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Val Paghera - Albero di Natale SX ed altre, 25/01/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ulisse63 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rifugio alla Cascata (1453 m) |
Quota attacco | 1600 m |
Quota arrivo | 1800 m |
Dislivello della via | 220 m |
Difficoltà | 3+ / II |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio alla Cascata (1453 m) |
Attrezzatura consigliata | NDG |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | La Val Paghera sembra essersi salvata dall'ondata di caldo (ed anche dal sovraffollamento). Venerdì eravam in due, il resto solo silenzio e qualche (parecchi) gemiti cupi delle colate per via del caldo mattutino; poi (le 12 circa) il cielo si è rischiarato ed è tornato il gelo a cementare i nostri percorsi. Rispetto a dicembre c'è molta neve, molti tratti prima ripidi ora si camminano. Evitare Pagherauno e P.due, in parte coperte. Siam partiti per lo Scudo che presenta 2-3 percorsi facili tra le macchie di nevischio (1t: 60 m tutto a sx, II°+; 2t: 30 m, neve), poi l'Albero di Natale ramo SX perchè il DX non è ancora formato e cmq pericoloso (le candele col caldo eran bianche, aria ed acqua tra ghiaccio e roccia...). La colata si percorre tutta a sx sulla linea verticale, presenta un muretto simpatico in alto, poco a destra è invece più facile (gradini e muretti) ma c'è molta neve (1t: 55 m, III°+; 2t: 25-30 m, III° ghiaccio secco e delicato tra la neve). Poi si fa un faticoso traverso affondando nonostante le tracce fino alla stazione Enel. Quindi via ancora verso Mazinga Zeta (35 m, III°+): anche questa colata è un pò coperta (ghiaccio molto secco), dopo il primo muretto continuare diritti, è più pulita anche se un pò delicata. Mancano per via del manto accumulatosi i primi 8 metri a 60° visti e fatti in dicembre.
La strada di accesso è gelata, liscia e senza ghiaia, ok con 4x4 molto prudente, meglio con catene, fino al rifugio. |
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