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Pizzo Diavolo di Tenda per la parete NNW, 25/04/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | vale_cividini |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (1200 m) |
Quota attacco | 2400 m |
Quota arrivo | 2900 m |
Dislivello della via | 500 m |
Difficoltà | D ( pendenza 75° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Calvi o Longo |
Attrezzatura consigliata | Utili chiodi e martello ma non indispensabili.2-3 viti corte e friend medio-piccoli. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Mercoledì sera saliamo lungo la strada del Calvi con un paesaggio incantato da una splendida luna piena. Poche ore di sonno e si parte con le ciaspole per la bocchetta di Podavitt. Giunti alla bocchetta scendiamo nell'alta valle D'Ambria su pendio per niente banale con passaggi fra neve e ghiaccio fino a 65°ma con ottime condizioni. Raggiunta la base della parete Nord-nord-ovest saliamo un'evidente e bella colata fra neve e ghiaccio fino all'ampio sperone nevoso dove superiamo un breve passaggio tecnico a 80° e misto.Proseguiamo su ottima neve dura e ghiaccio fino all'uscita in cresta dove un breve tratto affilato ci consegna alla via normale ed in breve alla vetta. Nel 1870 Il medico Valtellinese Alessandro Rossi o Dottor Sùcc, sale per la prima volta dalla Val D'Ambria passando dalla bocchetta di Podavitt quindi lungo la cresta nord-ovest. Mentre la guida Antonio Baroni con il Torri salgono proprio la parete nord-nord-ovest nel 1876. Ad oggi sicuramente le condizioni sono variate ma la parete se colta con buone condizioni può regalare una bella giornata di alpinismo classico che non tramonterà mai.
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