In effetti la parte rocciosa è interamente ricoperta di neve, poi si alternano tratti con neve accumulata a tratti con ghiaccio, ma caparbiamente non molliamo tanto che usciamo in vetta ancora per primi insieme a un'altra cordata salita per la normale. D'altronde sono con uno tosto, uno che sale e scende da tutti gli angoli del Resegone quasi quotidianamente. E dopo tutta la salita col brutto tempo arriviamo in vetta con le prime belle schiarite annunciate dal meteo. Quindi la lunga ed estenuante discesa di 3000 metri per scendere a Randa dove arriviamo che siamo da rottamare come al solito. La cresta non potrà che migliorare nei prossimi giorni anche se le parti in ghiaccio resteranno. Consiglio: portate ramponi con punte ben affilate, una corda da 30 m è più che sufficiente. La salita rocciosa al festijoch è inizialmente attrezzata con 30 m di corda fissa, poi ci sono diversi spit con maillon Per calate.
Grandissima salitona (e discesona) con lo strepitoso Luca! |
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