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Punta Pousset 3046, cresta Est, 25/07/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | guidoval |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Cretaz (1489m) |
Quota attacco | 2300 m |
Quota arrivo | 3046 m |
Dislivello | 700 m |
Difficoltà | PD+ / IV+ ( IV+ obbl. ) |
Esposizione | Est |
Rifugio di appoggio | |
Attrezzatura consigliata | Corda 50 m max, 2/3 rinvii corti e 3/4 lunghi, eventualmente un paio di friends medio grandi, scarpette comode o al limite neanche quelle, bastano quelle da corsa. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Cretaz (Cogne)-Les Ors-Pousset de Sot 2175, poco oltre scala in legno + canapone che dà accesso alla dorsale. Vecchie frecce rosse tra placche poco inclinate, dove si sale ancora con le mani in tasca. Dopo un bel po' cominciano gli spit a qualche dieci metri uno dall'altro un po' vecchi e un po' nuovi, volendo si fa conserva lunga protetta. Terreno ancora molto facile più camminata che arrampicata di solito poco sotto cresta. L' unico tiro di arrampicata vera e propria è dove la roccia diventa grigio chiaro, molto in su, sul primo (e unico) vero risalto. Si sceglie il diedro più marcato, con spit e chiodi in abbondanza, meglio saltare qualcosa per raddrizzare il tiro. La sosta è quella con la catena, non i due chiodi pochi metri prima. Nel traversino facile che segue, con uno spit molto all'interno di un fessurone-tetto-grotta, NON sfiorare neanche con lo sguardo i tre-quattro sassoni spezzati appoggiati su un piano inclinato tra i vostri piedi e lo spit. Dopodichè noi siamo entrati in una specie di forra tra grossi e squadrati "seracchi" di roccia invece che di ghiaccio, e mi sa che lì ci siamo persi...su una cresta!...più visto un chiodo o uno spit, tranne un chiodo zincato quasi in vetta ma sull' altro versante. Comunque dopo siamo stati vicino alla cresta o proprio sul filo, si passa dappertutto, max III.
L'aspetto tecnico arrampicata è di nessun interesse e su 700 m di cresta almeno 500 saranno II circa, invece l' ambiente, l'atmosfera di solitudine, la vista e i grandi spazi aperti tutto attorno la rendono secondo me una bella salita. Senza relazione, sopra la forra abbiamo gironzolato un po' preoccupati tra i crepacci di roccia, magari su ponti costituiti da massi incastrati o appena appoggiati. Un posto strano e una conformazione interessante ma un po' inquietante, mai incontrata prima..."Pic-nic ad Hanging Rock", direi...guardare bene dove si mettono i piedi! Grazie a Giulia per la pazienza e la fiducia da quando i chiodi sono scomparsi di colpo! |
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