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ferrata danesi,gran sasso, 02/06/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | andrea.d |
Regione | Altro |
Partenza | prati di tivo (1450 m) |
Quota attacco | 2475 m |
Quota arrivo | 2655 m |
Dislivello della via | 180 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 30° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | rifugio franchetti |
Attrezzatura consigliata | da ferrata,in caso di neve picozza e ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Aprofittando dell'invito di Vincenzo, abruzzese D.O.C., ci catapultiamo sulle pendici del Gran Sasso. Il tempo incerto e le nevicate dei giorni precedenti portano a scartare l'idea di salire il monte Prena per la via brancadoro e così decidiamo di percorrere la ferrata Danesi al Corno Piccolo. Superato il primo pendio erboso(si può percorrere anche in seggiovia)si giunge alla "madonnina", da dove in breve avvolti nella nebbia si giunge al rifugio Franchetti. Qui le nubi si diradano e possiamo ammirare le splendide placche della nord del corno, l'ambiente è spettacolare!. Oltrepassando piccoli nevai si raggiunge la sella dei due corni, da qua si scende costeggiando le Fiamme di pietra per circa 10 minuti arrivando così alla base del campanile Livia dove troviamo l'attacco della ferrata. Segue un traverso, fare attenzione in caso di neve, per poi salire con cavi, scalette e per un caratteristico buco (dove è d'obligo togliersi lo zaino), fino in cresta. Da qua in breve in vetta. Per il ritorno si ridiscende per 50m circa fino alla spalla dove si incontra la via normale di salita al Corno Piccolo. Be...ne è valsa la pena, anche se le condizioni meteo non erano delle migliori, l'ambiente è molto bello, la roccia è ottima è la presenza di neve ha reso la ferrata ancora più interessante, bell'idea Vincenzo! |
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