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Pizzo Gratella, Via Anghileri-Vitali con varianti, 05/10/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Regione | Lombardia |
Partenza | Crotto Dangri (LIvo - CO) (650m) |
Quota attacco | 1920 m |
Quota arrivo | 2229 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | D+ / VI- ( V+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Capanna Como (1800) |
Attrezzatura consigliata | Corda da 50m, serie completa di friend e/o nut, cordini, 7-8 rinvii |
Itinerari collegati | Pizzo Gratella (2229m), Via Anghileri-Vitali - Sperone Est |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gita che SCONSIGLIO a chi non ama ambienti selvaggi e solitari, avvicinamenti lunghi, vie pochissimo chiodate e a volte da cercare, tratti aerei ed esposti. Gita che invece a noi è piaciuta tantissimo e, personalmente, mi ha appagata molto avendola percorsa da capocordata con Lidia.
Oggi siamo in ben 5 donne... Povero Claus!! Cristina l’aveva proposta già da tempo e per un motivo o per l’altro l’abbiamo sempre rimandata. Il lunghissimo avvicinamento di circa 3h e 30’, poi, ci lasciava qualche dubbio... “Ne vale la pena per una via di 7-8 tiri?”. La risposta è stata unanime: SI! La zona dei Muncech si è rivelata davvero molto bella, selvaggia e solitaria (non abbiamo incontrato anima viva se non dei ragazzi che la sera salivano alla capanna Como). E’ stato un vero e proprio viaggio, sia per l’impegno fisico che tecnico lungo la via. Attacchiamo la via alla base di placche poste circa 50m sotto l’attacco della via Anghileri-Vitali, facendo così anche 2 tiri della Orsi-Bianchi che sembravano piuttosto semplici visti dal basso, ma che invece si sono rivelati piuttosto impegnativi per le placche piuttosto lisce (IV/V). La cordata Claus-Cristina sempre davanti ad aprirci la strada, poi io con Lidia e infine Asmara e Anne. Claus si inventa anche qualche variante lungo la via toccando anche gradi superiori (VI-), giusto per aggiungere ancora più pepe alla scalata! La via è abbastanza logica, sempre nei pressi dello sperone, ma i pochissimi chiodi obbligano comunque a un’attenta ricerca dei passaggi giusti. Nel tiro chiave di V+, poco prima del diedro finale, stiamo troppo a dx e siamo costretti a un delicatissimo ed espostissimo traverso sul versante Nord dove però Claus è bravissimo a farci sicura. Molto belli anche gli ultimi tiri di IV per raggiungere la vetta, con un ultimo traverso su una placca da trattenere il respiro per non perdere l’equilibrio... Davvero adrenalinica! Breve sosta in vetta e poi la lunga discesa fino alla macchina, dove giungeremo ormai al buio ma contentissimi. Partecipanti: Fedora-Lidia, Claus-Cristina, Asmara-Anne (arrivate fino alla base del tiro chiave (L7). FOTO 1: Raggiungo Claus e Cri in sosta. La roccia è stupenda su belle placche, qui nella prima parte della via. FOTO 2: Claus (in basso a dx) alla base del tiro chiave di V+, con il torrione da superare. FOTO 3: Recupero Lidia nel delicato ed espostissimo traverso nei tiri finali della via. |
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