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| Punta Almana, 23/11/2008 | Tweet |
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| Onicer | Rico
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| Gita | Punta Almana |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Portole(fraz.Sale Marasino) (560 m) |
| Quota arrivo | 1390 m |
| Dislivello | 830 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | escursionismo leggero(al massimo il caschetto in caso di alta frequentazione) |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Partiamo da casa, direzione Sale Marasino (Lago d'Iseo). Giunti al paese prendiamo la strada a destra che ci indica la frazione di Portole e la raggiungiamo dopo qualche chilometro. Parcheggiamo nei pressi di un ristorante dove di fronte parte la carrareccia per un bel percorso ad anello, il sentiero Filippo Benedetti. Già dall'inizio il percorso si fa faticoso con numerosi tratti piuttosto ripidi. In poco più di un'ora arriviamo alla Forcella di Sale (1018 metri). Piccola sosta alla Santella. Seguiamo le indicazioni per "via attrezzata" a Punta Almana che inizia ripidissima. Seguiamo il sentiero, contrassegnato dal colore bianco e blu, per cenge erbose e superiamo il primo sperone. Sempre per ripido sentiero raggiungiamo le roccette che tramite cenge attrezzate con cavo d'acciaio ci portano alla sommità di Punta Cabrera. Tratto non particolarmente tecnico ma da affrontare con molta attenzione. Riprendiamo fiato un attimo gustando un panorama a 360° conosciuto ma sempre emozionante. A sinistra sua maestà il Guglielmo, a destra tutto il lago d'Iseo e davanti a noi la vista spazia fino aglil Appennini. Qualche foto e riprendiamo la nostra escursione con una lunga cavalcata, tutta in cresta, che ci conduce alla Croce di Punta Almana. Pausa: come per incanto dagli zaini spunta un salame nostrano, pane e formaggio. Olè, giù di mandibola. Completiamo il giro ad anello scendendo lungo la dorsale del Dosso Pelato fino alla Croce di Pezzuolo facendo molta attenzione al fondo franoso. Da lì si prosegue attraversando un delizioso boschetto che in tutta tranquillità di riporta alla macchina. Bella gita, tutta panoramica, ma ora a casa. Coniglio arrosto, polenta taragna e patatine non possono più aspettare a lungo. Ciao a tutti da Rico, Ezio e Gabri. |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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