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| (Vallone di Sea) Specchio di Iside – “Sogno di Sea”, 29/06/2012 | Tweet |
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| Onicer | s_u
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| Regione | Piemonte |
| Partenza | Forno Alpi Graie (TO) (1500m) |
| Quota attacco | 1600 m |
| Quota arrivo | 1800 m |
| Dislivello | 200 m |
| Difficoltà | ED- / VII ( VI obbl. ) |
| Esposizione | Ovest |
| Rifugio di appoggio | albergo a Forno |
| Attrezzatura consigliata | serie completa di camme C4 fino #3, misure # 0.75, 1 e 2 doppie. 2 mezze corde. |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Terzo e ultimo giorno in Sea, a colazione ci scambiamo sguardi ambigui per la scelta dell’obiettivo: ognuno la sera prima si è studiato il guidino e si è fatto la sua idea ma entrambi siamo sicuri che vogliamo stare alla larga dal Trono di Osiride.
Quindi: “Seta di venere” o “Sogno di Sea”? Gli apritori (Grassi e Meneghin) sono doc e alle parole “impegno psicologico” del guidino l’adrenalina aumenta, quindi decidiamo per il Sogno. Altro guado del torrente e altra svangata, ma l’attacco è ben individuabile in fianco ad altra linea con fix nuovi e luccicanti. Tre fix su tutta la via, alcuni chiodi tradizionali sull’ultimo tiro e tanta voglia di camme nelle fessure sprotette. Meno sostenuta di “Titanic”, le braccine fanno ancora il loro porco lavoro per diedri netti fessurati e dulfer da antologia, incastri di mano solo al primo tiro. Divertentissimo il traverso a corda del quarto tiro: al momento è presente un fix con ghiera e spezzone di corda di 15m per facilitare la discesa del secondo di cordata. Per evitare la manovra lo spalmoso socio ha pure adocchiato la linea di 4 fix obliqua verso sx di “Spit Story” ma gli è suonato il campanello in testa ed è tornato sui suoi passi. Tutte le soste su due fix. Consigliabile un cavanut a testa per ripulire un pochetto alcuni brevi tratti di fessura dove ci sono depositi di terra e erba, comunque assolutamente di poco fastidio. Calata con tre doppie dritte dall’ultima sosta. Arrampicata di soddisfazione, concentrazione sempre alta e un minimo di attenzione nelle manovre di corda sul pendolo. Anche oggi unica cordata in valle. E’ il sogno di Sea. |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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