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val paghera cascata dello scudo, 30/11/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | michelealebardi |
Regione | Lombardia |
Partenza | rifugio alla cascata (1450 m) |
Quota attacco | 1600 m |
Quota arrivo | 1700 m |
Dislivello della via | 100 m |
Difficoltà | 3 / II |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | rifugio |
Attrezzatura consigliata | NDA da ghiaccio |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | ....non ci stavo più dentro dalla voglia di paikkare il ghiaccio, finlmente è giunta l'ora
oggi partiti con tutto l'armamentario del caso,compresi gli sci, visto che chiamavano abbondanti nevicate, arrivati a vezza comincia a nevicare e la strada che porta in val paghera è conpletamente sporca di 10cm di neve che scese nella notte, allora parcheggaita lìauto alla chiesetta appena fuori dal paese, calziamo gli sci e zaino in spalla, partiamo alla volta della valle dopo circa 10 min. di risalita della strada, ci suona un'auto, è quella del rifugista , ci chiese se volessimo un passaggio, non vuoi accettare , ma certo che lo abbiamo accettato (alla faccia dell'allenamento )più si saliva, più neve sulla strada, ma con quel fuoristrada persino due piante crollate non lo frmava nessuno ....giunti al rifugio, caffè di rito e dopo una mezzoretta partiamo verso le cascate, gli sci li lasciamo al rifugio, sul sentiero si sprofondava sino alle ginocchia, nevica come non mai, dopo una ravanata giungiamo all'attacco dello scudo che è completamente ricoperto di neve oramai siamo li, l'attacco è imminente, stavolta parto io, mi carico di chiodi e via a spazzar neve a destra e a manca metto il primo chiodo e tutto bene, metto il secondo e dopo la metà del chiodo, sento una vibrazione sul chiodo, NOOO la roccia e che vuoi fare lascialo così e avanti con cautela il ghiaccio è appena sufficente per la progressione con sicure psaico arrivo a degli erbusti e faccio sosta recupero il socio che riparte subito dopo avermi raggiunto, attacca un muretto di 5 metri vuoto al suo interno ma poi si spiana subito dopo e con ravanata arriva sul sentiero dove finisce la colata...... visto che era presto,ci dirigiamo verso la Mazinga, la traccia non c'era, meglio così ci si allena un pò, arrivati al suo attacco la nevicata peggiorò e un buferata cominciò a buttar giù fiocchi grossi come noci una piccola riunione e decisione presa, si scende troppa neva sulla colata retrofront e giù agli sci, calzati gli sci non dopo aver diviso i materiali, imbocchiamo la strada e dopo 500m macchine bloccate sulla carreggiata e vigili del fuoco all'opera per far scendere una macchina che si era bloccata, senza catene e senza ridotte ...infatti i pompieri ci dissero che l'unico mezzo decente per salire oggi erano gli sci arrivati a 100m dalla macchina con sci ai piedi....BUONA SKALATA A TUTTI.... |
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