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Spigolo Piaz - torri del Vajolet, 04/08/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | merenderos |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Pera di Fassa (TN) (1950m) |
Quota attacco | 2700 m |
Quota arrivo | 2790 m |
Dislivello | 90 m |
Difficoltà | AD- / IV+ ( IV+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio Re Alberto |
Attrezzatura consigliata | N.d.arrampicata. Corde da 60, casco, cordini, friends e nuts utili |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Via immersa in un ambiente fantastico, e che merita una sicura ripetizione per il secondo tiro che si sviluppa esattamente sullo spigolo, con un esposizione incredibile a strapiombo, su una parete di oltre 400 m. Le soste sono tutte su fittone e in via c è qualche chiodo. Possibilità d integrare. La roccia è un pochino unta nei passaggi obbligati ma non disturba la salita. Si arriva a Pera di Fassa e in prossimità di un grosso parcheggio per la funivia sulla destra, si prende la navetta (obbligatoria costo 10 e a/r) che in 15 min porta al rifugio Gardeccia. Da qui si sale su un grande sentiero sterrato fino al rifugio Vajolet. Da qui si prende il sentiero a sinistra che rimane sotto la funicolare in un grosso canalone dietritico, fino ad arrivare al rifugio Re Alberto. Da qui si prende la traccia verso destra che sale alle torri. Si arriva alla base, e si sale verso sinistra, in una strettoia chiusa in alto da delle roccette. Si sale qui sulla parete e si continua fino alla spigolo dove attacca la via (II) (fittone) (1,45h dalla fermata del bus).
L1: si sale dritto per un muretto lavorato. Si supera una nicchia a sinistra e poi si sale sempre su roccia lavorata per alcuni metri. Poi si obliqua verso sinistra puntando allo spigolo dove si trova la sosta (30 m, IV+,IV, 3 ch) L2: Si sale esattamente sullo spigolo e la natura delle prese rende obbligatorio portarsi sull impressionante parete opposta. Si supera un chiodo e dopo una decina di metri ci si riporta sulla parete di destra. Si risale in verticale su roccia lavorata fino alla sosta (30m, IV, 3ch) L3: salire il diedro stando appena a destra dello spigolo. Poi rampa appoggiata fino al terrazzino di sosta (25m, IV, 2 ch) L4: obliquare verso destra con delle lame poi per placca bianca. Al termine si trova una sosta. Si puo continuare per il caminetto oppure aggirarlo a sinistra fino alla cima della torre (50m, IV, 1 ch 1 sosta intermedia) DISCESA: ci sono diverse possibilita di calata piu o meno lunghe. Per evitare d impigliare le corde si possono fare delle calate da 30 m tra la torre Delago e la Stabeler, su anelli cementati, fino alla base. Foto 1: sullo spigolo del secondo tiro Foto 2: in uscita dalla via |
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