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Cima di Pezol - via LA TRINCEA, 17/10/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | garaca |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Bolognano fraz. di Arco TN (500m) |
Quota attacco | 500 m |
Quota arrivo | 720 m |
Dislivello | 200 m |
Difficoltà | D+ / VI ( V+ obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | N.d A. - 12 rinvii - set di Friends e nuts. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gran bella arrampicata dal sapore alpinistico.
Se pur breve, regala alcuni tiri ed alcuni passaggi veramente molto belli. Grandissimo lavoro di pulizia degli apritori, ma prestare comunque attenzione in alcuni punti. Sul grado proposto, per noi , è veramente da consigliare. Ottima salita con l'amico Antonio. (bella scoperta) ACCESSO: da Bolognano (frazione di Arco). Prendere la strada per il Monte Velo e Gazzi. Dopo circa 4 km ad un tornante a destra, si vede una stanga e un cartello in legno che indica “Eremo di S.Giacomo”. Parcheggiare nelle vicinanze dove possibile. AVVICINAMENTO: prendere la strada forestale dopo la stanga e dopo poco girare a sinistra, al cartello “Garda Trek”. facendo attenzione a continuare a seguire i bolli rossi, che a un certo punto non salgono dritto per sentiero (segni di vernice arancione), ma piegano a sinistra. Poco dopo vedere una traccia con ometto che sale a dx verso la parete scritta in blu della via. SALITA: Bellissima salita classica che se pur corta ha un bel carattere alpinistico, dove serve aggiungere qualche protezione. Portare 12 rinvii , una serie di friends e qualche nuts. Le soste sono attrezzate con chiodi, anelli e clessidre con cordoni. Sui tiri molti cordoni in clessidra e qualche chiodo. RELAZIONE: L1: muretto iniziale poi si sale tendendo sempre a dx fino alla sosta su due cordoni in clessidra. IV+ 35m L2: salire placca a dx della sosta, poi continuare su bellissimo muro a lame. raggiungere albero con cordone e salire sopra dove si sosta su chiodo e cordone. IV+ 35m. L3: si sale il bellissimo diedro, sosta su due cordoni in clessidra. V+, 27 metri L4: su per fessure, a destra e poi a sx . Si arriva alla sosta chiodo e cordone in clessidra. V, 28 metri L5: salire per placchetta fin sotto lo strapiombo, a destra (chiodo) delicato e si sale per placche-diedro, poi per rocce più facili e più rotte, si arriva ad un ripiano, si cammina verso destra per circa 12 metri fino ad arrivare alla base dell’ultimo salto. Sosta su albero con cordone. V+, 30 metri + 12 metri fino alla sosta. L6: Salire il bel diedro con strapiombino iniziale. Si continua su stupende fessure e lame, a dx verso un diedrino e si arriva a rocce più facili. sosta su albero con cordone. Alla sosta si trova la scatola metallica con libro di via. VI, 30 metri DISCESA: salire dietro la sosta nel bosco tracce evidenti prima a sx e poi verso dx qualche bollo rosso fino al grande traliccio Enel. Dietro il traliccio, prendere il sentiero “GardaTrek, che scende tra boschi di castagno sino a una deviazione a sinistra (cartello) che porta al sentiero iniziale (indicato nella descrizione dell'attacco) e quindi alla macchina. altre annotazioni: Via aperta da Florian Kluckner, Franco Sartori, Maurizio Piller Hoffer, novembre 2017. |
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