|
Monte Foppa, Canale Teobaldo, 23/04/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Brecchy |
Regione | Lombardia |
Partenza | Malga Lincino(Valle Adamè - Valcamonica) (1600 m) |
Quota attacco | 2350 m |
Quota arrivo | 2680 m |
Dislivello della via | 330 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio Cai Lissone |
Attrezzatura consigliata | Normale da alpinismo |
Itinerari collegati | Monte Foppa (2752m), per il classico canale Teobaldo |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Per questa uscita decido di “cambiare aria” cercando fuori provincia un canale semplice ma allo stesso tempo di soddisfazione, ovviamente nuovo per me e alla portata anche del socio Davide. Il Teobaldo al Monte Foppa, più volte sentito nominare e letto suoi report, sembra fare proprio al caso di oggi! L’unico neo potrebbe essere quello di trovarlo “affollato” cosa che non si dimostrerà affatto… Partiamo neanche troppo presto da Malga Lincino (1600 m) alle 7.45 e in 50 minuti giungiamo al Rifugio Cai Lissone (2005 m) superando diverse cordate (due puntano al Teobaldo e una al Centrale). Percorriamo così la condotta e risaliamo i pendii sovrastanti il Rifugio in direzione della bastionata del Monte Foppa; qui a circa 2100-2200 metri inizia l’innevamento in maniera costante che ci obbliga subito ad un cambio assetto vista la presenza di neve dura: via le scarpette e indossati scarponi e ramponi. Ci dirigiamo spediti verso il vero attacco a quota 2350 m circa, la conca è tutta nostra! Togliamo quindi caschetto dallo zaino e piccozze (ne bastava una) e cominciamo la risalita tra le strette pareti su pendenze attorno ai 45°, ripassando tracce presenti (probabilmente del giorno prima); la neve nel canale non sempre è trasformata e risulta ben gradinabile. Arriviamo così all’uscita del canale (2680 m) forse sui 50° e piegando verso destra incominciamo ad affrontare la cresta che conduce alla cima del Monte Foppa. La facile cresta presenta passaggi di I°, qualcuno di II° (ma pochi) e si presenta completamente sgombra da neve; nella seconda metà è piuttosto aerea ma si affronta agevolmente. Mentre saliamo incontriamo due ragazzi che erano appena usciti dal Canale Centrale, tracciandolo, riportando condizioni non al top per neve in alcuni punti non trasformata e sfondosa; un’altra cordata incontrata durante il rientro dalla cresta riferisce anche della presenza di alcuni passaggi delicati. Arriviamo così all’ometto di Vetta a 2752 m (2h e 45m dalla macchina) e scattiamo qualche foto ammirando il panorama circostante, per noi insolito da questa prospettiva; approfittando anche di un caldo sole ci rilassiamo per una meritata pausa prima di affrontare la discesa. Ripercorriamo quindi la cresta fino all’uscita del Teobaldo, quindi ci abbassiamo dal versante opposto aggirando la Guglia del Marmor e scendendo (faccia a valle) dal Canale al suo fianco (30°-35°).
Bell’uscita, bell’ambientone e ottima compagnia! Approfitto per salutare la coppia di Alpinisti Brianzoli saliti anche loro dal Teobaldo (seguono on-ice) che hanno condiviso con noi parte della salita e il meritato relax in vetta ;-) Partecipanti: Alberto, Davide Foto1: l’uscita del canale Foto2: vetta Foto3: la bastionata del Monte Foppa fotografata al rientro |
Report visto | 2550 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |