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Pizzo Cengalo (normale), 10/08/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | corbe |
Regione | Lombardia |
Partenza | Bagni di Masino (1160m) |
Quota attacco | 2900 m |
Quota arrivo | 3369 m |
Dislivello | 469 m |
Difficoltà | F+ / II ( II obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Giannetti |
Attrezzatura consigliata | Piccozzino ad inizio stagione e ramponi. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bella scarpinata con Ugo e Giacomo.
Partenza da bagni di Masino, direzione rifugio Giannetti che raggiungiamo in poco più di 1h.e 30'. Da qui cambio passo, proseguiamo lungo il sentiero Roma direzione est per ca. 500 m. un evidente segnale ci invita a riprendere la salita in direzione degli agonizzanti nevaio sottostante la parete s.o. del Cengalo dove sino a 30 n. fa, ricordo benissimo, si adagiava un bel ghiacciaietto, ora scomparso. seguiamo gli ometti e ci troviamo su un canalino attrezzato con un breve tratto corda, di cui si consiglia non affidarsi più di tanto. Si raggiunge il caratteristico intaglio a cavallo tra la Val Masino e la valle di Bondo. Ci soffermiamo brevemente ammirando la parete N.E del Badile e le relative vie di alta difficoltà. Proseguiamo su evidente sentiero (lato CH) sino a raggiungere alcune catene e ci si cala leggermente sul lato Sud (IT). Si riprende la cresta con qualche breve passaggio di II ed cenge sino al tratto finale caratterizzato, ai tempi, dalla calotta sommitale (anni 70-80) ora da semplice tratto innevato che a settembre tende a sparire. Giungiamo,così, in vetta con qualche trefolo di nebbia che ostruisce lo splendido panorama. Dopo una breve sosta riprendiamo la discesa e raggiungiamo Bagni di Masino verso le ore 13.00. Ci prefiggiamo una sosta per un boccone ed una birra in un ristorante poco prima di Filorera, ottimo trattamento. |
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