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Via Peyote - Cima di Barbignaga, 26/06/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | merenderos |
Regione | Lombardia |
Partenza | Paspardo - Rifugio Colombč (1710m) |
Quota attacco | 2190 m |
Quota arrivo | 2390 m |
Dislivello | 200 m |
Difficoltà | D / 6a ( 5c obbl. ) |
Esposizione | Est |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | n.d.arrampicata. Molto utili frinds e dadi medio piccoli |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bella via su roccia plutonica, caratterizzata da un granito ricco di knobs, che rendono l’arrampicata davvero molto bella (grip del granito con le prese del calcare). In via sono presenti degli spit, in alcuni casi molto distanziati, che richiedono un minimo di integrazione. Soste su due spit con maglia rapida di calata.
Arrivare a Paspardo e salire verso il rifugio Colombč (ticket 5 euro; colonnina all’inizio della strada, o vicino al municipio in centro paese). La strada in alcuni punti e abbastanza sconnessa e bisogna fare attenzione con macchine basse. Dal rifugio seguire la strada bianca in direzione del bivacco Pian di Campo e del passo delle Basse. Giunti al bivacco, si prende la deviazione verso destra sul sentiero 117 in direzione del passo. Poco dopo si arriva sulla dorsale erbosa, che si risale in verticale per traccia erbosa e qualche gradino di legno. Si arriva ad un tratto attrezzato con pioli e catene. Superato questo tratto, il sentiero fa un traverso a mezzacosta verso destra su prati erbosi molto ripidi (attenzione se bagnato). Finto il lungo traverso si arriva al passo delle Basse. Da qui si vede la parete est. Si scende sul versate opposto a quello di salita per traccia a mezzacosta, fino alla fine del ghiaione. Scendere adesso nella conca seguendo il ghiaione, e poi, per traccia in mezzo ai rododendri, si arriva alla base della parete (targhetta alla base) (2-2.30 h) L1: Salire in verticale la placca fino a sotto il tetto. Traversare a sinistra con passi delicati seguendo gli spit fino a supera il tetto con passo atletico su buone prese. Continuare in verticale fino alla sosta (30m, 6a, 5/6 spit) L2: Salire in verticale e poi senza alzarsi troppo, traversare verso sinistra lungamente fino ad un ultimo spit con cordone. Da qui salire in verticale fino ad una cengia erbosa che si risale con un cordone. A destra si trova la sosta (35m, 5c, 5/6 spit) L3: Salire la fessura a destra della sosta con passo atletico. Poi in verticale fino al terrazzino ad una sosta. Da questa andare a destra sulla cengia per qualche metro fino alla sosta successiva (30m, 5C+, 4 spit) L4: Salire in verticale sopra la sosta per placca lavorata fino alla cengia piena di mughi che si risale con una cordone. La sosta si trova a sinistra del cordone (30m 5c, 4 spit) L5: Salire in verticale a sinistra della sosta superando due muretti separati da una cengetta erbosa. Arrivare fino alla sosta in prossimitŕ di un profondo intaglio (25m 5c, 4/5 spit) L6: salire la crestina stando a sinistra tra erba e roccia fino alla sosta (20m 5b, 3 spit) DISCESA: in doppia lungo la via sfruttando tutte le soste. Da L2 si arriva alla base con una doppia da 55m. Foto1: La parete vista dal passo Foto2: L3 Foto3: L4 |
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