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Cima di Menna - Canale dello Zoppo, 28/04/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Michi75 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Roncobello (Frazione Costa) (1050 m) |
Quota attacco | 1900 m |
Quota arrivo | 2300 m |
Dislivello della via | 400 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 50° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Ovest |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Pikka e ramponi, mezza corda da 30 m, friends medio-piccoli. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Canale estetico e poco frequentato, in ambiente selvaggio.
Quando partiamo da parcheggio alle 6.15 l'alba è senza nuvole. Abbiamo la traccia di chi è venuto qualche giorno fa (grazie Ivan G.), cosi dopo aver superato la baita dello Zoppo abbandoniamo il sentiero estivo tracciato e risaliamo i pendii svalangati di puro ravanamento, guadagnando cosi diverso tempo. La neve migliora salendo, diventando portante con uno strato superficiale di 20-30 cm non rigelato. Il canale oggi è in buone condizioni nel tratto nevoso. Quando lo attacchiamo fa quasi freddo, optiamo per seguire la rigola centrale. Arrivati a due terzi ci si presenta poi un evidente bivio. Io e Nicola abbiamo le relazioni per uscire dritti a sinistra, cosi superiamo gli ultimi saltini più ripidi e siamo al tratto roccioso: le sue condizioni però sono molto diverse da quelle di qualche giorno fa, i delicati passaggi di misto si sono trasformati in un muretto di circa 2 metri, di sola roccia friabile e franosa. Condizioni al limite, di cui non ci fidiamo. Va molto meglio agli altri due soci Cristina e Salvatore, che optano opportunamente per la variante di destra, in cui i pendii nevosi sono più ripidi ma il tratto di roccia più breve a agevole. Arrivati sopra di noi ci calano una corda, permettendoci la risalita con rinnovata sicurezza. Giriamo a sinistra e percorriamo gli ultimi agili tratti di ampia cresta e arrivo alla croce, ancora quasi sommersa. La giornata si rannuvola rapidamente. Per scendere percorriamo invece la cresta opposta e tagliando a destra in discesa recuperiamo su erba la cresta originale dell'itinerario estivo. Tagliamo in discesa prima del passo di Menna e cerchiamo di nuovo il sentiero dentro al bosco. Bel giro, finito con birra e risate. E come ha detto ultimamente un caro amico, dobbiamo coprirci di bei ricordi e portarceli addosso, senza dover resettare sempre tutto da capo. N.B. Le condizioni "accettabili" sono un compromesso tra il tratto nevoso in buone condizioni e la pessima uscita di sn su roccia. Nelle condizioni attuali sconsiglio vivamente di percorrere la variante di sinistra. FOTO 1 - In vista del canale FOTO 2 - Tipica roccia orobica del tratto finale di sinistra FOTO 3 - In cresta prima della vetta |
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