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| Monte Mars (Dado), Via Innominata, 05/08/2023 | Tweet |
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| Onicer | Fedora
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| Regione | Piemonte |
| Partenza | Oropa (Prealpi Biellesi) (1870m) |
| Quota attacco | 2100 m |
| Quota arrivo | 2400 m |
| Dislivello | 450 m |
| Difficoltà | D / V ( IV+ obbl. ) |
| Esposizione | Sud |
| Rifugio di appoggio | Rif. Coda |
| Attrezzatura consigliata | Attrezzatura: 10 rinvii, friend medi e piccoli e dadi, cordini |
| Itinerari collegati | Monte Mars (2600m), Via Innominata |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Qualche anno fa eravamo state al Monte Mars dalla bella cresta Carisey e poco prima di attaccarla avevamo visto dal sentiero la partenza di questa Via Innominata… Ma ci sembrava così difficile... e lunga… Quasi irrealizzabile x noi. E invece oggi abbiamo avuto la grande soddisfazione di percorrerla, completamente sole e in giornata, partendo però dalla Valle di Gressoney perché gli impianti di Oropa sono chiusi.
Il forte vento che ci accompagna dal colle di Carisey, prima del rif. Coda, fino all’attacco e i mucchietti di grandine qua e là sulla montagna… non ci fanno certo ben sperare. E invece il vento cala sempre di più e i punti bagnati sono tutto sommato pochi. L’attacco e il primo tiro ci fanno capire subito che non sarà una passeggiata, nonostante i gradi siano prevalentemente tra il III+ e il IV, qualche IV+ e, a mio parere, almeno un bel V in un passaggio. La roccia è sempre ottima (gneiss) e c’è di tutto: placche, camini, diedri, spigoli, passaggi in opposizione… Stupenda insomma. Anche tiri dati di “semplice” IV, presentano spesso passaggi piuttosto duri, magari brevi ma, almeno per me, impegnativi. Sicuramente il più duro è stato il passaggio nella fessura accanto alla vena di quarzo del penultimo tiro, fortunatamente ben protetto e breve (15m); ma è proprio a fine via e quindi la stanchezza si è fatta sentire parecchio. Dopo 4h e 40’ di arrampicata siamo in cima al Dado. La gioia è tanta, e x me tirare una via così lunga, di 15 tiri, è davvero una grande soddisfazione. Tralasciamo la vetta, sia perché già salita qualche anno fa sia per problemi di orario, ma soprattutto ne abbiamo abbastanza per oggi! Non ci resta che la discesa, che effettuiamo con 4 doppie (12m, 25m, 30m, 30m). Poi ritorno al rif. Coda e alla macchina. La via è nel complesso ben protetta, soprattutto i primissimi tiri. Dove serve ci sono spit, abbiamo integrato poco. I nostri tempi: 1h e 15’ al rif. Coda; 30’ all’attacco, 4h e 40’ la via, 2h e 45’ discesa totale. Partecipanti: Fedora e Lidia. FOTO 1: Il camino di L7. FOTO 2: La placca di L8. FOTO 3: Uno dei tratti di cresta piuttosto aerei. |
| Report visto | 3317 volte |
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