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Monte Mars, Cresta dei Carisey, 12/10/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Beps65 |
Regione | Piemonte |
Partenza | Oropa (Biella - Prealpi biellesi) (1870m) |
Quota attacco | 2250 m |
Quota arrivo | 2600 m |
Dislivello | 350 m |
Difficoltà | AD / IV- ( III+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rosazza |
Attrezzatura consigliata | Corda 30m, 5 rinvii, un paio di friend (non usati), qualche cordino.
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Itinerari collegati | Monte Mars (2600m), Cresta dei Carisey |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Rimandata diverse volte eccomi su questa bella cresta, come da report letti, roccia eccezionale, mai troppo difficile ma neppure banale, i numerosi spit, soste e spuntoni permettono una salita a conserva corta, aerea e molto divertente. Non essendo mai stato in queste zone, decidiamo per un fine settimana senza grandi dislivelli assaporandoci con calma un luogo nuovo. Sabato 12 siamo ad Oropa dove prenderemo la prima cabinovia alle 8.30 in punto, dalla stazione d’arrivo senza fretta seguendo le indicazioni per il rifugio Coda, in meno di due ore si raggiunge l’attacco. La giornata è bella, da qui si vede il monte Rosa, il Cervino, il monte Bianco, il Monviso, da subito una bella placca con sosta e due spit, ed inizia un su e giù bellissimo, i passaggi più impegnativi sono sempre attrezzati e dove non ci sono protezioni artificiali basta un cordino per proteggere sui numerosi spuntoni, poco dopo l’inizio ci si cala in un camino di circa 5 metri dove è stata posta una corda fissa, un'altra calata, non obbligatoria è posta poco prima del famoso Dado, questo presenta una bella placca che sale verso destra (2 spit), sopra si può far sosta su spuntone solido, la via non è finita si rimane sul filo di cresta aggirando solo un grosso masso sulla destra con un passaggio esposto e dove ci si deve appendere con le mani, ormai siamo alle fine, peccato ci sarebbe voluta lunga il triplo, per sentiero saliamo in vetta al monte Mars, con un meraviglioso mare di nubi, ci spetta solo la discesa solitaria al rifugio Rosazza dove trascorreremo questa prima notte. NB. Volendo si potrebbe stare nei tempia A/R della cabinovie e fare tutto in giornata, oppure fare solo andata e scendere velocemente a piedi fino ad Oropa. La zona dopo la chiusura degli impianti è molto solitaria.
Foto: Sulla cresta. |
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