|
Cànal de la Nòna alla Corna Piatta - Monte Croce dell'Alben, 18/05/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Michi75 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Conca dell'Alben (1330 m) |
Quota attacco | 1500 m |
Quota arrivo | 1978 m |
Dislivello della via | 400 m |
Difficoltà | AD- ( pendenza 70° / III+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Ecomostro (chiuso) |
Attrezzatura consigliata | Casco, ramponi, corda, 2 piccozze tecniche, cordini e/o fettucce per le protezioni veloci. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | La strada più veloce se si arriva in auto dalla Val Seriana è quella di salire per la Val del Riso fino al Passo di Zambla (1257). Da qui si svolta a sinistra e, superato il gruppo di case, si percorre la strada sterrata fino al parcheggio del vecchio impianto sciistico ormai dismesso. E' la conca dell'Alben, da cui il nostro obiettivo era già ben visibile ed evidente con il primo sole e il cielo blu dipinto, entrambi inaspettati. Da qui si risale la vecchia pista da sci tenendo la sinistra e fino al pendio, alla fine del quale è si è presto all'attacco.
Il canale presentava oggi sempre neve dura e portante, solo un po' molle in alcuni tratti della prima parte, la meno pendente. Le principali difficoltà sono state dovute ai due salti di roccia di III°, e in particolare al primo, dove la roccia era molto friabile e franosa a causa del disgelo e siamo passati a sinistra, con un delicato passaggio in opposizione. Il secondo invece era meno delicato. A tratti la via passava inoltre su strettoie e terrazzini di neve che si stanno rapidamente assottigliando, anche se oggi ci hanno permesso di salire senza problemi. Partiti dal parcheggio alle 6.15, eravamo all'attacco alle 7.00 e all'uscita del canale alle 9.00. Da qui, scesi al colle nevoso (tratti con catene), in vetta al Monte Croce per la cresta est (bolli blu) 3 ore dopo aver lasciato l'auto. La discesa si effettua invece lungo il sentiero estivo per la cresta ovest, seguendo i bolli rossi fino alla Forcella. Da qui, rimessi i ramponi, si scende faccia a monte per un tratto inziale, scendendo poi il pendio nevoso con i paravalanghe e ritornando alla pista da sci. Canale tecnico, breve e con rapido avvicinamento, tuttavia non va assolutamente sottovalutato e richiede esperienza. Oggi non era possibile fare sicura se non inserendo alcune protezioni veloci. A mio avviso il canale è fattibile solo ancora per qualche giorno. Giornata di grande soddisfazione con Ivan, con pic-nic e bucato al parcheggio vista vetta. Un saluto a David, incontrato lungo la salita e con cui abbiamo condiviso la salita. FOTO 1 - in uscita dal canale FOTO 2 - Ivan mi raggiunge FOTO 3 - Il trio in vetta |
Report visto | 2530 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |