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via contamine alla pointe lachenal nomt blanc du tacul, 03/08/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | michelealebardi |
Regione | Francia |
Partenza | aiguille du midì (3843m) |
Quota attacco | 3330 m |
Quota arrivo | 3613 m |
Dislivello | 280 m |
Difficoltà | TD / VII- ( VI obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | rifugio des comsiques |
Attrezzatura consigliata | NDA,serie di friends sino al 4(giallo B.D.) nat no obl. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | che dire, una magnifica via in una giornata da urlo....sole caldo e buona compagnia:-))
partiti da casa sabato sera dopo il lavoro arrivati a chamonix verso le 23.30, trovato un posto da bivacco vicino alla funivia e alle 05.45 eravamo già in coda davanti alla biglietteria ben 45 minuti prima dell'apertura, probabilmente gli alpinisti soffrono d'insonnia.... arrivata alla midì si appre davanti a noi uno spettacolo di ghiacci e cime soppra i 4000 metri,con tutte le volte che ci torno non mi sono ancora abbituato a sta meraviglia.... in meno di un'ora siamo all'attacco, per fortuna siamo i primi, subito dopo di noi già tre cordate aspettano la nostra partenza.....individuo la fessura iniziale e via si parte per questi 9 tiri di magnifico granito rosso, questa via segue una serie di fessure e diedri che si susseguono come se fossero dipinti su di una tela, le difficoltà sono sempre omogenee sul V+ tranne il tiro chiava che è una fessurina di 40 metri di VI+/VII- passata in libera da tutta la nostra squadra, fare certi gradi a queste quote non è tanto semplice ogni sforzo viene accompagnato con del fiatone e il cuore ti arriva in gola. gli ultimi tiri sono molto divertenti, la vetricalità diminuisce il grado pure e ci si può godere al massimo tutto il panorama che offre l'orizzonte....la via è completamente sprotetta tranne nel tiro chiave e un resinato in una fessura fuori misura, i friends si mettono dove si ha voglia, le soste sono tutte resinate e comode, la discesa si fa in doppia lungo una serie di calate fuori via con resinati e catena,"NDA secondo noi fatte non propio a opera d'arte"...consiglio per una ripetizione di arrivare in cima alla parete dal ghiacciaio fare le doppie e poi salire la via, almeno dopo non rimontate il ghiacciaio sotto il sole e neve molle,oppure caricarsi lo zaino con dentro gli scarponi almeno arrivati in cima si può risalire alla midì....le cordate erano composte da me in compagnia di Robicop e l'altra da Francesco (sondrio) con Guido (ivrea)..... straconsigliata,lo sò è una goccia in mazzo a atre magnifiche ascensioni ma ne vale la pena. ....BUONA SKALATA A TUTTI...... |
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